L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este aderisce all’apertura straordinaria del 25 dicembre 2023 e del primo gennaio 2024 promossa dal MiC

 

L’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ è visitabile in tutto il periodo festivo e ha inoltre aderito all’apertura straordinaria del 25 dicembre 2023 e del primo gennaio 2024 promossa dal MiC.

Si tratta di un’occasione per i cittadini e per i turisti di scoprire e riscoprire il patrimonio dei siti UNESCO di Villa Adriana e Villa d’Este, nonché del Santuario di Ercole Vincitore, della Mensa Ponderaria e del Mausoleo dei Plautii. Il primo gennaio infatti sono eccezionalmente aperti al contempo tutti e cinque i siti dell’Istituto.

Il 7 gennaio, inoltre, è il giorno della #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente a tutti l’ingresso gratuito, una volta al mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Link alla notizia.

VILLA ADRIANA

Aperta tutti i giorni dalle ore 8.15 alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 15.45)
Mouseia 9.15 – 16.30

Lunedì 25 dicembre 2023 aperta dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (ultimo ingresso 12.15)

Lunedì 1° gennaio 2024  (9.00 – 17.00. Ultimo ingresso ore 15.45).

Eventi in corso:

“Io sono una forza del passato: Adriano, i ritratti”.  Esposizione temporanea Villa Adriana, Mouseia 30 Novembre 2023 – 5 Maggio 2024 (link)

Biglietteria Area Archeologica di Villa Adriana
Largo Marguerite Yourcenar, 1
00019 Villa Adriana-Tivoli (RM)
email: villa.adriana@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 06 39967900 (call center)

 VILLA D’ESTE

Aperta tutti i giorni dalle ore 8.45 – 17.15 (ultimo ingresso 16.15, chiusura del giardino ore 16.45).

Lunedì 25 dicembre 2023 aperta dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (ultimo ingresso 12.30).

Lunedì 1° gennaio 2024  (9.00 – 17.00. Ultimo ingresso ore 16.00).

Martedì 2 gennaio 2024 apre alle ore 14.00.

Eventi in corso:

“D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly”. Esposizione temporanea 7 dicembre 2023- 5 maggio 2024 (link)

Biglietteria Villa d’Este

Piazza Trento, 5

00019 Tivoli (RM)

email: prenotazioni@coopculture.it

telefono: +39 0774332920; +39 06 39967900 (call center)

SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE

vista aerea del santuario

Aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)

Lunedì 25 dicembre 2023 aperto dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (ultimo ingresso 12.30)

Lunedì 1° gennaio 2024  (9.00 – 17.00. Ultimo ingresso ore 16.00).

Biglietteria Santuario di Ercole Vincitore:
Via degli Stabilimenti, 5
00019 Tivoli (Roma)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 0639967900 (call center)

 MENSA PONDERARIA

Lunedì 1° gennaio 2024 (9.00 – 13.00). Apertura gratuita, ingresso senza prenotazione,   bigliettazione emessa da Villa d’Este

 MAUSOLEO DEI PLAUTII

mausoleo

Lunedì 1° gennaio 2024 (9.00 – 13.00). Apertura gratuita, ingresso senza prenotazione,   bigliettazione emessa da Villa Adriana

 


immagine di presentazione del videogioco con logo e personaggi

VILLÆ (Tivoli) presenta l'app videogame, ufficiale, accessibile e gratuita, METAMORPHOSIS

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ (MiC) presenta l’app videogame ufficiale e gratuita Metamorphosis, che unisce storytelling, AR, gamification e cultura, con l’attenzione alla fruibilità da parte di persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Melazeta Srl  ha infatti sviluppato, nell’ambito di Passepartout, ampio progetto di accessibilità delle VILLÆ, questo importante strumento di valorizzazione culturale per ragazzi di scuola primaria: si può giocare da remoto e in presenza nei siti, grazie alla realtà aumentata e alle notifiche geolocalizzate. L'Istituto ha testato il gioco con bambini della scuola primaria in sessioni apposite presso le proprie sedi e nell’ambito della Fiera Didacta Italia (Firenze, 8-10 marzo 2023).

