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La panchina dei versi. Letture poetiche

Le Villae sono liete di ospitare, presso Villa d’Este, a partire dal 20 novembre, La panchina dei versi, letture poetiche organizzate da Aletti editore.

Villa d'Este, organismo vivente di composizioni architettoniche e vegetali, conserva pressoché intatto un patrimonio culturale, storico e naturalistico di rara bellezza. Dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta un capolavoro del giardino italiano con la stupefacente concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. Il cardinale Ippolito II d’Este, governatore di Tivoli dal 1550, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fontainebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana, grazie al pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio.

In questa occasione Villa d’Este ospita sei appuntamenti letterari, volti a rinnovarne il carattere proprio di giardino di delizie, luogo della meraviglia e del sublime, che la poesia esprime e condensa.

Ingresso con biglietto ordinario; gratuità di legge
Eventi gratuiti

La data del 15 gennaio 2022 è annullata

La Panchina dei versi. Letture poetiche_Locandina


Continua la metamorfosi del sito villae.cultura.gov.it

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - VILLAE (MiC, Tivoli) è lieto di comunicare che il sito ufficiale villae.cultura.gov.it continua a crescere e ad arricchirsi, perseguendo una mission cosmopolita e inclusiva. Sono infatti ormai dieci, oltre all’italiano, le lingue del sito: arabo, cinese, coreano, francese, giapponese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco.  Voluto fortemente dalla direzione, il multilinguismo esprime il naturale spirito di accoglienza universale delle VILLAE.

Il sito si è arricchito inoltre di una nuova sezione, in costante implementazione, dedicata a Tutela e Ricerca, in cui il visitatore può reperire informazioni aggiornate su convegni, restauri, pubblicazioni e altre attività tecnico-scientifiche dell’Istituto. I contenuti sono stati affidati al personale direttamente coinvolto nella tutela e nello studio del patrimonio delle VILLAE, aprendo il sipario sul backstage della vita dell’Istituto, secondo un principio di trasparenza e un’istanza di divulgazione.

“Nel riflettere su quale fosse il modo migliore per raccontare le VILLAE – evidenzia il direttore Andrea Bruciati – abbiamo pensato ad un sito dinamico, in costante evoluzione, revisione critica e trasformazione, in quanto espressione di un’istituzione culturale metamorfica al servizio della società e delle esigenze della contemporaneità. Inoltre vogliamo un sito unico in Italia per il pluralismo linguistico, che ben rappresenti la vocazione universale del nostro patrimonio e l’idea di museo accogliente cui si ispira la nostra azione di valorizzazione”.

 

 


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G20, la première dame Brigitte Macron visita Villa d’Este e Villa Adriana

Tivoli, 2 novembre 2021 – Una visita inattesa e prestigiosa quella che la première dame francese Brigitte Macron ha voluto fare a Villa d’Este e a Villa Adriana domenica scorsa 31 ottobre, durante lo svolgimento, a Roma, del G20, il forum dei leader mondiali che vedeva, tra i partecipanti, anche il presidente della Francia Emmanuel Macron.

La première dame è arrivata a Tivoli intorno alle 15, accolta nella villa rinascimentale tiburtina con un grande mazzo di fiori dal direttore Andrea Bruciati, dal personale delle Villae e dalla vicesindaca di Tivoli Laura Di Giuseppe, che ha rivolto a Brigitte Macron i saluti dell’intera amministrazione tiburtina.

La première dame ha poi incominciato il suo percorso all’interno della villa, dichiarata patrimonio dell'umanità dell'Unesco nel 2001, dove ha visitato – sempre affiancata dal direttore Bruciati – tutti gli ambienti interni e il giardino, unico al mondo, con i suoi giochi d’acqua, le fontane, i ninfei, le grotte e le musiche idrauliche; mentre, all’interno, la signora Macron ha  ammirato le opere esposte nella mostra “Ecce homo”, gli affreschi, gli appartamenti e le sale. A Villa Adriana, dichiarata nel 1999 patrimonio dell’umanità Unesco e costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, Brigitte Macron ha potuto percorrere il verdeggiante parco, le strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini.

