Il sogno di Anio di Giusy Pirrotta

Il sogno di Anio
Giusy Pirrotta

a cura di Andrea Bruciati

inaugurazione giovedì 6 marzo 2025 ore 11.30

DEPOT – Deposito di Arte Contemporanea
Santuario di Ercole Vincitore, Tivoli

La mostra sarà visitabile fino al 2 giugno 2025

Location:

Santuario di Ercole Vincitore
via degli Stabilimenti, 5
00019 – Tivoli (RM)
Tel.: +39 0774 312070

Dal 6 marzo al 2 giugno 2025 l’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ di Tivoli ospita la mostra Il sogno di Anio di Giusy Pirrotta le cui sculture e installazioni indagano il confine fra reale e fantastico ed enfatizzano la dimensione seducente e respingente della donna.

L’esposizione delle cinque opere, alcune inedite, nel DEPOT – Deposito di Arte Contemporanea del Santuario di Ercole Vincitore, è curata da Andrea Bruciati Direttore dell’Istituto e nasce come ricontestualizzazione della personale di Giusy Pirrotta dal titolo Sogni, presentata nel 2024 al MEF – Museo Ettore Fico di Torino.

La mostra di Tivoli prende il titolo dalla evocazione del mito del re etrusco Anio – figura a cui il fiume Aniene deve tradizionalmente il suo nome – e in mostra l’opera in ceramica smaltata dal titolo Testa sciolta, Anio è stata realizzata dall’artista per l’occasione.

Accanto, esposti i lavori dell’ultimo periodo di ricerca di Giusy Pirrotta sull’iconografia del “mostruoso” femminile nella storia, nella mitologia e nella letteratura fino alla contemporaneità: tra questi Aracne, gruppo scultoreo dove la metamorfosi della protagonista del mito diventa metafora della trasgressione dei limiti; Artemide d’Efesia, Breasts Universe, composizione totemica legata all’esperienza autobiografica dell’artista che esplora l’isolamento della donna, confinata nel ruolo di madre e levatrice; Cibelemagna Mater latina, la scultura della dea con espliciti riferimenti alla sfera fisica e sessuale; infine l’opera Testa piangente e candelabri che rielabora l’iconografia simbolica delle mani alchemiche, quali misterioso elemento generatore, in grado di plasmare materia e spirito.

Riguardo al genere femminile, gli aspetti selvaggi, le qualità magiche, la capacità di generare vita e morte sono state considerate nei secoli elementi da controllare e contenere. Giusy Pirrotta sfida con la sua arte la visione di una femminilità empatica e sottomessa, inducendo lo spettatore a far riflettere su quanto il decorso storico abbia profondamente plasmato la percezione della donna nella società, influenzando dinamiche di potere e relazioni di genere.

Santuario di Ercole Vincitore € 10,00.  Riduzioni e gratuità secondo normativa vigente.

  • Aracne, 2024, ceramica smaltata, gruppo scultoreo 16 pezzi, dimensioni totali 250 x 100 x 100 cm
  • Artemide D’Efesia, Breast Universe, 2023, ceramica smaltata, gruppo scultoreo 5 pezzi, cotone e tessile (2 cuscini) totali 150x40x40 cm
    Foto crediti Giorgio Benni
  • Ero impaurita ora non lo sono più perché tutto passa, 2025, ceramica smaltata, candele, gruppo scultoreo, testa e due candelabri, dimensioni totali 150 x 45x 45 cm
  • Cibele, 2024, ceramica smaltata, gruppo scultoreo 2 pezzi, dimensioni totali 60 x 40 x45 cm
    Foto crediti Giorgio Benni
  • Testa sciolta, 2025, ceramica smaltata, 45 x 30 x 30 cm