Metamorphosis rappresenta una tappa fondamentale nella transizione delle strategie dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este verso l’innovazione digitale e l’uso di strumenti di accompagnamento alla visita, quanto più coinvolgenti e personalizzabili. Con tale obiettivo è stata delineata una strategia di sviluppo che ha visto il coinvolgimento di figure professionali trasversali (esperti in comunicazione digitale, sviluppatori di applicazioni mobili, specialisti nell’ambito dell’accessibilità, archeologi e storici dell’arte).

Fondamentale ai fini del progetto Metamorphosis è stata la collaborazione con l’AIRIPA (Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento) per l’elaborazione di contenuti accessibili a ragazzi con DSA, con particolare riferimento alla dislessia. Metamorphosis rappresenta un modello replicabile per altri target di età e può essere adattabile a pubblici con esigenze specifiche, in base al criterio di inclusività che è sotteso all’intero progetto Passepartout.

“La possibilitá di collaborare con l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este alla realizzazione di Metamorphosis - dichiara la coordinatrice della Sezione Regione Lazio dell’AIRIPA, Laura Franceschin - è stata per noi un’occasione di confronto e discussione su quali accorgimenti siano necessari per rendere maggiormente fruibile il gaming alle persone con DSA. Il progetto è un modello importante per l’attenzione che ha riservato all’inclusione ed è stata un’opportunità per divulgare conoscenze appartenenti alla comunità scientifica utili alla realizzazione di questo progetto e dei futuri.”

“La finalità del progetto - prosegue il direttore di Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati - è passare da una narrazione non discriminatoria ad una narrazione partecipativa del patrimonio culturale, coinvolgendo persone con speciali necessità e sviluppando pratiche e azioni inclusive sia riguardo alla destinazione, che alla progettazione e realizzazione, secondo il principio: Niente su di Noi senza di Noi”.

Il progetto è stato finanziato, per il tramite della Direzione Generale Musei del Ministe­ro della Cultura, con risorse di cui alla Legge 190/2014 (legge di stabilità 2015). Riparto per l’anno 2020 “Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e per lo sviluppo del Paese”. DM 2/11/20 n. 491.

Disponibile per iOS e Android, in italiano e in inglese.

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.melazeta.Metamorphosis

https://apps.apple.com/it/app/metamorphosis-villae/id6446843734

 

Info:

va-ve.accessibilita@cultura.gov.it

 


Né spelunca o caverna è fra i sassi… Ninfei antichi e moderni a Roma e nel Lazio. Archeologia e Fortuna di uno spazio polisemico

Le VILLÆ partecipano al Convegno Internazionale di Studi

Né spelunca o caverna è fra i sassi…

Ninfei antichi e moderni a Roma e nel Lazio.

Archeologia e Fortuna di uno spazio polisemico

Parco Archeologico del Colosseo

a cura di Alfonsina Russo, Roberta Alteri, Alessio De Cristofaro 

Curia Iulia, 13-15 dicembre 2023

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ partecipa al Convegno internazionale Né spelunca o caverna è fra i sassi…, promosso, in occasione del restauro del ciclo pittorico del Ninfeo della Pioggia degli Horti Farnesiani, dal Parco Archeologico del Colosseo presso la Curia Iulia nei giorni 13, 14 e 15 dicembre 2023.

Il Convegno si pone l’obiettivo di approfondire con una serie di contributi il fenomeno dei ninfei, sia con focus puntuali su singoli contesti e monumenti, sia con ricerche trasversali e pluridisciplinari che consentano di esplorare gli aspetti archeologici, architettonici, paesaggistici, figurativi, letterari e lato sensu storico-culturali, connessi a questa forma edilizia di lunghissima durata.

Le VILLÆ partecipano al Convegno con tre relazioni: Ninfei come luoghi delle Muse: Villa Adriana e la sua riscoperta agli albori del Rinascimento, curata personalmente dal direttore Andrea Bruciati; “Gli stucchi su su figuravano i dolci episodi del mito di Grecia”. La Grotta di Diana di Villa d’Este tra metamorfosi narrate e immagini incise, di Davide Bertolini, dedicata a un monumento focale della dimora tiburtina del cardinal Ippolito, oggetto di un restauro in partnership con Fendi, di recente annunciato dall’Istituto; Il complesso Canopo-Serapeo di Villa Adriana. Nuovi dati emersi dall’intervento di svuotamento dei bacini d’acqua dell’area tricliniare, intervento presentato da Sergio Del Ferro, Veronica Fondi e Antonella Mastronardi a corredo di complessi lavori sulle vasche della residenza imperiale di Tivoli. Il direttore Andrea Bruciati propone inoltre un poster: Il vuoto dell’acqua: i criptoportici nelle VILLÆ, dalla natura artificiata all’estetica del sublime.