Per Brigitte Macron è stato un ritorno nelle Villae tiburtine, che aveva già visitato in passato e che ha voluto inserire nel suo programma di permanenza in Italia per poter approfondire i dettagli di cui sono straordinariamente ricche.

«La visita della première dame francese ci riempie di piacere», commenta la vicesindaca, che domenica le ha portato il benvenuto dell’amministrazione comunale di Tivoli, «ed è un onore che abbia scelto Tivoli e le sue bellezze, come Villa d’Este e Villa Adriana, che aveva già visitato in passato, per trascorrere alcune ore del suo weekend nel Paese: la conferma che Tivoli è città attrattiva per la sua storia e per i suoi monumenti e che merita di essere visitata più volte per essere conosciuta e vissuta a fondo. Nel breve colloquio che abbiamo avuto, la première dame ha ribadito il suo amore per l’Italia: ora l’aspettiamo per le sue future visite, accompagnata, ci auguriamo, anche dal presidente Macron».

«La visita di Brigitte Macron è stata un'occasione speciale per le Villae: la première dame ha espresso ammirazione e apprezzamento per la bellezza e per il pregio dei nostri siti e per l'accoglienza del personale», dice il direttore Bruciati. «È stata incuriosita dal nostro programma espositivo, visitando la mostra “Ecce homo”, in corso a Villa d'Este, e si è mostrata costantemente interessata e partecipe del racconto delle nostre Villae. Per l'istituto Brigitte Macron è stata un'ospite d'eccezione; grazie alla sua visita è possibile rinnovare gli storici sentimenti di amicizia tra Italia e Francia, rinverdire i fasti di Villa d'Este come sede di rappresentanza e riproporre l'invito ai turisti stranieri a fare esperienza del nostro patrimonio storico, artistico e architettonico».

   

                                                             

       

 

 

link Comune di Tivoli

 

 

 

 

 


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Villa d'Este_Fontana dell'Organo

Si informano i gentili visitatori che dal 10 al 17 novembre 2021 è prevista la manutenzione straordinaria della Fontana dell’Organo a Villa d’Este che comporta la sospensione temporanea delle funzionalità dell’organo idraulico


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“Adventus Hadriani. Ricerche sull’architettura adrianea”. Presentazione del volume ed esposizione di reperti da Villa Adriana

Mercoledì 3 novembre 2021, nella Sala della Biblioteca di Castel Sant’Angelo, alle ore 16.00 si tiene la presentazione del volume “Adventus Hadriani. Ricerche sull’architettura adrianea” (Hispania Antigua. Serie Arqueologica 11, L’Erma di Bretschneider, Roma 2020), curato da Rafael Hidalgo, Giuseppina E. Cinque, Antonio Pizzo e Alessandro Viscogliosi.

La monumentale opera costituisce un puntuale aggiornamento del panorama di indagine sull'architettura di epoca adrianea e riunisce un considerevole numero di contributi, offrendo un ampio orizzonte tematico e geografico, nel quale spiccano Roma, Villa Adriana e Italica. La ricerca è completata da saggi di sintesi, di grande interesse e attualità, rivolti a diversi aspetti dell'architettura adrianea. I contributi, a firma dei massimi esperti della materia, presentano le scoperte più recenti ottenute attraverso nuove ricerche e scavi archeologici.

Link L'Erma di Bretschneider

Alla presentazione, organizzata da Giuseppina E. Cinque ed Elena Eramo (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata), partecipano la Dott.ssa Mariastella Margozzi (direttore dei Musei Statali della città di Roma, MiC), il Prof. Filippo Coarelli (Professore Emerito dell’Università degli Studi di Perugia), il Prof. Paolo Vitti (Professore della University of Notre Dame, School of Architecture), il Dott. Andrea Bruciati (direttore dell’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLAE, MiC).

