Santuario di Ercole Vincitore_Nuovo percorso di visita

 

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLAE è lieto di comunicare di aver arricchito il percorso di visita del Santuario di Ercole Vincitore, con nuovi pannelli, con l’obiettivo di ampliare la fruibilità e l’accoglienza del sito, valorizzandone il patrimonio. Le VILLAE offrono al pubblico un ulteriore strumento di conoscenza, che affianca il percorso tattile in opera da aprile 2021.

Il Santuario di Ercole Vincitore, già ritenuto Villa di Mecenate, costituisce una delle massime realizzazioni dell’architettura sacra di età romana, posta su un terrazzamento a picco sul fiume Aniene: il sito conobbe un’incessante stratificazione storica e culturale e una notevole serie di riusi per scopi manifatturieri e industriali. Tali interventi resero disponibili grandi spazi, dove alla fine del secolo scorso la Soprintendenza Archeologica del Lazio organizzò i propri depositi. I pannelli raccontano questa complessa e articolata vicenda che dall’antichità giunge sino ai nostri giorni: il patrimonio di archeologia industriale insiste sulla monumentalità dell’architettura romana; inoltre la vegetazione ripariale dell’Aniene si intreccia alle vestigia antiche e alla coltivazione del tradizionale pizzutello nell’area cosiddetta dei Votàni. L’orizzonte storico del sito è infine dilatato dalla presenza delle ricche collezioni archeologiche che rendono virtualmente inesauribile le possibili narrazioni del luogo.

La lunga ricerca che ha portato all’elaborazione del percorso di visita ha visto un serrato dialogo tra funzionari dell’Istituto ed esperti e consulenti esterni che si sono confrontati su temi archeologici, architettonici, ingegneristici e comunicativi per costruire un nuovo racconto del Santuario. Oltre a godere del consueto apporto del prezioso Archivio Salvati-Perini, nel corso del lavoro è stato messo in valore l’accordo tra l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA) della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza Università di Roma e l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI); inoltre fondamentale è stata la storica collaborazione delle VILLAE con la cattedra di Rilievo e Analisi Tecnica dei Monumenti Antichi del Dipartimento di Scienze dell’Antichità  della Facoltà di Lettere e Filosofia di Sapienza Università di Roma. Grafica e design dei pannelli sono stati curati da Archimedia 181.

“Il percorso, in italiano e inglese, rappresenta – dichiara il direttore delle VILLAE, Andrea Bruciati – un’ulteriore tappa di un progetto ampio e articolato, volto a migliorare l’accoglienza e l’accessibilità di tutti i siti. Per questo stiamo procedendo con l’implementazione dei servizi finalizzati ad una migliore fruizione in tutto l’Istituto e con il progressivo aumento delle lingue a disposizione sui nostri supporti di comunicazione. Il Santuario di Ercole Vincitore, terza Villa dell’Istituto, ha conosciuto vicende particolarmente complesse, ora messe a fuoco da un nuovo racconto che intendiamo non come definitivo, ma prodromico alla costruzione di inediti ipertesti e fondante per riflessioni non convenzionali condivise con i nostri visitatori.”