“Il primo lascito dell’età industriale siamo noi”: al via a Roma e Tivoli i 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale dal 9 all’11 giugno

 

 

COMUNICATO STAMPA 

2° Stati Generali del Patrimonio Industriale

Congresso internazionale – Roma – Tivoli | 9-11 giugno 2022

Messaggio di saluto del Ministro della cultura, On.le Dario Franceschini.

Iniziano giovedì i 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale, ideati ed organizzati da AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale – che da 25 anni promuove la cultura del patrimonio industriale e ne tutela i valori.

La serie di incontri, che si svolgeranno fra Roma e Tivoli dal 9 all’11 giugno, saranno ospitati a Roma nella Facoltà di Ingegneria della Sapienza nella sede di San Pietro in Vincoli e a Tivoli nel Santuario di Ercole Vincitore, è promossa in collaborazione con  DICEA Sapienza – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale – ed organizzata in collaborazione con l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este (MiC).

I 2° Stati Generali del Patrimonio industriale saranno l’occasione per tracciare un bilancio ed elaborare strategie e visioni per il futuro prossimo. Un incontro tra gli addetti ai lavori e un confronto tra i molteplici ambiti operativi, di ricerca e istituzionali coinvolti” dice Edoardo Currà Presidente AIPAI e continua – “con la consapevolezza che il primo lascito dell’età industriale siamo noi, la nostra società con i suoi pregi e le sue contraddizioni, le incredibili conquiste degli ultimi secoli”.

Nella sua secolare bellezza – dichiara Andrea Bruciati, direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – il Santuario di Ercole Vincitore si rinnova continuamente, puntando sull’inestimabile patrimonio archeologico e industriale di cui è custode e depositario e riscoprendosi così sempre nuovo alla sensibilità contemporanea. Per tale ragione, il sito accoglie una giornata degli Stati Generali del Patrimonio Industriale, un’occasione unica per raccontare e vivere i segni del lavoro e della produzione sul territorio e sul paesaggio, ma anche nella società e nelle sue costruzioni ideologiche. Questa scelta rende pienamente ragione del valore storico-documentario e della stratificata bellezza di uno degli imponenti complessi archeologici delle VILLAE e al contempo consente di confrontarsi con un filone di ricerca di sommo interesse e straordinaria fecondità per la società contemporanea. Per questo ringraziamo per la proficua collaborazione AIPAI e DICEA, nonché TICCIH Italia.”

Ben oltre 350 tra professionisti, docenti e rappresentanti delle istituzioni, prenderanno parte alla tre giorni di approfondimenti. I contributi giunti riguardano studi di approfondimento e denunce, buone pratiche di conservazione e progetti di riuso, percorsi culturali e azioni di valorizzazione del patrimonio intangibile segno di un crescente interesse e della necessità di confrontarsi su un tema che non rappresenta il passato ma il prossimo futuro di territori, dove la rigenerazione urbana assume una posizione rilevante nel dibattito attuale sull’economia circolare: spazi “vuoti” pubblici e privati che possono diventare un valore per il territorio e per la popolazione, grazie a progetti di riqualificazione proposti dagli enti pubblici in riscontro al PNRR.

Sessioni plenarie e parallele si alterneranno su 11 aree tematiche dove professionisti e docenti, con esperienze internazionali, presenteranno approfondimenti superando i meri aspetti classici dell’archeologia industriale: partendo dalla macchina, perno dell’industria, si allarga lo sguardo su città, territori e paesaggi, producendo studi, strategie e prassi operative. Si passa dal restauro al recupero totale, al turismo, all’industria del cinema e alle pratiche di rigenerazione. Strumento imprescindibile che sostiene questo percorso sono gli archivi e i musei d’impresa che da sempre raccolgono e conservano la ”memoria produttiva dei territori”.

L’approccio internazionale, affidato alla prima sessione europea del TICCIH – Comitato Internazionale per la Conservazione del Patrimonio Industriale – porrà l’attenzione sul confronto costruttivo tra tutte le associazioni del patrimonio industriale, attraverso un memorandum of understanding centrato sui temi comuni europei per comporre programmi di scopo con obiettivi chiari e risultati determinabili, per creare partenariati, società miste e, soprattutto, coi coinvolgere i cittadini.

 

A questo link il programma completo

https://www.aipaipatrimonioindustriale.com/_files/ugd/360679_80ba25bc6218476882c3f235fd586cf8.pdf

 

Comunicazione e ufficio stampa

Letizia Di Tommaso

Tel (+39) 3470668193

 

2° Stati Generali del Patrimonio Industriale

Congresso internazionale

 

Promosso e organizzato da:

Associazione per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI)

Dipartimento di Ingegneria Civile Edile Ambientale (DICEA) – Sapienza Università di Roma

 

In collaborazione con:

The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage (TICCIH)

Ministero della Cultura – Villae Tivoli

Roma Culture

Museimpresa

 

Con il contributo di:

Eni – Joule, la scuola per l’impresa

Buzzi Unicem

Fondazione Dalmine

Fondazione FS

 

Comunicato Stampa

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