In occasione della presentazione è eccezionalmente possibile ammirare a Castel Sant’Angelo importanti e inediti reperti provenienti da Villa Adriana: è infatti in corso, nell’ambito di indagini mirate alla definizione di un nuovo percorso di visita, il recupero di uno straordinario deposito, costituito da resti di pitture e stucchi, di tale quantità e qualità da rappresentare uno dei più significativi ritrovamenti di questo tipo mai effettuati a Villa Adriana. Da tempo gli studiosi si interrogavano sugli apparati decorativi della residenza imperiale e, in particolare, su quelli pittorici, dei quali restano solo limitate porzioni, tanto esigue da non permettere studi esaustivi. Eppure le notizie antiquarie mettevano in luce la ricchezza di tali apparati, della cui presenza si ha memoria sin dagli albori del Rinascimento. Il nuovo ritrovamento costituisce un tassello fondamentale per lo studio della decorazione di Villa Adriana e del contributo offerto da essa al linguaggio pittorico dei grandi maestri, a cominciare da Pinturicchio e Raffaello, e alla definizione stessa del Rinascimento. In tale contributo risiede uno degli aspetti che fa di Villa Adriana un sito di respiro universale, decretandone l’appartenenza al Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

«Il volume “Adventus Hadriani. Ricerche sull’architettura adrianea” - dichiara il direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati -  rappresenta una pietra miliare nella conoscenza dell’architettura adrianea e si pone come un punto di riferimento imprescindibile per studi e ricerche future. La presentazione del volume ben si coniuga con l’esposizione degli eccezionali ritrovamenti effettuati a Villa Adriana nell’ambito di un progetto di indagine, recupero e valorizzazione, denominato Valle Picta, promosso dal mio Istituto, in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata (facoltà di Ingegneria e Lettere) e il gruppo I Sotterranei di Roma. La ricerca nelle VILLAE infatti è in costante movimento e ne scaturisce una riflessione dinamica: alla salvaguardia di Villa Adriana si uniscono lo studio e la valorizzazione, in particolare rivolta verso aree oggi pressoché sconosciute, ma certamente ben note a molti fruitori illustri della residenza, da Raffaello a Pirro Ligorio, da Piranesi a Marguerite Yourcenar.»

Informazioni:

La partecipazione alla presentazione è a numero chiuso; eventuali adesioni dovranno essere comunicate all’indirizzo mail:

adventus.hadriani@gmail.com

L’accesso è riservato ai soli possessori di greenpass, da esibire all’ingresso.

La registrazione video sarà disponibile al link

www.facebook.com/publiushadrianusaelius

 

 

 

 


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VILLAE aperte Lunedì 1 novembre (festività Ognissanti)

Lunedì 1 novembre 2021 in occasione della festività di Ognissanti le VILLAE - Villa Adriana , Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore - restano aperte rispettando il normale piano orario e tariffario.

Villa d’Este martedì 2 novembre apre alle ore 14.00.

Oltre a poter godere del patrimonio artistico-culturale delle VILLAE, è ancora possibile visitare presso Villa d’Este e il Santuario di Ercole Vincitore la mostra ‘Ecce Homo: l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia’ prorogata fino al 7 novembre 2021.


Biglietteria Area Archeologica di Villa Adriana
Largo Marguerite Yourcenar, 1
00019 Villa Adriana-Tivoli (RM)
email: villa.adriana@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 06 39967900 (call center)

 

Biglietteria Villa d’Este
Piazza Trento, 5
00019 Tivoli (RM)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: +39 0774332920; +39 06 39967900 (call center)

Biglietteria Santuario di Ercole Vincitore
Via degli Stabilimenti, 5
00019 Tivoli (Roma)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 0639967900 (call center)


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VILLAE Tivoli - LEVEL 0_ArtVerona 2021

 

Ad ArtVerona 2021 (XVI edizione), nell’ambito del format Level 0, importante occasione di collaborazione tra istituzioni museali e mondo dell’arte contemporanea, il direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este (MiC) – Villae (Tivoli), Andrea Bruciati, ha guardato al lavoro di Gino De Dominicis (Ancona1947 – Roma,  1998) rappresentato in fiera dalla Galleria Giovanni Bonelli (Milano – Pietrasanta, LU) e Davide Serpetti (L’Aquila, 1990), rappresentato da mc2gallery (Milano), per sviluppare un racconto dei siti tiburtini inedito nella poetica e nel vocabolario, eppure coerente con la stratificazione culturale che connota le VILLAE.

