Villa Adriana_Tempio di Venere
Si informano i gentili visitatori di Villa Adriana che, per un intervento di restauro in corso, l'area del Tempio di Venere è interdetta al pubblico fino a lunedì 29 luglio 2024
Cari agli dèi: l’età giovane e la rivoluzione nelle arti
COMUNICATO STAMPA
VILLÆ DI TIVOLI
MOSTRA
Cari agli dèi:
l’età giovane e la rivoluzione nelle arti
Villa d’Este, Tivoli
19 luglio - 3 novembre 2024 (prorogata al 4 novembre 2024)
Inaugurazione aperta al pubblico > giovedì 18 luglio ore 17.00
Tivoli, 17 luglio 2024 - La mostra Cari agli dèi: l’età giovane e la rivoluzione nelle arti a Villa d’Este dal 19 luglio al 3 novembre 2024 (prorogata al 4 novembre 2024) rende omaggio ai grandi artisti venuti a mancare in giovane età.
Organizzata dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este - VILLÆ e curata da Andrea Bruciati Direttore dell’Istituto, l’esposizione estende la sua riflessione a tutti i campi dell’arte, dalla pittura alla musica, dalla poesia al cinema alla fotografia, indagando quelle figure che in pochissimi anni hanno rivoluzionato i segni del mondo loro contemporaneo attraverso la loro arte.
Il titolo, tratto da un antico verso del commediografo greco Menandro (342-291 a.C. ca.), evoca la questione della morte prematura, punto focale dell’esposizione: “Cari agli dèi” sono le parole che tentano di dare consolazione al dolore di un lutto prematuro, cercando di sanare la perdita con la consapevolezza che gli dèi, riconoscendo il valore e le grandi capacità dei giovani, li abbiano voluti richiamare a sé per averli vicini.
Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia, Scipione, Yves Klein, Piero Manzoni, Pino Pascali, Francesca Woodman e Andrea Pazienza, nella loro breve carriera sono stati capaci di realizzare contributi tanto significativi da cambiare profondamente il linguaggio dell’arte contemporanea.
Accanto alle loro opere, i capolavori di scrittori quali Stephen Crane, Percy Bysshe Shelley, John Keats, Anne Brontë, Henri Alban Fournier, Raymond Radiguet, Heinrich von Kleist, Antonia Pozzi che hanno modificato in maniera indelebile i codici linguistici e l’immaginario collettivo.
Nelle stanze di Villa d’Este, anche spezzoni di film e brani musicali di grandi nomi del passato che nella loro esistenza hanno lasciato capolavori indimenticabili, rivoluzionando la storia del cinema e della musica.
“La rassegna illustra il terzo capitolo di una trilogia che prende spunto dal pensiero di Friedrich Nietzsche, quale risposta culturale alla tragedia umana legata al Covid - racconta Andrea Bruciati -; partire da un'analisi dell'uomo e delle sue fragilità (Ecce Homo, 2021) per una diversa consapevolezza (Umano troppo umano, 2022) al fine di superare i nostri limiti ed evidenziare l'importanza ricostruttiva attraverso le nuove generazioni (Cari agli dei, 2024), è l'obbiettivo che questo itinerario si era preposto. Le nostre radici culturali partono dai semidei dell'arte classica per aggiornarsi alle valenze maledette della poesia simbolista per trovare ampia testimonianza, soprattutto musicale, lungo il secolo appena trascorso. Nello specifico il progetto al centro della disamina è una ricognizione che si focalizza su autori che hanno rivoluzionato le arti visive in Italia nel XX secolo, perché ritengo che l'Istituto, esso stesso risultato di protagonisti pionieristici ai loro tempi, debba ritornare ad essere quella fucina di idee e di soluzioni aperte alla contemporaneità, seminali al prossimo futuro.”
Da importanti istituzioni, fondazioni e collezioni private provengono le circa 50 opere che compongono il focus dell’esposizione. Tra queste: La sintesi plastica di figura seduta (Silvia) di Umberto Boccioni (Reggio Calabria,1882 - Verona, 1916), proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e realizzata nel 1915, durante la fase più tarda dell’attività dell’artista, segnata da un momento di ritorno alla figurazione; l’Edificio monumentale (1914) di Antonio Sant’Elia (Como, 1888 - Monfalcone, 1916), esemplare di una delle tematiche più studiate dall’architetto futurista e oggi conservato nella Pinacoteca Civica di Como; gli Uomini che si voltano dell’ultimo Gino Bonichi, noto come Scipione (Macerata, 1904 - Arco, 1933), del 1930 sempre dalla GNAM, da cui giunge anche l’International Klein blu 199 di Yves Klein (Nizza, 1928 - Parigi, 1962) realizzato nel 1958 utilizzando il pigmento puro della profonda tonalità di oltremare messa a punto dallo stesso artista.