LINK al programma


D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly

 

 

D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly

7 Dicembre 2023 – 5 Maggio 2024, Villa d’Este – Tivoli

A cura di: Andrea Bruciati

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ presenta la mostra D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly nelle sale di Villa d'Este a Tivoli dal 7 dicembre 2023 al 5 maggio 2024. L’importante progetto espositivo si inserisce nella programmazione 2023 / 24 dell’Istituto dedicata a una riflessione sul paesaggio nella contemporaneità e anticipa la prestigiosa rassegna dedicata all’importanza di Villa d’Este nella storia dell’arte e nell’iconografia del Grand Tour della prossima primavera.

Luogo di trasformazione e integrazione tra natura e opera dell'uomo, il sito tiburtino accoglie e riflette gli aspetti più intimi nelle opere d’arte dei due grandi maestri del XX secolo, uniti idealmente dagli ambienti rinascimentali decorati che rivestono interamente le pareti delle sale di Villa d’Este. Per entrambi si parla di una sorta di alfabeto minimale usato per esprimere con modalità essenziali la realtà, pervenendo così ad un linguaggio che si spinge al di là del dato retinico.

I temi di Morandi sono infatti fenomenologici per il loro minimo cambiamento nella forma: il paesaggio contribuisce sempre a confermare lo stesso diverso presente, rivelando con declinazioni e variabili impercettibili l’anima e l’essenza di un quotidiano che si riverbera nel suo studio e nel suo caro Appennino. Allo stesso modo, in Twombly, si assiste alla decodificazione della realtà attraverso un linguaggio fotografico fatto di inquadrature veloci, che mettono in scena un diario intimo dalla forte caratterizzazione biografica. La luce, le forme sfocate dei dettagli sono le coordinate compositive per una immagine frammentaria, caduca, fragile nella sua immediatezza.

L'esposizione, che nasce dalla collaborazione con il Museo Morandi | Settore Musei Civici di Bologna, la Fondazione Nicola Del Roscio di Roma, con l’aiuto di Cristian Grasu, e alcuni prestiti privati, intende pertanto indagare la sensibilità e l’affinità ‘sentimentale’ che connota il canone naturalistico di due grandi maestri, quali Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – 1964) e Cy Twombly (Lexington, 1928 - Roma, 2011). Sono proposti pertanto in dialogo dipinti, acquerelli e disegni del primo, nonché immagini fotografiche e documenti di repertorio del secondo.

Andrea Bruciati, Direttore dell'Istituto Villa Adriana e Villa d’Este e curatore del progetto commenta:

"Come ben rappresentano le varie e articolate espressioni artistiche delle VILLÆ, il progetto si focalizza sulla reinterpretazione sensistica e panica del concetto rinascimentale di uomo e natura, rivitalizzata attraverso la decodificazione problematica del Novecento. L’attenzione a una sorta di ecologia culturale unica a Villa d’Este permette di creare suggestioni e connessioni che possono ispirare nuovi temi interpretativi, analisi e studi, evidenziando nel contempo, la grande fascinazione delle opere di grandi maestri. La piattaforma diacronica che l’Istituto incarna, in tal senso si rinnova: si suggeriscono nuovi canovacci per una narrazione che si aggiorna alla luce del XX secolo. La mostra delinea un diverso concetto di bellezza, problematicizzandolo secondo la nostra sensibilità contemporanea, applicandolo ad un contesto ambientale oramai in veloce trasformazione.”

 

7 Dicembre 2023 – 5 Maggio 2024

Ente organizzatore Istituto Villa Adriana e Villa d’Este -VILLÆ

a cura di Andrea Bruciati

Contatti: villaexhibitions@cultura.gov.it

 


Intervento di restauro conservativo della Grotta di Diana presso i giardini di Villa d’Este a Tivoli

 

                                                             

Comunicato stampa

Grazie alla sinergia fra l’Istituto Villa Adriana e Villa d'Este e FENDI, Maison Romana del lusso, nei prossimi mesi avrà inizio presso il giardino Estense a Tivoli l’intervento di restauro della Grotta di Diana, finalizzato al pieno recupero della leggibilità del ciclo decorativo e alla riapertura di uno dei luoghi più caratterizzanti e cruciali del sito. Particolare attenzione verrà posta al miglioramento dell’accessibilità motoria alla Grotta, nonché alle esigenze delle persone con disabilità visiva, uditiva e cognitiva, attraverso un percorso dedicato.