Level 0, format ideato dallo stesso Andrea Bruciati, rappresenta un’opportunità preziosa per la creatività contemporanea, poiché contribuisce ad approfondire il dialogo tra artisti, galleristi, musei e fondazioni coinvolte, ad accrescerne la visibilità e a favorire preziose e inusitate esperienze di contaminazione.

"Ho scelto i lavori di Gino De Dominicis e Davide Serpetti - afferma Andrea Bruciati - per la loro inedita capacità di proiettarsi verso una dimensione utopica e affabulatoria mediante la pratica della pittura, evidenziando le plausibili cifre di contatto fra immaginari mitici ed esigenze metamorfiche, legate alle fluidità del pensiero contemporaneo. Gli artisti vengono quindi messi in dialogo per le modalità con cui entrambi hanno tradotto l'urgenza di considerarle nostre radici storico culturali, quale costante fucina e bacino di ispirazione per la ricerca contemporanea".

Nuove possibilità creative maturano nel fertile humus dell’Istituto in cui convergono esperienze diverse, che contribuiscono a una rinnovata identità visiva e culturale, radicata nel passato, ma attenta al presente e proiettata nel futuro.

 

Gino De Dominicis Senza titolo, s.d. Tecnica mista su tavola Cm 29x24x2,5 Courtesy Galleria Giovanni Bonelli, Milano, Pietrasanta (LU)
Davide Serpetti Tigre del desiderio, 2020 Olio, acrilico e spray su tela Cm 100 x 80 Courtesy mc2gallery, Tiivat (Montenegro), Milano

 


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“L’Arte del Ballare ò de i Balletti”: concerto al Santuario di Ercole Vincitore

Si conclude a TIVOLI, questo fine settimana, la Rassegna sulle musiche e le danze del Cinquecento, “L’ARTE DEL BALLARE Ò DE I BALLETTI” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605) – Soavi melodie, canti, balli, sapori e arti del Rinascimento lungo i cammini dei pellegrini – edizione 2021 –, tournée di concerti/spettacolo programmati dalla Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES” in diversi luoghi e Città della regione Lazio.

Per la tappa in programma, domenica 24 ottobre 2021, un concerto/spettacolo presso il Triportico del SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE (II sec. a.C.) di TIVOLI, con inizio alle ore 17:00.

Un Concerto/spettacolo di musiche e danze del Rinascimento italiano riprese e ricostruite fedelmente dagli antichi trattati del M° Fabritio Caroso da Sermoneta, “Il Ballarino” del 1581 e “Nobiltà di Dame” del 1600, un progetto particolare per la valorizzazione del Patrimonio Culturale della regione attraverso lo spettacolo dal vivo.

Un Progetto “L’ARTE DEL BALLARE Ò DE I BALLETTI” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605) presentato in diverse città e luoghi storici della regione, ARPINOBASSIANO, CORI, MAENZA, MONTELANICO, PRIVERNO, SEZZE, SEGNI, TIVOLI, SERMONETA e il Giardino Medievale di NINFA, attraverso una serie di concerti/spettacolo, uno diverso dall’altro, che hanno avuto come fine i diversi Balletti che il M° Fabritio Caroso riportò sui suoi preziosi Trattati.

Una Tournée di concerti dedicati al repertorio vocale e strumentale del ‘500, che stanno offrendo una raffinata e ricercata scelta di programmi tematici, soprattutto del tardo Rinascimento, rimanendo fedeli ai suoni e alle interpretazioni originali, dando un’immagine viva e suggestiva del repertorio eseguito, in particolare quello ripreso dai Trattati del M° Caroso.