Importante la presenza di Piero Manzoni (Soncino, 1933 - Milano, 1963), di cui non mancano l’iconica Merda d’artista (1961, Collezione privata Barbara e Giulio Meoni Fioravanti, Siena);
le 8 Tavole di accertamento (1962), provenienti dalla Fondazione Piero Manzoni di Milano, fra i suoi lavori più anomali, e la Linea di lunghezza infinita (1960, Collezione privata Fioravanti Meoni, Siena), parte della serie delle Linee in cui l’artista sfida l’immaginazione.
Di Pino Pascali (Bari, 1935 - Roma, 1968), fra i suoi molti lavori in mostra, è presente anche l’opera dal titolo Le mignotte da collezione privata, realizzata nel 1961.
Di Francesca Woodman un disegno a matita su carta dal titolo Posso fare qualcosa per te del 1977, proveniente da collezione privata. Mentre del fotografo Stephan Brigidi, due ritratti della Woodman a Roma provenienti dal Museo del Louvre, Roma.
Di Andrea Pazienza (San Benedetto del Tronto, 1956 - Montepulciano, 1988), invece, immancabile il riferimento al personaggio più significativo uscito dalla sua matita, con l’opera Zanardi Davide & Golia del 1983, proveniente dalla Fondazione Pescarabruzzo di Pescara.
Si ringrazia per la collaborazione alla realizzazione della mostra la Fondazione Piero Manzoni di Milano, Musei Civici di Como e Fondazione Pescarabruzzo di Pescara.
Cari agli dèi: l’età giovane e la rivoluzione nelle arti
18 luglio – 3 novembre 2024 (prorogata al 4 novembre 2024)
Villa d’Este, Tivoli
Ufficio Stampa mostra
Adele Della Sala
M. +39 366 4435942
Piero Manzoni, Merda d'artista n. 02, maggio 1961
Piero Manzoni, Corpo d'aria, n. 28, 1959-60
Piero Manzoni, Achrome, 1962 ca
Pino Pascali, 1963, Velocipedista
VILLÆ tra i 10 musei d’Italia più visitati nel 2023
L’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este –VILLÆ (MiC), attivamente configurato nel Sistema Museale Nazionale, ha fatto registrare nel 2023 un evidente aumento – 37,74% di accessi in più rispetto al 2022 – che si evidenzia in termini di presenze in 748.656 visitatori, attestando stabilmente le VILLÆ fra i primi dieci siti italiani statali più visitati in assoluto. Lo mostrano i dati diffusi dal MiC in occasione della presentazione ufficiale a Roma dell’APP Musei Italiani sviluppata dalla Direzione generale Musei e collegata alla piattaforma online omonima.
Il merito di questo successo è da attribuirsi agli obbiettivi che quotidianamente l’Istituto si prefigge, costantemente impegnato affinché la crescita del pubblico corrisponda alla qualità dell’esperienza di visita. Una continua offerta e diversificazione di proposte, con particolare attenzione alla ricerca del patrimonio archeologico, paesaggistico e collezionistico, nonché alla creazione di nuovi palinsesti attenti ad una sensibilità contemporanea in veloce trasformazione, fanno delle VILLÆ una concreta fucina culturale, accanto allo straordinario valore di cui sono testimonianza attiva.
“A quattro anni di distanza dalla pandemia e dalla conseguente chiusura anche del settore culturale – commenta il direttore Andrea Bruciati – si può finalmente affermare che gli ospiti sono tornati a respirare ed immergersi nella meraviglia dei nostri siti che, unita ad un’offerta culturale unica nel panorama nazionale, dimostra la grande forza attrattiva delle VILLÆ. Considero questi risultati come un incentivo, nonché una tappa dal grande valore simbolico per una riflessione sul prossimo futuro e le potenzialità ancora inespresse dell’Istituto. Stiamo tracciando multiformi e molteplici itinerari tra le meraviglie di Villa Adriana, Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore, tre luoghi dalla mirabile bellezza che sanno però rinnovare il loro assetto narrativo con sensibilità contemporanea. L’obbiettivo per arrivare al milione di ospiti non è impossibile e il record del 2023, grazie alle energie profuse da tutti i colleghi, testimonia che siamo verso la giusta direzione".
