L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ partecipa al CineÒ Festival – Cinema in Ospedale, 1^ edizione
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ partecipa alla 1a edizione di CineÒ Festival – Cinema in Ospedale (Bari, 12-14 ottobre 2022), presentando Aqua magica a Villa d’Este. Il cortometraggio (regia di Ylenia Azzurretti, 10’), alla scoperta delle meraviglie del giardino di Villa d’Este con gli occhi stupefatti di un ragazzino, nasce da un progetto corale dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este ed è prodotto insieme a GRØENLANDIA. Sostenuto dal Segretariato Generale del MiC – Ufficio UNESCO, Aqua magica a Villa d’Este è finanziato a valere sui fondi L. 77/2006 .
Cinema in Ospedale è un progetto innovativo e sperimentale nato con l’obiettivo di promuovere il cinema europeo di qualità presso bambine, bambini e adolescenti, degenti o in cura domiciliare, assistiti dalle strutture ospedaliere italiane che aderiscono all’iniziativa. Sei sono i partner coinvolti: Il Nuovo Fantarca (Italia), JEF (Belgio), Sedmi Kontinent (Croazia), Buff Film Festival (Svezia), Javni Zavod Kinodvor (Slovenia) e Pack Magic (Spagna), noti per la loro ultradecennale esperienza nel campo della media education, del cinema per giovani e dell’animazione sociale. Il progetto è cofinanziato da EACEA Crea Media 2021-AudFilmEdu, dal MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo – Progetti speciali e dal Garante dei diritti dei minori della Regione Puglia.
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este è dal canto suo impegnato in progetti finalizzati alla piena inclusività e rivolti a un pubblico più ampio possibile. Ha sviluppato a tal fine nuovi percorsi, strumenti multimediali, pubblicazioni, attività didattiche e laboratoriali per permettere un’esperienza a 360° dei propri siti in presenza o da remoto, anche a persone con esigenze specifiche, in collaborazione con associazioni del settore, specialisti e reparti ospedalieri che si dedicano alla cura e all’assistenza o rappresentano e tutelano situazioni di fragilità.
Aqua magica a Villa d’Este racconta le meraviglie della residenza tiburtina del cardinal Ippolito II ai bambini, assumendone il linguaggio e il punto di vista e conducendoli in una piccola avventura alla scoperta del giardino. Il patrimonio della villa “parla” infatti al giovane protagonista del corto attraverso le personificazioni delle fontane, facendosi prossimo e familiare a tutti i bambini e i ragazzi che si immergano nella sua bellezza e imparino a sentire i luoghi d’arte come qualcosa di proprio. Il fascino onirico di Villa d’Este trasporta in una dimensione allegra e luminosa, dove l’acqua si fa avvolgente malia.