Posta in un punto particolarmente suggestivo e panoramico di Villa d'Este, eletta Patrimonio dell’Umanità UNESCO già dal 2001, la Grotta di Diana è un ninfeo a camera a pianta cruciforme situato nella Passeggiata del Cardinale. Realizzato tra il 1570 e il 1572 da Paolo Calandrino su probabile ispirazione di Pirro Ligorio, l’architetto che progettò la Villa e il parco, l’ambiente è dedicato al piacere onesto e alla castità, personificati in Diana, dea cacciatrice e simbolo di virtù. Al suo interno sono raffigurati episodi mitologici tratti dalle Metamorfosi di Ovidio insieme a Tritoni, Nereidi e Cariatidi canefore. L’intera superficie della grotta è rivestita da una ricca e complessa decorazione policroma e polimaterica (stucchi, paste vitree, conchiglie, maioliche invetriate, materiali lapidei). La Grotta di Diana ha rivestito un importante modello di riferimento, fondamentale per lo sviluppo delle grotte e dei ninfei nei giardini europei del Cinquecento e del Seicento. Lo stesso cardinale Ippolito II d’Este amava particolarmente passeggiare per questi luoghi, che racchiudevano una ideale sintesi dei valori peculiari della cultura manierista di fine Cinquecento.

"L’intervento conservativo complessivo - dichiara Andrea Bruciati - intende assicurare la tutela del bene mediante un lavoro sulle superfici decorate ma anche sulle strutture e sui percorsi adiacenti, per un pieno recupero della leggibilità del ciclo decorativo. L'obiettivo è la riapertura al pubblico di uno snodo centrale del percorso di visita e di uno spazio architettonico e decorativo essenziale alla comprensione della stessa Villa d’Este."

“È un onore per FENDI estendere i propri confini Romani fino a Villa d’Este, a Tivoli, riconosciuta in tutto il mondo come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un luogo iconico che rappresenta un capolavoro di giardino all’italiana con una vastissima concentrazione di fontane e giochi d’acqua, elemento fortemente celebrato da FENDI. Questa iniziativa rinnova il nostro impegno volto alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, che in passato ci ha portato a restaurare luoghi simbolo di Roma per tramandare la bellezza alle generazioni future,” dichiara Serge Brunschwig, Presidente e Amministratore Delegato di FENDI.

Il restauro si pone in linea con gli obiettivi primari di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale prefissati dal direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati, che ha fortemente voluto questa partnership con un’azienda legata alla ricerca del bello, come FENDI, già protagonista di interventi simili in passato, attraverso il progetto di ‘FENDI for Fountains’ con il restauro di  varie fontane simbolo di Roma come la Fontana di Trevi, il Complesso delle Quattro Fontane, la Mostra dell’Acqua Paola, la Fontana del Mosè, la Fontana del Peschiera e la Mostra della nuova Acqua Vergine, fino al più recente Tempio di Venere e Roma al Palatino.

 

PRESS TEXT_Conservative restoration of the Grotto of Diana
at the Villa d’Este gardens in Tivoli

             


Le VILLÆ all'incontro "I musei e le persone con sindrome di Down"

La coopAcai Phoenix, congiuntamente ad ANCoS Roma e Provincia e AIPD sezione di Roma, organizza mercoledì 6 dicembre 2023 dalle 9.30 alle 13.30 presso il Museo delle Civiltà - Sala Conferenze Diego Carpitella (Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari) un incontro dal titolo  I musei e le persone con sindrome di Down, che si configura come giornata conclusiva del Progetto Le nostre storie al Museo, cui l'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este ha partecipato nel 2023.  L’occasione è funzionale infatti a presentare la sperimentazione realizzata con AIPD e  le linee guida  relative all’accoglienza delle persone con sindrome di Down nei musei. Le VILLÆ sono rappresentate all'incontro dal direttore Andrea Bruciati e dalle archeologhe Viviana Carbonara.e Lucilla D'Alessandro, che si occupano di accessibilità e servizi educativi..