Opera e storia Lirica al Santuario di Ercole Vincitore
Il Santuario di Ercole Vincitore ospita giovedì 11 luglio alle ore 17.00 il concerto lirico di fine Masterclass "Opera e storia", organizzato dal Centro Diffusione Musica, con la collaborazione dell'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este e il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Tivoli.
L'evento è incluso nel biglietto di accesso al Santuario di Ercole Vincitore.
Info e iscrizioni:
348-3169468
info@centrodiffusionemusica.it
Avviso n. 7 del 5 luglio 2024
Chiarimenti relativi al link di accesso alla piattaforma.
GARA TELEMATICA A PROCEDURA APERTA TRAMITE PIATTAFORMA E-PROCUREMENT
PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI SPAZI FINALIZZATI ALLA PREDISPOSIZIONE DI PUNTI
RISTORO NEI SITI DI VILLA D’ESTE (LOTTO 1) E VILLA ADRIANA E SANTAUARIO DI ERCOLE
VINCITORE (LOTTO 2) TUTTI SITI UNESCO APPARTENENTI ALL’ISTITUTO VILLA ADRIANA VILLA
D’ESTE - VILLAE.
SI FAS EST, SUPERARE DIVOS (superiore, se è lecito, agli dei)
SI FAS EST, SUPERARE DIVOS
(superiore, se è lecito, agli dei)
Fotografie di YURI ANCARANI
a cura di Andrea Bruciati
Mouseia, Villa Adriana, Tivoli
La mostra rimarrà aperta fino 6 ottobre 2024 (prorogata al 4 novembre 2024)
Incontro con l’artista: 3 luglio 2024 ore 17.00
La mostra fotografica Si Fas Est, Superare Divos (superiore, se è lecito, agli dei), del videoartista Yuri Ancarani (Ravenna, 1972), riflette sull’apparente impossibilità di congiunzione fra desiderio e memoria, restituendo, attraverso uno sguardo contemporaneo, le atmosfere leggendarie evocate dagli scenari di Villa Adriana.
Le 10 fotografie di Ancarani che immortalano giovani cowboy accanto ai busti di Adriano, esposte nei Mouseia di Villa Adriana a Tivoli, fino al 6 ottobre 2024 (prorogata al 4 novembre 2024), sono una selezione di quelle realizzate durante il backstage di un video, girato nel sito adrianeo, con cui Ancarani desidera rendere omaggio a Ottorino Respighi (1879-1936) compositore, musicologo e direttore d’orchestra italiano, che ispirò molto Ennio Morricone e le colonne sonore dei mitici film western di Sergio Leone.
L’innesto del western all’italiana, nello scenario estivo della Villa, ha dato vita a una narrazione di sorprendente sintonia fra i cowboy protagonisti e i beni in esposizione temporanea e permanente conservate presso i Mouseia, istaurando così il dialogo delle opere fotografiche con il patrimonio archeologico e paesaggistico delle VILLÆ.
I giovani cowboy diventano, negli scatti, “statue accanto alle statue”, creando un corridoio temporale inaspettato e inconsueto fra il contemporaneo e il remoto.
L’armonia degli attori anima il sito archeologico e in particolare gli ambienti storici, quali l’Aula con tre Esedre, la Peschiera, il Triclinio estivo, Piazza d'oro e l’Edificio degli Hospitalia, attualizzando la lettura, la percezione e l’interiorizzazione dei beni culturali e paesaggistici in gestione all'Istituto attraverso la produzione attuale della creatività artistica.
Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e organizzato dall’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - VILLAE, vincitore del bando con I Patriarchi di Villa Adriana, di cui la mostra, a cura di Andrea Bruciati, direttore dell’Istituto, rappresenta una delle tappe della proposta culturale, insieme all’incontro con l’artista in fase di produzione e l’uscita del catalogo della mostra.
