TIVOLI ARCHITECTURE LANDSCAPE ARCHAEOLOGY_ERASMUS JOINT MASTER

 

Sono in corso in questi giorni le attività finali dell’International Design Workshop del corso 2022/2023 del Master ALA (Architetture, Landascape and Archaeology), organizzato da Sapienza Università di Roma, Università di Napoli Federico II, Università di Coimbra e Politecnico di Atene, cui l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ collabora e partecipa attivamente. Il programma è infatti incentrato su Tivoli e il Santuario di Ercole Vincitore, sito pluristratificato, segno nel paesaggio tiburtino e testimonianza del riuso attraverso i secoli, finanche per attività industriali, di un complesso monumentale di epoca antica.

Il Master ALA si pone l’obiettivo di preparare figure professionali altamente qualificate nella valorizzazione del patrimonio storico e archeologico. Inoltre l’organizzazione del Master prevede la cooperazione transdisciplinare tra architetti, paesaggisti e archeologi, condizione necessaria per affrontare le sfide della contemporaneità con un approccio collaborativo e interdisciplinare. Il patrimonio e il paesaggio sono ambiti di lavoro dove le pressioni riguardanti lo sviluppo turistico, le conseguenze dei cambiamenti climatici e la salvaguardia dell’identità culturale pongono nuove sfide alla comunità scientifica globale, impegnata non solo nella salvaguardia e nella valorizzazione, ma anche nella promozione di pratiche innovative che consentano lo sviluppo sostenibile dei territori. Il Master ALA propone pertanto un percorso formativo che guarda al tempo stesso a questioni di conservazione, valorizzazione e progettazione e accompagna la costruzione di figure professionali poliedriche.

“Il Santuario di Ercole Vincitore – commenta Andrea Bruciati – è un monumento cangiante che esprime la continua metamorfosi e l’inesauribile vitalità del territorio tiburtino, divenendo oggi fucina di idee creative e laboratorio di sperimentazione progettuale. Le VILLÆ promuovono infatti il dialogo tra enti e istituzioni capaci di integrare competenze culturali e metodologiche diverse per la tutela del paesaggio e della sua complessa stratificazione”.

PROGRAMMA