Le musiche e le danze descritte nei due Trattati, dai titoli cortigianeschi (Alta Regina, Ardente Sole, Fulgente Stella, Gloria d’Amore, Chiara Stella, Bella Gioiosa, ecc.), che il Caroso realizzò nel suo continuo peregrinare tra le Corti e le Signorie d’Italia e d’Europa, sono vistosamente dedicate ciascuna a Regine e gentildonne di Francia, Spagna e Italia, determinate con l’intestazione “in lode” delle medesime, insieme ad un sonetto, un madrigale o una villanella esaltanti le loro virtù, sicchè si può vedere il Caroso anche in veste di poeta.

I diversi brani musicali selezionati per questa tournée di concerti sono stati arricchiti anche da coreografie di vita di corte, tra balli e arti del Rinascimento.

Un concerto/spettacolo che avrà, in quest’ultima occasione di TIVOLI, come principale tema il Balletto “BELLA GIOIOSA”, balletto dedicato all’Illustrissima Signora Giulia Savella Orsina.

Le musiche, eseguite su copie fedeli di strumenti dell’epoca, ed i canti in programma sono tratti dalle più diffuse raccolte a stampa, sia italiane che straniere.

Relativamente ai brani coreografici, questi possono essere considerati dei classici della danza di corte del 1500, ossia di quel particolarissimo stile in cui si specchiano regole di comportamento e “maniere” della vita sociale dell’epoca.

Le diverse musiche e danze saranno unite tra loro da alcuni interventi di una giovane nobildonna, interpretata dall’attrice Lavinia Bianchi, che reciterà alcune note poesie dell’epoca ed un sonetto del maestro sermonetano.

Costituita da esperti musicisti e ballerini, giovani e meno giovani, di diverse città del territorio laziale, la Compagnia, attraverso un’approfondita ricerca scientifica, ha raggiunto l’obiettivo della costruzione e realizzazione di un particolarissimo concerto/spettacolo effettuato con pregiati costumi del XVI secolo, in cui viene presentata in particolare la Rievocazione Storica delle melodie e delle danze elaborate dal M° Fabritio Caroso da Sermoneta, uno spettacolo sempre in continua evoluzione che ricrea un’atmosfera di emozioni e piaceri antichi.

Per la realizzazione di questa tournée la Compagnia si sta giovando della collaborazione di Maestri di musica di riconosciuta esperienza appartenenti al Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA” di Sermoneta.

In particolare a TIVOLI si esibiranno i maestri Tiziana Manganozzi (clavicembalo), Mauro Salvatori (flauto, piva rinascimentale), Francesca Candelini (flauto), Carlo Marchionne (flauto), Anna Maria Gentile (viola da gamba), Laura Fabriani (tammorra) ed il soprano Roberta Polverini.

Con il Patrocinio della REGIONE LAZIO, del MiC – Villa Adriana e Villa d’Este – Villae, del MiC – Direzione Regionale Musei Lazio, dell’ANCI-Lazio, della Fondazione “Roffredo Caetani” di Sermoneta, dell’Associazione Europea Vie Francigene, del Comune di Cori e dei Comuni coinvolti dal progetto, delle Pro Loco di Cori e Arpino, l’iniziativa ha contemplato nel suo fitto programma anche delle Visite guidate dei monumenti interessati dagli spettacoli, oltre ad una MOSTRA iconografica e delle CONFERENZE sugli antichi trattati redatti dal M° Fabritio Caroso da Sermoneta e sui Cammini di Fede che legano le Città interessate dal Progetto.

Al termine del concerto presso il Santurio di Ercole Vincitore sarà offerto agli spettatori un banchetto di semplici pietanze e dolcetti rinascimentali locali preparati dalle Trattorie “Da Checco”e “Da Metardo” e dal Biscottificio “Trifelli e Martufi”, tutti di Cori.

Il concerto/spettacolo sarà organizzato nel rispetto della normativa anti covid-19.