Il progetto è il secondo capitolo della ricerca di Ancarani su Roma, città iconica, capitale dell’Impero romano e sede di Cinecittà: il luogo che meglio fa luce sul sentimento di nostalgia che Ancarani ritiene dilagante nel panorama cinematografico attuale e che rappresenta entro una dimensione differente e inaspettata negli scatti in mostra.
“La mostra dal catulliano titolo rappresenta la declinazione espositiva del progetto I Patriarchi di Villa Adriana - dichiara Andrea Bruciati - e l'idea prende le mosse da un omaggio dell’artista a Ottorino Respighi, dove si intrecciano suggestioni musicali legate alle fontane dell'antichità romana, aggiornate dalle colonne sonore di Sergio Leone ed Ennio Morricone. Una volta ambientata e trasposta la vicenda nel sito adrianeo, l'immaginario di Ancarani si colora del paesaggio fittizio del western all’italiana, arricchendosi delle valenze letterarie d'amore fra l'imperatore Adriano e l’amasio Antinoo. Al centro degli scatti, una ricognizione narrativa apparentemente impossibile fra desiderio e memoria, fra la calura estiva del sito e i busti dell’Imperatore, per riverberare atmosfere mai sopite nella leggenda.”
IL PROGETTO
Nel 2023, durante il suo lavoro di ricerca sull’immagine, concentrato sulla città di Roma, grazie alla collaborazione con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Yuri Ancarani ha avuto l’opportunità di studiare la Trilogia romana di Ottorino Respighi - tre poemi sinfonici che rappresentano la sua opera più famosa - individuando, con immensa sorpresa, nelle articolate composizioni, caratterizzate da incessanti e repentini cambiamenti di immagini, inquadrature e umori, i veri e propri precursori delle colonne sonore cinematografiche.
Camminando fra le rovine di una Roma afosa e piena di turisti, l’artista immagina che sono proprio le musiche delle fontane a ispirare e fare spazio alle melodie di Ennio Morricone e Sergio Leone, animando quindi le più note saghe di spaghetti western di sempre.
Questo scenario di partenza, però, era troppo caotico perché potesse sviluppare a pieno la sua intuizione. Sentiva la necessità di uscire da quell’“infernale parco giochi”, alla ricerca di un’ambientazione più affine e capace di abbracciare le immagini cinematografiche dei cowboy che la musica gli suggeriva.
Tivoli e le sue montagne si sono allora rivelate una soluzione perfetta: con le sue meravigliose rovine, Villa Adriana ha permesso alla riflessione di Ancarani di procedere istintiva, generandosi libera a partire dalle melodie di Respighi, per allineare in armonia la dimensione dell’antica Roma e quella della Roma di Cinecittà.
Durante le riprese del video, l’artista ha scelto come protagonisti giovani che rappresentano il massimo del maschile, enfatizzato da cinturoni e pistole. Vedendoli avvicinarsi alle statue, si è reso conto di come si stesse creando un’atmosfera ammaliante, inattesa.
I modelli vestiti da cowboy si muovevano fra le rovine romane con naturalezza, mostrando i loro personaggi in perfetta sintonia con busti e statue.
Ricordandosi dell’amore fra l’imperatore Adriano e Antinoo, l’autore si è allora soffermato sulla sovrapposizione tra sogno e desiderio.
Gli scatti in mostra, realizzati durante il backstage, sono portavoci di una dimensione di nostalgia che l’autore individua come caratteristica distintiva del cinema odierno, così costantemente in contatto con il passato da rendere difficile, entro la sua sfera, l’uso della parola innovazione in senso stretto.
Le fotografie, che testimoniano questo indistruttibile legame fra remoto e contemporaneo, sono il tentativo di Ancarani di giocare con la nostalgia, non potendola evitare. Come dichiara: “E allora, annodiamoli tutti insieme i fili di questa nostalgia, e vediamo che cosa ne esce!”
L’ARTISTA
Nato a Ravenna nel 1972, Yuri Ancarani è un video artista e film-maker italiano.
Le sue opere nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea e sono il risultato di una ricerca spesso tesa a esplorare regioni poco visibili del quotidiano, realtà in cui l’artista si addentra in prima persona.
