IL MUSEO DI TUTTI PER TUTTI
11 febbraio 2020 - Villa Adriana, Villa d'Este e Santuario di Ercole Vincitore
Guida in linguaggio facile da leggere e da capire -
L’Ufficio Promozione e Comunicazione – Servizio Accessibilità dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - Villae ha realizzato con Anffas nazionale (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) una guida dei propri siti in linguaggio facile da leggere e da capire.
Il linguaggio facile da leggere e da capire è estremamente importante per le persone con disabilità intellettive in quanto le aiuta a comprendere informazioni complesse e ad acquisire nuove conoscenze.
Questa guida rappresenta uno dei passi dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este per concretizzare un diritto sancito dall’art. 3 della Costituzione Italiana e dall’art. 9 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. È infatti compito di un servizio pubblico rimuovere gli eventuali ostacoli di ordine sociale, che, limitando la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo dell’individuo e garantire alle persone con disabilità, anche attraverso l’informazione accessibile, di scegliere in maniera indipendente e di partecipare a tutti gli ambiti della vita.
Il progetto di Anffas ha inoltre il merito di coinvolgere direttamente nella redazione dei testi persone con disabilità intellettiva, secondo il principio “non scrivete di noi, senza di noi” così come indicato in uno degli opuscoli dedicati alla realizzazione di materiale in linguaggio facile da leggere e frutto del progetto che ha portato il linguaggio facile da leggere in Italia, il progetto Pathways 2, a cui Anffas ha preso parte.
“Siamo felici di aver collaborato con l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este per la realizzazione di questa guida in linguaggio facile da leggere” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas “è il segno tangibile della consapevolezza, anche da parte di enti pubblici, dell’importanza che riveste l’accessibilità delle informazioni per le persone con disabilità intellettive e del loro diritto ad essere formate ed informate al pari di tutti gli altri cittadini, in ogni ambito, incluso quello storico-culturale. Da oggi, grazie a questa nuova guida, anche le persone con disabilità intellettive potranno visitare e conoscere il meraviglioso patrimonio artistico che offrono Villa Adriana e Villa d’Este e non saranno più spettatori passivi ma saranno coscienti di ciò che li circonda e di quanto stanno osservando.”
“L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - conclude il direttore delle Villae, Andrea Bruciati - ha ormai da tempo intrapreso, in linea con la Direzione Generale Musei, un percorso volto ad accrescere le possibilità di accesso a servizi, ambienti e contenuti culturali. Si tratta di un progetto complesso e inclusivo, che parte dalla formazione del personale e giunge alla definizione di nuovi protocolli con finalità sperimentali, rivolti a persone in situazioni terapeutiche specifiche. Il principio è quello del museo di tutti per tutti.”
Informazioni:
Lucilla D'Alessandro
va-ve.accessibilita@cultura.gov.it
Documenti da scaricare
Après le déluge: viaggio fra opere riemerse e misconosciute
L'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este – Villae inaugura, alla presenza del Generale Roberto Riccardi del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, il 10 febbraio alle ore 17.00, la mostra Après le déluge: viaggio fra opere riemerse e misconosciute (Villa d’Este, 11 febbraio – 16 marzo 2020; Santuario di Ercole Vincitore, 11 febbraio – 31 maggio 2020), curata dal direttore Andrea Bruciati, in collaborazione con Benedetta Adembri e Micaela Angle.
Il progetto si inserisce in una programmatica e intensa attività di cooperazione con i Carabinieri, iniziata nel 2019 con la consegna all’Istituto della cosiddetta Arianna, un coperchio di sarcofago in marmo, collocato nel chiostro di Villa d’Este. Questa nuova iniziativa contempla l’esposizione e la valorizzazione di oltre 40 reperti antichi distribuiti tra l'Antiquarium del Santuario di Ercole Vincitore e le sale del piano nobile di Villa d'Este. Si tratta di un recupero effettuato dal Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, unitamente alla Polizia Svizzera, seguendo tracce investigative che dal territorio italiano, oggetto di scavi clandestini, conducevano al porto franco di Ginevra. Considerata la vicenda del recupero e il valore scientifico dei reperti ancora inediti e in corso di studio, l'allestimento progettato ha connotazioni laboratoriali, con la presenza di casse e di supporti minimi.
“Riportare beni archeologici nei luoghi di origine - dichiara il Generale Riccardi - è far rivivere il passato. I carabinieri per la tutela del patrimonio culturale fanno questo: rendono all’Italia pezzi pregiati della sua storia. L’emozione di vederli in mostra crea un circolo virtuoso: dona un senso al nostro lavoro e ci dà la carica per la prossima indagine.”
“L’interesse di questo progetto - spiega Andrea Bruciati, direttore delle Villae - deriva dalla possibilità di restituire i reperti al proprio contesto culturale, esaltando la funzione identitaria del patrimonio, reso nuovamente disponibile per la collettività. Jules Verne nei suoi romanzi sui mondi perduti ha raccontato come l’ignoto permetta di viaggiare con la mente, immaginando terre sconosciute o fondali inaccessibili. Dischiudere le palpebre serrate di marmo, di pasoliniana memoria, è l’obiettivo di questa mostra che, non rassegnandosi alla perdita e all’oblio, recupera alla fruizione beni clandestinamente trafugati o più semplicemente destinati al godimento privato.”
A corredo dei reperti archeologici, a Villa d’Este è presente anche un nucleo di opere su tela e supporto fotografico, per la prima volta esposte in una istituzione museale, dall’iconografia rispondente all’idea di paesaggio in età moderna e contemporanea.