PROGRAMMA


Sorprendenti microonde

 

Attraverso il laboratorio didattico Sorprendenti Microonde previsto per il 5 dicembre 2023, l'Istituto Villa Adriana e Villa d’Este illustra, ad un pubblico di studenti di scuola superiore, gli interventi conservativi da poco conclusi presso l’Augusteum della Mensa Ponderaria, grazie al progetto SIMPLE MOLD, coordinato dall'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del CNR e finanziato dalla Regione Lazio in partnership con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università Tor Vergata di Roma.

Riaperta al pubblico nel 2017, dopo alcuni lavori di risanamento e revisione delle coperture, la Mensa Ponderaria presentava problematiche di conservazione relative alla presenza di umidità all’interno degli ambienti. Il duplice scopo del progetto Simple Mold  è stato quello di definire un protocollo di misura e un setup per il monitoraggio delle infiltrazioni di umidità, nonché un sistema di bonifica adatto all’ambiente studiato e di conservazione a regime di un livello di umidità accettabile sia per prevenire ulteriori futuri effetti che per consentire un’aumentata fruibilità dell’ambiente ai visitatori. Poiché l’umidità determina anche l’instaurarsi agenti biodeteriogeni, l’attività è stata caratterizzata dalla ricerca di soluzioni ad ampia gamma relative al monitoraggio, includendo tecniche ad alta frequenza per misurare la profondità dell’infiltrazione e sensori olfattivi per il rilevamento superficiale e sub-superficiale delle specie infestanti. Il risanamento è stato affrontato confrontando fin dall’inizio soluzioni con sorgenti ad alta frequenza, valutando opzioni che contemplassero azioni locali ad alta potenza o distribuite a bassa potenza, mitigando il rischio per l’intervento di bonifica e verificando l’effettiva necessità di un sistema che mantenesse continuamente in condizioni ottimali lo stato dell’ambiente della Mensa Ponderaria.

A un’indagine finalizzata all’eliminazione dell’umidità è stato poi affiancato il restauro di alcuni elementi dell’Augusteum per una migliore lettura dell’ambiente e per una conservazione ottimale degli apparati decorativi.

www.artov.imm.cnr.it

www.simple-mold.it

 

 


Io sono una forza del passato: Adriano, i ritratti

 

 

Villa Adriana a Tivoli ospita dal 30 novembre al 5 maggio 2024, presso i Mouseia, la mostra Io sono una forza del passato: Adriano, i ritratti a cura di Andrea Bruciati, un’inedita esposizione che riunisce tutte le tipologie ritrattistiche note dell’imperatore Adriano (117-138 d.C.).

Nuovo appuntamento, dopo Antinoo disparu: memorie di un desiderio, dedicato al tema della storia e della memoria, con doppio omaggio a due grandi intellettuali, Pasolini e Proust, la mostra trae spunto dalla suddivisione in tipi degli oltre 150 ritratti adrianei noti, intrapresa da Max Wegner nel 1956 e oggi giunta a otto. In questo lavoro di confronto ci si avvale di prestiti prestigiosi, dai Musei Capitolini di Roma e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ma si attinge anche alle collezioni dell'Istituto Villa Adriana e Villa d’Este.

La mostra occupa in parte il primo piano dei Mouseia, dialogando con l’esposizione permanente di opere provenienti da Villa Adriana. Inoltre, mentre le Amazzoni del ciclo statuario del Canopo sono in prestito presso i Musei Capitolini a Roma nell’ambito dell’esposizione monografica dedicata a FIDIA, il progetto dedicato ai ritratti adrianei è destinato a risemantizzare gli spazi e a integrare l’offerta espositiva per i visitatori. La mostra rappresenta pertanto l'occasione non solo per vedere insieme, come in un esclusivo repertorio marmoreo, le tipologie ritrattistiche dell’imperatore, ma soprattutto per confrontarsi direttamente con la vitalità del passato, la cui eredità interroga e sollecita il presente, in quanto ad esso appartiene intimamente.

Andrea Bruciati, curatore e direttore delle VILLÆ, commenta: “La Regina Villarum che l’imperatore Adriano fece edificare a Tivoli tra il 118 e il 138 d.C. materializza il legame profondo del presente con le suggestioni del mondo classico. Attraverso questo nuovo ed inedito progetto scientifico, in un gioco di specchi, il ritratto dell’imperatore, una forza del Passato, consente di aggiornare, problematicizzandolo, il ruolo della rappresentazione plastica del Potere. Di contro, citando Pasolini, di percepire la parte più vitale della nostra Memoria, sede dei nostri Ricordi e dei nostri Conflitti”.