I suoi lavori sono stati presentati numerose mostre e musei nazionali e internazionali, ha partecipato a numerosi festival e ricevuto prestigiosi premi e riconoscimenti, fra i quali: il “Premio Acacia”, 2023 Milano; il “Premio speciale della giuria CINÉ+” Cineasti del presente, 69° Locarno Film Festival (Locarno, Svizzera); cinque nominations ai Cinema Eye Honors, Museum of Moving Image (New York, USA); il “Grand Prix in Lab Competition”, Clermont Ferrand Film Festival (Clermont Ferrand, Francia).
Si ringrazia Slow Food Tivoli e Valle dell'Aniene.
UFFICIO STAMPA
Adele Della Sala | +39 3664435942
INFO e BIGLIETTI (Link)
Aperture serali straordinarie nelle VILLÆ
Le VILLÆ accolgono straordinariamente il proprio pubblico prolungando per tutta l’estate, secondo un calendario stabilito, le possibilità di visita
Villa d’Este rimane aperta sino alle 23.45 nei giorni di sabato:
6, 13, 20, 27 luglio
3, 10, 17, 24 agosto
Villa Adriana rimane aperta sino alle 23:30:
6 luglio
15 agosto
16 agosto
Per entrambi i siti:
Tariffazione ordinaria, salvo gratuità e agevolazioni di legge
La biglietteria chiude un’ora prima
Si tratta di un’occasione speciale per godere dei giochi di luce e di acqua che concorrono al piacere e al benessere che i nostri siti riescono a comunicare.
“Le VILLÆ - dichiara il direttore Andrea Bruciati - rappresentano un’esperienza unica da vivere e condividere approfittando anche dell’atmosfera serale, che evidenzia il portato di meraviglia e stupore dei due siti UNESCO. Il paesaggio è immerso in un’atmosfera magica e sospesa, resa unica ed eccezionale dalla bellezza immortale dei luoghi”.
Le aperture straordinarie sono inoltre una opportunità per iniziative ed eventi gratuiti o inclusi nel costo del biglietto. La proposta viene comunicata e continuamente aggiornata sui social e sulle pagine web dell’Istituto:
Extravillae (link alla notizia)
Concerto sulle ali della leggerezza (link alla notizia)
Link ai servizi di biglietteria
Sulle Ali della Leggerezza
Concerto Gratuito
Sulle Ali della Leggerezza
XVI edizione
“Napoli ̴ Roma A/R”
Un viaggio attraverso le canzoni della tradizione napoletana e romana
Villa d’Este -Tivoli
sabato 6 luglio 2024 ̴ ore 20.30
il 6 luglio alle 20.30, nella meravigliosa cornice del Chiostro di Villa d’Este a Tivoli, si terrà la XVI edizione del Concerto “Sulle Ali della Leggerezza"- dal titolo “Napoli ̴ Roma A/R”.
Il concerto è promosso dall'Associazione FAMIGLIE DI ANGELI e organizzato dalla dott.ssa Enza Tripaldi, in collaborazione con l'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este VILLAE.
Sarà un concerto brillante e divertente.
Sarete travolti dall’energia della musica Napoletana e Romana.
Immersi nella piacevole e allegra atmosfera creata dai suoni del mandolino, della chitarra, della
fisarmonica e delle percussioni. Le sublimi voci dei cantanti eseguiranno i più celebri motivi delle tradizioni canore in una sorta di bonario confronto tra le melodie e le poetiche delle due città.
I soprani, Monica Cucca e Giada Masi, il tenore Delfo Paone e i musicisti: Desiree Infascelli -
Fisarmonica, Martino Cappelli - mandolino e chitarra, Roman Barabakh alle percussioni,
condurranno il pubblico nel cuore della tradizione canora del nostro Bel Paese accompagnati magistralmente dalle coreografie di Davide Giubilei e Martina Patronaggio.
Siete tutti invitati a partecipare
Al concerto si accede con il biglietto di ingresso alla Villa.
Per informazioni: biglietteria di Villa d’Este tel. 0774 332920
Il concerto è patrocinato gratuitamente dal Comune di Tivoli
Info Associazione: dott.ssa Enza Tripaldi tel 3497498403
enza.tripaldi@famigliediangeli.org
L’Associazione Famiglie di Angeli OdV è attiva dal 2002 ed è formata da professionisti e volontari che operano nel sociale e da genitori di vittime di incidenti stradali. L'Associazione realizza attività per educare i giovani alla corretta percezione di condotte a rischio e, più in generale, all'acquisizione di stili di vita positivi. Professionisti della relazione d’aiuto sono inoltre impegnati a sostenere la ripresa del cammino di vita di coloro che hanno subito il lutto della perdita di un figlio. L'Associazione promuove studi e ricerche, cura l’edizione di pubblicazioni di argomento sociale e organizza concerti, eventi culturali, convegni, corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori del settore.