Si tratta di capolavori provenienti da collezioni private, che spesso hanno affinità con la storia delle Villae, riguardanti nello specifico: Philipp Peter Roos detto Rosa da Tivoli, Francesco Graziani, Francesco Guardi, Guglielmo von Plüschow, Guido van der Werve, oltre a frammenti di quadri importanti della cerchia di Salvator Rosa, Nicolas Poussin, Giovanni Paolo Pannini e Giovanni Fattori, ancora in fase attributiva.
Biglietto (con accesso ai siti), fatte salve le gratuità di legge per l’ingresso ai monumenti:
Villa d'Este € 12.00
Santuario di Ercole Vincitore € 6.00
VILLAE una destinazione culturale di successo
VILLAE
Numeri da record a gennaio 2020 -
Con l’inizio del nuovo anno l’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este - Villae ha registrato un afflusso record di visitatori: nel mese di gennaio 2020 i siti afferenti all’Istituto, infatti, hanno accolto complessivamente 28.325 visitatori, 9007 persone in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando le presenze si erano attestate a 19.318.
Nel dettaglio abbiamo registrato questi incrementi:
Villa Adriana + 35%;
Villa d’Este + 48%;
Santuario di Ercole Vincitore + 68%.
Si tratta di numeri importanti che confermano il gradimento dei visitatori, con una media di circa mille presenze al giorno.
Già nel 2019 le Villae si sono dimostrate una destinazione ambita grazie allo straordinario patrimonio e all’intensa proposta culturale. I visitatori totali sono stati 713751, mentre l’esposizione di punta dell’Istituto, Eva vs Eva (11 maggio - 3 novembre 2019), ha registrato 288.055 presenze.
“Tutto questo – ha sottolineato il direttore, Andrea Bruciati – è il risultato dello sforzo compiuto negli ultimi tempi per lo sviluppo delle attività culturali e per una migliore gestione del patrimonio e delle risorse umane. Un grazie doveroso da parte mia a tutto il personale dell’Istituto, senza il quale questi risultati non sarebbero stati raggiunti”.
Nel frattempo è già iniziata la nuova stagione espositiva delle Villae con la mostra Après le deluge: viaggio fra opere riemerse e misconosciute (Villa d'Este, 10 febbraio – 16 marzo e Santuario di Ercole Vincitore, 10 febbraio – 31 maggio) e l’anno si preannuncia denso di novità.
Corpo felice
L'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este – Villae ospita il giorno 1 febbraio alle ore 17.30, nella prestigiosa cornice della Sala del Trono di Villa d’Este, la presentazione del libro di Dacia Maraini, Corpo felice. Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va, alla presenza dell’Autrice. L’evento è organizzato da Il Laboratorio del Possibile, associazione che opera sul territorio per contrastare la violenza di genere.
L'intento della manifestazione è quello di portare alla luce, attraverso la cultura, immagini e storie di donne contemporanee e di far emergere temi importanti, quali la maternità, la rivoluzione del linguaggio, il ruolo della donna nella società e la sua emancipazione.
La presentazione, che prevede anche un momento di dibattito e di scambio diretto, è curata da Daniela Di Camillo, Consigliera del Sindaco di Tivoli alle politiche comunali per il contrasto alla violenza e alla discriminazione.
L’evento è significativo di una profonda collaborazione instaurata con la comunità locale e prelude ad una serie di manifestazioni organizzate dall’Istituto con il coinvolgimento di varie associazioni e istituzioni, in risposta ad istanze espresse dal territorio.
“Il nostro Istituto – dichiara il direttore Andrea Bruciati – con questo appuntamento coglie l’occasione per sensibilizzare il proprio pubblico su temi di rilevante impatto sociale e culturale, quali la discriminazione e il sessismo. Le Villae sono un organismo articolato, un laboratorio aperto alle necessità della comunità e alle proposte del mondo scientifico e culturale.”
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
È gradita la prenotazione:
illaboratoriodelpossibile@gmail.com
Danze meditative in cerchio
Villa d'Este - Sala di Venere
dicembre - marzo 2020 -
L'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este – Villae ospita presso la Sala di Venere a Villa d’Este degli incontri di danza meditativa in cerchio nelle seguenti date:
14, 28 dicembre 2019
4, 11, 25 gennaio 2020
1, 15, 22 febbraio 2020
7, 21, 28 marzo 2020
Le danze si svolgono il sabato pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e sono condotte da Anna Maria Pensa (Associazione La Mandorla Rosa), pedagogista e musicarterapeuta, membro del Consiglio Internazionale di Danza UNESCO.
Attività gratuite; ingresso con tariffazione ordinaria (riduzioni e gratuità secondo normativa vigente)
Info: +39 0774768082
Eva vs Eva
Venerdì 10 maggio alle ore 17.30 presso Villa d’Este a Tivoli si inaugura un’esposizione dedicata alla duplice valenza del femminile nell’immaginario occidentale, dal titolo Eva vs Eva (Villa d’Este / Santuario di Ercole Vincitore, 10 maggio – 1 novembre 2019), organizzata in collaborazione tra l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – Villae, il Museo Nazionale Romano e il Parco Archeologico di Pompei.
Curatori della mostra sono: Andrea Bruciati, Massimo Osanna e Daniela Porro.
Lo spirito ambivalente della donna – da rassicurante simbolo della maternità ad ambigua forza della natura – connota e caratterizza l’intera iniziativa. L’apparente dicotomia insita nell’idea progettuale si esplica in due percorsi distinti, complementari e contigui, coinvolgendo due sedi delle Villae: il piano nobile di Villa d’Este e l’Antiquarium del Santuario di Ercole Vincitore.