Il progetto di restauro conservativo della Grotta di Diana a Villa d’Este, effettuato grazie al mecenatismo della maison romana FENDI, è stato realizzato per recuperare gli elementi peculiari di uno spazio suggestivo di Villa d’Este, in cui sono fusi natura ed artificio, non limitandosi alla salvaguardia degli apparati decorativi interni, ma trattando ogni aspetto del ninfeo: dalle strutture architettoniche che svolgono da sostruzione ai prospetti esterni, esposti all’incessante azione degli agenti atmosferici. Oltre alla conservazione, il restauro ha avuto come obiettivo la valorizzazione della grotta, restituendola pienamente alla fruizione anche tramite un nuovo impianto di illuminazione, studiato per esaltare i dettagli architettonici e adattarsi alle diverse condizioni di luce naturale, accompagnando così i visitatori in un’esperienza capace di evidenziare la preziosità e policromia dei materiali e la ricchezza narrativa del ciclo decorativo.