Organizza altresì eventi di aggregazione sociale e culturale, tra cui anche i concerti, per affermare il grande valore della Musica non soltanto come forma d’arte, ma come momento di cura e come strumento educ
ExtraVillæ – Metamorfosi in bellezza
Dal 23 giugno al 28 luglio Cinema, Musica e Teatro a Villa Adriana, Villa d’Este e al Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli
Un viaggio tra i capolavori della grande commedia italiana con ospiti quali Laura Morante, Carlo Verdone, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, Luca Manfredi e Marco Risi
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Dal 23 giugno al 28 luglio 2024, Villa Adriana e Villa d’Este, i due siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità e il Santuario di Ercole Vincitore, diventano catalizzatore e palcoscenico di ExtraVillæ – Metamorfosi in bellezza.
Il progetto è ideato e organizzato dalle Villæ, sotto la direzione artistica di Andrea Bruciati, storico dell’arte e direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, e nasce da un’idea di Elena Achille, con la consulenza artistica di Stefania Bianchi e il supporto organizzativo di Simona Bernardini.
Un viaggio, quello di ExtraVillæ, all’insegna della creatività e sperimentazione fra le diverse arti, e la mai abbastanza evidenziata indagine estetica che parte dai capolavori indimenticabili della grande commedia italiana per arrivare alle nuove opere dei cineasti, innovative e creative nella loro libertà di esplorazione.
Tutti gli eventi sono con ingresso libero fino ad esaurimento posti a partire dalle 18.30, prevedono il servizio di food & drink al tramonto.
Dal 23 giugno al Santuario di Ercole Vincitore inizia un percorso nel cinema senza tempo, attraverso pellicole che hanno avuto il coraggio di elaborare nuovi linguaggi: un’esperienza immersiva presentata magistralmente da Pino Strabioli e Martina Riva e accompagnata dal racconto del critico cinematografico Valerio Caprara.
Tra film che hanno segnato l’immaginario identitario, si celebra anche la grandezza di attori straordinari come Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Monica Vitti, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, al quale sarà dedicato un omaggio per celebrare i 100 anni della sua nascita con la proiezione di capolavori come Le notti bianche di Luchino Visconti, Il dramma della gelosia. Tutti i particolari di cronaca di Ettore Scola e La notte di Michelangelo Antonioni.
Ulteriore omaggio è poi la raccolta di trailer dei film in cui l’indimenticabile attore ha lasciato un segno indelebile, in collaborazione con il Trailers Film Fest.
A raccontare la nascita e il successo di questi film, attori, registi e critici quali Laura Morante, Carlo Verdone, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, Marco Risi, Fabrizio Corallo, Giancarlo Scarchilli, Luca Manfredi, Giorgio Gosetti, Margherita Ferrandino, Silvia Scola, Enrica Fico Antonioni.
In programma anche due capolavori di Antonio Pietrangeli, quali Lo scapolo con Alberto Sordi e Il magnifico cornuto con Ugo Tognazzi; e poi Il tigre di Dino Risi con Vittorio Gassman e L’impiegato di Gianni Puccini con Nino Manfredi.
Cinema ma anche Teatro, Letteratura e Musica.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Tivoli, alle Grandi Terme di Villa Adriana, giovedì 4 luglio è previsto lo spettacolo Duettango e Silvia Mezzanotte (feat El Conjunto Electronico), in cui l’artista bolognese – che ha affiancato la carriera solista a quella di voce dei Matia Bazar – interpreta i versi originali del poeta del tango “Horacio Ferrer”, noto paroliere di Astor Piazzolla, accompagnato dai Duettango, duo che vanta importanti collaborazioni con musicisti di fama internazionale, composto dal direttore d’orchestra Filippo Arlia che ha unito il suo pianoforte con il bandoneon di Cesare Chiacchiaretta.