Per l’ingresso, GRATUITO, fino a completamento dei posti riservati, basterà esibire il GREEN PASS.

Per info e prenotazioni : 0774.382733 (dalle ore 9:00 alle ore 18:00)

Fonte: Comune di Tivoli link

 


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Ecce Homo: l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia.

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - Villae proroga al 7 novembre 2021 la mostra Ecce Homo: l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia, che evoca la tangibilità e la prossimità del divino, attraverso un approccio laico alla dimensione spirituale.

Ecce homo sono le parole dette da Pilato nel Vangelo di Giovanni (XIX, 5) nel presentare Cristo alla folla, dopo averlo fatto flagellare e lasciato rivestire con un manto rosso e una corona di spine. La scena, sommamente tragica, diviene una delle più rappresentate della Passione, il cui racconto si snoda, nel corso dell’esposizione, attraverso capolavori e prestiti illustri da prestigiose raccolte pubbliche e private.

Il percorso viene eccezionalmente integrato, nel periodo di proroga, da tre rilevanti opere in collezione privata, pertanto visibili solo in tale straordinaria occasione:

Enzo Cucchi, Senza titolo (1978), tempera e matita su carta;

Vincenzo Agnetti, Apocalisse nel deserto (1969), stampa fotografica su carta;

Francesco Verla, Episodi della vera Croce (inizio XVI secolo), olio su tavola.

“L’esposizione” dichiara Andrea Bruciati, direttore delle Villae e curatore della mostra “intende accostarsi al significato universale dell’incarnazione e della morte di Cristo, consentendo di legarvi differenti percorsi antropologici e artistici, trasversali alle epoche e alle sensibilità culturali. In tale prospettiva, in concomitanza con la proroga, sono state inserite nell’esposizione opere emblematiche della fragilità quale condizione strettamente connaturata all’essere umano, significative della possibilità di un rapporto intimo e profondo con il trascendente”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecce homo:

l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia.

Villa d’Este/Santuario di ercole Vincitore, Tivoli

25 giugno – 17 ottobre 2021, prorogata al 7 novembre 2021

Organizzatore Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma

a cura di Andrea Bruciati - Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, VILLÆ

 

Biglietti, prenotazioni e riduzioni: www.coopculture.it

 

Contatti: villaexhibitions@cultura.gov.it

 

Info aggiuntive: Link

 

 

 


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Mensa Ponderaria (Tivoli)_Progetto Simple Mold

 

L’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLAE, in partnership con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università  Tor Vergata e con l'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del CNR, ha ottenuto un finanziamento nella Call per il Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali, con il Progetto di Ricerca e Sviluppo Simple Mold Sistema Integrato a Microonde per la diagnostica, il rilevamento e l’intervento conservativo per il risanamento dell’umidità presso la Mensa Ponderaria di Tivoli.

Come un piccolo gioiello incastonato nell’area del Foro, la Mensa Ponderaria di Tivoli rappresenta uno dei pochissimi casi in cui si è potuta identificare la specifica funzione di una pesa pubblica. L’edificio, rinvenuto casualmente nel 1883 nel corso di lavori per infiltrazioni di acqua in una cantina, si trova a ridosso della basilica della città e del canale della Forma e si presenta composto di due ambienti. Riaperta al pubblico solo nell’estate del 2017, dopo un intervento di risanamento e di revisione delle coperture, la Mensa Ponderaria presenta problematiche di conservazione relative alla presenza di umidità e di acqua all’interno degli ambienti.

Scopo del progetto Simple Mold è quello di definire un protocollo di misura ed un setup per il monitoraggio delle infiltrazioni di umidità nel luogo di interesse, nonché un sistema di bonifica adatto all’ambiente studiato e modalità di mantenimento a regime di un livello di umidità accettabile. In tal modo si intendono prevenire ulteriori futuri effetti dell’umidità e consentire un’aumentata fruibilità dell’ambiente ai visitatori. Poiché l’umidità determina anche l’instaurarsi di agenti biodeteriogeni, l’attività prevista è caratterizzata dalla ricerca di soluzioni ad ampia gamma relative al monitoraggio, includendo sia tecniche ad alta frequenza per misurare la profondità di infiltrazione dell’acqua, che sensori olfattivi per il rilevamento superficiale e sub-superficiale delle specie infestanti.

