Vita Nova III esposizione temporanea
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ organizza a Villa Adriana, il terzo episodio dell’articolato progetto Vita Nova: arte in Italia alla luce del nuovo millennio, che prevede una ricognizione sull’arte italiana nei due decenni che hanno caratterizzato il cambio di secolo, dal 1990 al 2010. Questo episodio espositivo, come i due precedenti, legati rispettivamente alla sfera del collezionismo privato e alle opere di carattere museale, celebra Dante Alighieri, in occasione dei Settecento anni dalla morte, attraverso una selezione di dodici opere di videoarte: YURI ANCARANI, Baal, 2007; ELISABETTA BENASSI, You’ll never walk alone, 2000; SIMONE BERTI, Luce, 1993; ALEX CECCHETTI e CHRISTIAN FROSI, Attraversamento del ponte di Millau, 2005; PAOLO CHIASERA, Lo scoglio alto, 2005; MICHAEL FLIRI, Come out and play with me, 2003; MARZIA MIGLIORA, Efi, 2003; OTTONELLA MOCELLIN e NICOLA PELLEGRINI, Hurt so good, 1999; ADRIAN PACI, Centro di permanenza temporanea, 2007; ALESSANDRA SPRANZI, Il viaggio, 2004; NICO VASCELLARI, Nico & The Vascellaris, 2005; ITALO ZUFFI, Perimetro, 2000.
Le opere sono state valutate, nell’ambito del premio Metamorphosis, da una giuria di qualità composta da Andrea Bruciati, storico dell’arte, direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este e presidente della commissione, da Matteo Bergamini, giornalista e critico d’arte, direttore responsabile della rivista Exibart, da Ilaria Ester Bonacossa, storica dell’arte, recentemente nominata direttrice del MAD, Museo Nazionale dell’Arte digitale di Milano, da Cristiana Collu, dal 2015 direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e da Massimiliano Tonelli, attualmente direttore editoriale della rivista Artribune, da lui stesso fondata nel 2011.
“La nostra iniziativa – dichiara Andrea Bruciati – rappresenta una prima storicizzazione del periodo considerato e nel contempo costituisce un omaggio al sommo poeta, padre dell’identità letteraria nazionale. Come Dante rappresenta l’idea di una lingua comune italiana, così la proposta si interroga sulla persistenza o meno di uno specifico culturale del nostro Paese: di un lessico visuale condiviso fra gli esponenti più rappresentativi di quelle generazioni, componendo un vero e proprio indice della creazione italiana contemporanea”.
Il progetto Vita Nova gode del sostegno gode del sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Tariffe: biglietto ordinario + supplemento mostra