Venerdì 5 luglio un incontro con la scrittrice e sceneggiatrice Margaret Mazzantini in cui si parlerà di teatro, letteratura e cinema; mentre sabato 6 luglio Gabriele Lavia in scena lo spettacolo Le Favole di Oscar Wilde, in una rilettura speciale che solo un grande maestro del teatro può riproporre. Attraverso la genialità di Oscar Wilde. Lavia sapientemente prova a ricercare in queste favole il pretesto di abbandonarci all’ascolto di storie fantastiche, che alludono alle contraddizioni di una moralità che condiziona spesso la nostra stessa vita.
Dal 9 all’11 luglio il percorso teatrale prosegue a Villa d’Este.
Urbano Barberini con l’associazione culturale Music Theatre International – M.Th.I. ETS presenta una rassegna di teatro sperimentale con gli spettacoli Sempre fiori mai un fioraio! Omaggio a Paolo Poli con Pino Strabioli e Marcello Fiorini alla fisarmonica, Diario di un inadeguato di Emanuele Salce con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli e Gola e altri pezzi brevi di Mattia Torre con Valerio Aprea.
“Sempre fiori mai un fioraio” è il titolo di un libro edito da Rizzoli in cui Poli si è raccontato a Pino Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni. Da queste pagine nasce una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile. L’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo Paese.
“Diario di un inadeguato” di Emanuele Salce con la collaborazione di Andrea Pergolari. Regia di Giuseppe Marini con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli è un racconto in due tempi, dal tono tragicomico.
Due attori in un camerino discutono di uno spettacolo da farsi. Un narratore e un maieuta, che cercano di comporre una struttura da idee, fatti e personaggi tratti dalla propria esperienza. Con l’esigenza di esprimersi, di continuare a scavare nel proprio vissuto, da una parte; e dall’altra la voglia di mettersi in gioco, di scommettere con una posta alta. Al centro, l’ansia e la preoccupazione per un’opera seconda, spauracchio inesorabile, ostacolo inevitabile per chiunque abbia l’esigenza di esporre un’emozione artistica.
“Gola e altri pezzi brevi” di Mattia Torre con Valerio Aprea.
Con il suo stile accattivante e carico di sagace ironia, Valerio Aprea continua a far vibrare il teatro di Mattia Torre. Tre monologhi, “Colpa di un altro”, “Yes I can” e “Gola”, oltre a uno stralcio di “In mezzo al mare” vengono proposti in un assolo esilarante e al contempo spietato, che fotografa il Belpaese in balìa di una fame atavica, votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. Il tutto sulle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia composte per “Figli”, l’ultimo film scritto dall’autore.
Dal 12 luglio prosegue sempre a Villa d’Este, il viaggio nel mondo del cinema alla ricerca di nuove voci e nuove visioni che aprono inediti orizzonti, con opere innovative, spesso ignorate in un mercato dominato da logiche commerciali che trovano in ExtraVillæ la loro cassa di risonanza.
Martina Riva introduce le serate dedicate a film come La bella estate di Laura Luchetti, La Chimera di Alice Rohrwacher, Misericordia di Emma Dante, Bellezza, addio di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, Patagonia di Simone Bozzelli e Disco Boy di Giacomo Abbruzzese, presentati da attori e registi e da critici particolarmente attenti al nuovo cinema italiano.
Il cinema del passato e del presente: a unirli l’audacia e la libertà espressiva di chi ha il coraggio di sfidare i confini e raccontare storie senza compromessi.
In collaborazione con l’Archivio Storico del Luce sono presentate anche le pillole “100 anni Luce” in occasione del centenario dell’Archivio.
Chiude la rassegna domenica 28 luglio la performance “Electronic Soundscapes” powered by 8flowers Agency con Odeon and Scalarandis, due tra gli artisti di punta di Wanderlust Vision. Scalarandis è un DJ, produttore musicale elettronico e game designer. Il suo sound ha influenze jazzy e ritmi scuri. Lavora costantemente sulla combinazione tra musica e video, specialmente nel campo del gaming, creando esperienze artistiche interattive e immersive. Odeon, performer e produttore musicale, è una figura centrale in vari progetti elettronici e artista Wanderlust. Nei suoi live set, Odeon mescola elementi melodici con ritmiche incalzanti, offrendo al pubblico un’esperienza musicale intensa presso il Gran Viale di Villa D’Este.
