Museo Civico Archeologico di Mentana e dell’Agro Nomentano.
Il 12 luglio 2025 alle ore 18.30 il Museo Civico Archeologico di Mentana e dell’Agro Nomentano celebra il prestito di 4 nuovi reperti da parte dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este e l’apertura di un nuovo deposito aperto, destinato sia a materiali archeologici che a oggetti del Museo Garibaldino, allestito in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti.
Oggetto di prestito sono due capitelli in travertino e un torso di statua in marmo provenienti dall’area urbana di Nomentum, nonché un’iscrizione funeraria con dedica a Flavia Nigrina da parte del figlio Q. Canusio Prenestino, console suffetto del 156-157 d.C., rinvenuta nel territorio della città antica. L’esposizione al pubblico di questi pregevoli reperti corona un rapporto consolidato con l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, iniziato nel 2022 con il prestito al MuCAM di una lastra in marmo bardiglio con dedica all’imperatore Adriano da parte della comunità cittadina, databile al 136 d.C. Rinvenuta negli anni Sessanta del Novecento, in località Montedoro presso Casali di Mentana e poi sottratta, l’epigrafe è stata recuperata grazie all’intervento dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
I reperti erano conservati presso il Santuario di Ercole Vincitore e Villa Adriana a Tivoli, un tempo sedi periferiche della competente Soprintendenza Archeologica per il Lazio e oggi siti dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, custodi di un notevole patrimonio mobile proveniente dal territorio.