 

Il risanamento viene affrontato confrontando fin dall’inizio soluzioni con sorgenti ad alta frequenza, valutando opzioni che contemplino interventi locali ad alta potenza o azioni distribuite a bassa potenza, mitigando il rischio e verificando l’effettiva necessità di un sistema che mantenga continuamente in condizioni ottimali lo stato dell’ambiente della Mensa Ponderaria.

Le competenze dei partner del progetto sono state scelte in accordo alle problematiche, coinvolgendo profili professionali in grado di affrontare tematiche relative a sistemi di rilevamento ad alta frequenza, sensoristica e interventi di bonifica e restauro.

"Nel quadro delle diverse iniziative intraprese all’interno dell’Istituto, l'azione d'intervento conservativo della Mensa Ponderaria - dichiara il direttore delle VILLAE, Andrea Bruciati - viene favorito da un investimento pubblico, che consente l’uso e la sperimentazione di tecniche innovative. Il progetto rientra compiutamente nel vasto ed eterogeneo campo dell’accessibilità ed è in linea con il programma di ampliamento delle possibilità di fruizione pubblica dei siti. Il nostro lavoro è rivolto quotidianamente a promuoverne l'offerta culturale, facilitando la possibilità di accedere ai siti e goderne l’esperienza".


vista aerea del santuario

Santuario di Ercole Vincitore_Nuovo percorso di visita

 

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLAE è lieto di comunicare di aver arricchito il percorso di visita del Santuario di Ercole Vincitore, con nuovi pannelli, con l’obiettivo di ampliare la fruibilità e l’accoglienza del sito, valorizzandone il patrimonio. Le VILLAE offrono al pubblico un ulteriore strumento di conoscenza, che affianca il percorso tattile in opera da aprile 2021.

Il Santuario di Ercole Vincitore, già ritenuto Villa di Mecenate, costituisce una delle massime realizzazioni dell’architettura sacra di età romana, posta su un terrazzamento a picco sul fiume Aniene: il sito conobbe un’incessante stratificazione storica e culturale e una notevole serie di riusi per scopi manifatturieri e industriali. Tali interventi resero disponibili grandi spazi, dove alla fine del secolo scorso la Soprintendenza Archeologica del Lazio organizzò i propri depositi. I pannelli raccontano questa complessa e articolata vicenda che dall’antichità giunge sino ai nostri giorni: il patrimonio di archeologia industriale insiste sulla monumentalità dell’architettura romana; inoltre la vegetazione ripariale dell’Aniene si intreccia alle vestigia antiche e alla coltivazione del tradizionale pizzutello nell’area cosiddetta dei Votàni. L’orizzonte storico del sito è infine dilatato dalla presenza delle ricche collezioni archeologiche che rendono virtualmente inesauribile le possibili narrazioni del luogo.

La lunga ricerca che ha portato all’elaborazione del percorso di visita ha visto un serrato dialogo tra funzionari dell’Istituto ed esperti e consulenti esterni che si sono confrontati su temi archeologici, architettonici, ingegneristici e comunicativi per costruire un nuovo racconto del Santuario. Oltre a godere del consueto apporto del prezioso Archivio Salvati-Perini, nel corso del lavoro è stato messo in valore l’accordo tra l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA) della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza Università di Roma e l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI); inoltre fondamentale è stata la storica collaborazione delle VILLAE con la cattedra di Rilievo e Analisi Tecnica dei Monumenti Antichi del Dipartimento di Scienze dell’Antichità  della Facoltà di Lettere e Filosofia di Sapienza Università di Roma. Grafica e design dei pannelli sono stati curati da Archimedia 181.

