TRA GLI ULIVI DI ADRIANO
Si è tenuta a Villa Adriana, nell’ambito della manifestazione Tivolio, dedicata dalle VILLÆ alla millenaria cultura dell’olio, una passeggiata archeologica organizzata da UNAPROL in collaborazione con COLDIRETTI LAZIO e COOPCULTURE. Conversando di attività produttive e paesaggio in età romana, il percorso si è snodato attraverso gli scorci più rappresentativi di Villa Adriana e ed è culminato in una degustazione dei pregiati OLEA HADRIANI, a marchio IGP, a cura di EVOSCHOOL.
Le VILLÆ hanno ottenuto il marchio IGP-Olio di Roma nell’ambito di un progetto di valorizzazione avviato in partnership con UNAPROL e Coldiretti Lazio, con le attività operative di Op Latium. Gli ulivi di Villa Adriana rappresentano un vero e proprio monumento verde dall’aspetto maestoso e solenne, che caratterizza un paesaggio agricolo unico in cui sono incastonati i resti della residenza imperiale. La disposizione a filari regolari risale ai primi anni dell’Ottocento, quando Villa Adriana venne acquistata dalla famiglia Braschi e destinata a terreno agricolo per la produzione di olio.
Fa parte dell’uliveto anche il cosiddetto Albero Bello, olivo plurisecolare, la cui datazione dendrocronologica risale a 600 anni fa. La pianta è oggetto di studi sui caratteri genetici che ne fanno un esemplare di incomparabile resilienza; le analisi genetiche condotte hanno rilevato un profilo molecolare unico, non innestato, geneticamente simile alla varietà cuoricino ma con tratti eccezionali. L’uliveto rappresenta nel suo complesso un tesoro di biodiversità: qui è possibile trovare nove varietà, di cui alcune davvero rare, espressione dell’ineguagliabile primato mondiale del nostro Paese, che vanta circa 700 cultivar.
Il Direttore Generale di UNAPROL, Nicola Di Noia, dichiara: “Il nostro lavoro è volto alla tutela e alla produttività degli ulivi di Villa Adriana, sito UNESCO di incommensurabile valore storico-archeologico e paesaggistico. Con le VILLÆ abbiamo stretto un accordo di grande importanza strategica e culturale, che può costituire un esempio di buone pratiche sia da diffondere attraverso iniziative divulgative presso il grande pubblico che da condividere con altre istituzioni.”
Il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, dichiara: “Il progetto che abbiamo avviato, in partnership tra Unaprol, Coldiretti Lazio e VILLÆ, rappresenta un connubio tra storia e innovazione. Per rilanciare il nostro territorio, così ricco di attrattive culturali e distintintività, dobbiamo puntare anche al turismo enogastronomico, che spinge gli italiani a viaggiare nel 55% dei casi. L’olivicoltura non è soltanto un sistema produttivo, ma rappresenta anche la tradizione. Dobbiamo saper cogliere le opportunità offerte dall’olioturismo, guardando ai modelli di successo che sono stati sviluppati per altre filiere. E poterlo fare in un eccezionale contesto storico e architettonico come Villa Adriana, che rappresenta un tesoro culturale di immenso valore, è una grandissima possibilità”.
“In considerazione delle specificità e dell’unicità del nostro patrimonio – conclude il direttore delle VILLÆ, Andrea Bruciati – nell’ambito di una partnership con UNAPROL e COLDIRETTI LAZIO per la salvaguardia e valorizzazione dell’uliveto storico di Villa Adriana, abbiamo intrapreso la produzione dell’olio EVO, una vera eccellenza, che esprime le peculiarità della tradizione agricola locale, regionale e nazionale. In questo contesto è stata realizzata anche una selezione di pregio con l’olio monovarietale dell’Albero Bello. Sono nati quindi gli OLEA HADRIANI, nel segno di una scelta etica importante e condivisa, che mira a tutelare il paesaggio e la tradizione, ma anche a tramandarne i valori. Per questo si svolge annualmente la manifestazione Tivolio e oggi in particolare abbiamo inteso raccontare al nostro pubblico, con la collaborazione di Coopculture, l’esperienza e il significato dell’opera intrapresa.”