L’evento prevede anche uno spazio dedicato ai giovani cineasti con il Workshop ExtraVillæ Intra, un progetto ideato dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este in collaborazione con Filippo Soldi.
Il laboratorio si rivolge ai giovani appassionati di cinema e prevede lezioni teoriche, lavori di gruppo, simulazioni ed esercitazioni sulla scrittura di una sceneggiatura cinematografica. In particolare, il workshop si concentra sulla progettazione e sulla definizione di un testo che risulti adeguato a entrare nella fase delle riprese. Al termine sarà individuato uno dei lavori e al gruppo proponente sarà offerta l’opportunità di realizzare autonomamente le riprese all’interno di uno dei siti di Villa Adriana, Villa d’Este o del Santuario di Ercole Vincitore.
Il workshop è realizzato in collaborazione con Groenlandia, società di produzione cinematografica indipendente tra le più importanti e attive in Italia, che ha al suo attivo successi come Smetto quando voglio, Il primo Re, L’incredibile storia dell’isola delle Rose, e Voxfarm, studio di speakeraggio e doppiaggio in cui sono attivi tra i più noti doppiatori italiani come Mario Cordova, Mino Caprio, Rodolfo Bianchi, Emanuela Ionica, Ilaria Stagni.
ExtraVillae, programma ricco e articolato fra cinema, teatro, letteratura, musica e performance, vuole offrire al pubblico un’esperienza unica, irripetibile e coinvolgente, per un’idea dinamica di bellezza, dentro e fuori il proprio tempo.
Villa Adriana, Villa d’Este e il Santuario di Ercole Vincitore sono non soltanto straordinarie cornici, ma anche palinsesti attivi e cantieri culturali unici che daranno un contributo accattivante al panorama delle iniziative italiane di quest’estate.
CALENDARIO E PROGRAMMA EXTRAVILLAE
Ufficio stampa ExtraVillae
REGGI&SPIZZICHINO Communication
Maya Reggi +39 347 6879999
Raffaella Spizzichino +39 338 8800199
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Ufficio Stampa Villae
Effeci Comunicazione
Sergio Cerini +39 335 6951224 – s.cerini@effecicomunicazione.it
Festa europea della Musica 2024_Mountain Top Strings of California Concerto n.3
L’istituto Villa Adriana e Villa d’Este - VillÆ (Ministero della Cultura), il 21 giugno di ogni anno, partecipa alle celebrazioni del solstizio d'estate con la musica. Nella scenografica Villa d’Este a Tivoli, sito Unesco, organismo vivente di composizioni architettoniche e vegetali, il 21 giugno alle ore 11.30, concerto esclusivo della Mountain Top Strings of California, un piccolo ensemble di musicisti ad arco che vanno dai 13 ai 30 anni. Il gruppo musicale, sotto la direzione della violoncellista ed insegnante di musica Sharon Rizzo, è stato creato con lo scopo di educare i giovani a concertare a livello locale e fare tournée all'estero. La Festa europea della Musica intende valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche dal vivo, per tutti i generi di musica, all'insegna dell'unione culturale tra i paesi e i popoli.
“I nostri musicisti – commenta Sharon Rizzo, direttrice della Mountain Top Strings of California – hanno la gioia di provare ed esibirsi in un’artistica e stimolante comunità montana nel sud della California, situata a 100 miglia a nord-est di Los Angeles. A seguito di numerosi concerti ed eventi comunitari, negli ultimi 12 anni la popolarità di MTSC è cresciuta, ampliando la visione culturale complessiva e la valorizzazione della comunità montana. Le corde Mountain Top sono conosciute soprattutto per la loro unicità di esibizioni in una vasta gamma di stili musicali eclettici. Il repertorio è costituito dalla musica barocca di Vivaldi, Corelli, Bach, Musica Sacra, ma anche musica Americana, Jazz, Rock e Folk per creare piacevoli programmi da condividere con molti target di pubblico provenienti da tutto il mondo”.
Appuntamento al Gran Viale di Villa d’Este a Tivoli, tra le bellezze naturali delle sue architetture liquide e dei fasti monumentali, il 21 Giugno 2024 alle ore 11,30.
Concerto incluso nel biglietto di accesso a Villa d'Este, sino ad esaurimento posti
Info: villae.cultura.gov.it
Mountain Top Strings of California
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