“Il percorso, in italiano e inglese, rappresenta – dichiara il direttore delle VILLAE, Andrea Bruciati – un’ulteriore tappa di un progetto ampio e articolato, volto a migliorare l’accoglienza e l’accessibilità di tutti i siti. Per questo stiamo procedendo con l’implementazione dei servizi finalizzati ad una migliore fruizione in tutto l’Istituto e con il progressivo aumento delle lingue a disposizione sui nostri supporti di comunicazione. Il Santuario di Ercole Vincitore, terza Villa dell’Istituto, ha conosciuto vicende particolarmente complesse, ora messe a fuoco da un nuovo racconto che intendiamo non come definitivo, ma prodromico alla costruzione di inediti ipertesti e fondante per riflessioni non convenzionali condivise con i nostri visitatori.”

 


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Cento Città in Musica Concerti d’autunno a Villa d’Este

 

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – Villae (Ministero della Cultura) è lieto di presentare la rassegna musicale Concerti d’autunno a Villa d’Este, realizzata nell’ambito di Cento Città in Musica, un’associazione costituita da Comuni del Lazio con la finalità di incentivare la produzione e distribuzione di musica di qualità nella nostra Regione.

Villa d'Este, sito Unesco, organismo vivente di composizioni architettoniche e vegetali, rappresenta la summa delle caratteristiche di un intero territorio; immersa nella storia millenaria di Tivoli, conserva pressoché intatto, un patrimonio culturale, paesaggistico, storico e naturalistico di rara bellezza. In questa occasione ospita tre appuntamenti musicali in un contesto di rinnovato splendore.

Si inizia sabato 16 ottobre, con i Finalisti del Concorso internazionale Ottavio Ziino, che presentano un esclusivo Gran Galà Operistico: arie, duetti, quartetti del grande repertorio operistico, accompagnati al pianoforte dal Maestro Fabio Centanni. La serata si svolge in compagnia di alcuni tra i maggiori talenti del panorama internazionale già scritturati in prestigiosi teatri d’opera. I giovani cantanti sono stati selezionati da una giuria composta dai direttori artistici e sovrintendenti dei principali teatri europei tra oltre 600 partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Sabato 23 ottobre, in collaborazione con libreria Mondadori di Tivoli, l'Orchestra d’archi Francesco Durante presenta una delle opere più amate del repertorio violinistico, le Quattro Stagioni Di Antonio Vivaldi, con il violino solista Corrado Stocchi: quattro concerti dedicati alla natura, al mutare del tempo con le stagioni. Ogni concerto è preceduto dalla lettura di un frammento del romanzo Il respiro degli angeli. Vita fragile e libera di Antonio Vivaldi di Emanuela Fontana.

Sabato 30 ottobre, chiude la rassegna Dal Barocco al Pop del Gruppo Ottoni Europa Musica con Domenico Agostini e Luca Massimi alle trombe, Luigi Ginesti al corno, Stefano Tommasi al trombone, Alessandro Caretta alla tuba. Questo gruppo nasce con l'intento di promuovere la musica da camera per ottoni proponendo un programma con brani originali scritti per questa formazione, con arrangiamenti e trascrizioni tratte dal repertorio classico, lirico, jazz, musica leggera e colonne sonore.

“Siamo lieti di ospitare nell'incantevole giardino di delizie di Villa d'Este incontri musicali e culturali di alto profilo. Questa rassegna – commenta il direttore delle VILLAE, Andrea Bruciati –  è una grande occasione per la città di Tivoli, per continuare a essere un punto di riferimento nel panorama culturale del Lazio e non solo. Le nostre Villae non sono infatti solo il racconto di se stesse, ma il cantiere di infinite possibili narrazioni, aperte all'arte e alla creatività a 360 gradi”.

Tutti gli appuntamenti a Villa d'Este sono alle ore 17.30.

A tutti i concerti si accede acquistando i biglietti d'ingresso della Villa

(L'Accesso è consentito solo con Green Pass)

DEC. LEGGE N.23 DEL 2307/2021

 

PER LA VISITA GUIDATA DELLA VILLA PRIMA DEL CONCERTO

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