Restauro
L’Ufficio Restauro è chiamato ad occuparsi della conservazione, manutenzione e restauro delle opere mobili e delle superfici decorate dell’architettura dell’esteso ed eterogeneo patrimonio delle Villae.
È composto da un’équipe di restauratori conservatori, specializzati su diverse tipologie di materiali, che operano in tutti i siti; dispone di un laboratorio di restauro principale, collocato a Villa Adriana e di un ambiente per il primo intervento sui materiali, sito presso il Santuario di Ercole Vincitore.
- sulla base delle priorità conservative individuate viene prodotta la documentazione necessaria alla progettazione degli interventi di restauro;
- si attua una ricognizione periodica per la verifica dello stato di conservazione di manufatti e superfici, finalizzata alla programmazione della manutenzione ordinaria e straordinaria;
- le attività di restauro all’interno dei siti sono costantemente oggetto di direzione, supervisione e assistenza da parte dei restauratori dell’istituto;
- i restauratori forniscono supporto durante le esposizioni temporanee, nella redazione delle necessarie schede conservative e monitorando lo stato di conservazione delle opere e le condizioni microclimatiche al contorno durante tutte le fasi di disimballaggio, movimentazione, allestimento, controllo nel periodo della mostra e disallestimento al termine della stessa;
- si interviene su reperti mobili di limitate dimensioni e sulle superfici decorate in situ in caso di necessità di pronto intervento;
- viene offerta l’assistenza su scavo nell’ambito delle campagne in atto all’interno delle aree archeologiche dell’istituto;
- i restauratori sono disponibili ad attuare stage e tirocini con studenti formatisi nell’ambito della conservazione e del restauro;
- viene perseguito costantemente l’obiettivo fondamentale dello studio dei materiali e delle tecniche esecutive dei manufatti presenti nei siti. Importante è la collaborazione, oltre che con gli istituti impegnati nella tutela dei beni culturali, anche con gli enti di ricerca, per gli approfondimenti diagnostici; questi permettono uno studio completo e un’analisi approfondita sullo stato di conservazione, con una conseguente scelta più appropriata della metodologia di intervento. Indispensabile è inoltre l’approfondimento e la ricerca di nuovi materiali e metodologie conservative in un’ottica di sostenibilità, manutenibilità ed ecocompatibilità.
UFFICIO RESTAURO va-ve.restauro@cultura.gov.it
Barbara Caponera (assistente tecnico restauratore) barbara.caponera@cultura.gov.it
Veronica Fondi (funzionario restauratore conservatore) veronica.fondi@cultura.gov.it
Margherita Romano (funzionario restauratore conservatore) margherita.romano@cultura.gov.it