 

Villa Adriana, Tivoli

30 Novembre 2023 – 5 Maggio 2024

Ente organizzatore Istituto Villa Adriana e Villa d’Este -VILLÆ

a cura di Andrea Bruciati

Contatti: villaexhibitions@cultura.gov.it


VILLÆ. Percorsi di accessibilità Convegno internazionale di studi_Il disegno per l’accessibilità e l’inclusione.

 

VILLÆ (Tivoli, MiC). Percorsi di accessibilità
Convegno internazionale di studi Il disegno per l’accessibilità e l’inclusione

Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura (DPIA)

dell’Università degli Studi di Udine

1-2 dicembre 2023

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ, rappresentato dal direttore Andrea Bruciati, partecipa al Convegno internazionale: IL DISEGNO PER L'ACCESSIBILITÀ E L'INCLUSIONE - DAI promosso dal Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura (DPIA) dell’Università degli Studi di Udine (1-2 Dicembre 2023). Il progetto DAI nasce dalla volontà di mettere in rete i ricercatori che lavorano su questi temi e di costruire un’occasione di confronto sull’accessibilità, in relazione alla configurazione e alla gestione dello spazio, nonché ai processi di comunicazione e di apprendimento.

Le VILLÆ partecipano al Convegno nella sessione tematica Percorsi di inclusione museale e accessibilità, con un intervento a cura di Andrea Bruciati, Lucilla D’Alessandro (VILLÆ), Tommaso Empler (Sapienza Università di Roma) e Alexandra Fusinetti (Università degli Studi di Sassari). Il contributo illustra i progetti che puntano a rendere i siti afferenti alle VILLÆ maggiormente fruibili per un pubblico quanto più ampio e variegato possibile. Le attività dell’Istituto si sono concentrate infatti, già a partire dal 2020, nella ricerca di progressive soluzioni per le disabilità sensoriali e cognitive, tra cui una pannellistica informativa grafica e tattile, con caratteristiche di accessibilità.

Maggiori info su:

disegnodai.eu/

villae.cultura.gov.it


Un giorno all’anno tutto l’anno

 

vista aerea del santuario

Un giorno all’anno tutto l’anno

Concerto e laboratorio sensoriale

Santuario di Ercole Vincitore, 10 dicembre 2023

In occasione delle iniziative relative alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este organizza per domenica 10 dicembre 2023 un pomeriggio all’insegna dell’esperienza sensoriale. Pillole sensoriali per affinare vista, olfatto, gusto, tatto, udito:
per mangiare con più gusto, rispettando la tradizione e assaporando l’innovazione.

L’incontro sarà una conversazione piacevole su gusti, sapori ed esperienze sensoriali, per stimolare la vostra curiosità ed educare i nostri sensi. Dietro un’opera d’arte, un componimento musicale, un cibo c’è un insieme di esperienze, di lavoro, di conoscenze, di scelte. C’è tutta la cultura che i popoli hanno saputo esprimere nel corso del tempo.

Si comincia alle ore 15.30 con il concerto dell’Orchestra Giovanile di Jazz della Scuola Popolare di Musica di Testaccio e a seguire il laboratorio a cura di Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene "Aspettando Tivolio: archeologia ed esplorazione dei sensi come pensiero del mondo che ci ospita".

Il concerto e il laboratorio sensoriale sono gratuiti, bigliettazione ordinaria. Per il laboratorio è necessaria la prenotazione al numero 0774330329 fino a esaurimento disponibilità.

Programma Concerto

Tivolio 2024_Locandina


VILLÆ Programma Offerta Culturale 2024

 

logo villae

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ presenta il programma dell’offerta culturale 2024, un cartellone, come di consueto, ricco di proposte, che conferma la centralità delle VILLÆ nel panorama culturale non solo cittadino. La programmazione riguarda tutte le sedi, ciascuna portatrice della sua specificità culturale e identitaria, in una prospettiva aperta e condivisa che coinvolge attivamente tutte le figure professionali presenti. In quest’ottica la prerogativa delle proposte risiede nel fatto che i progetti presentati nei singoli musei hanno sempre una spiccata correlazione con il luogo che li ospita: all’incommensurabile bellezza di due siti UNESCO come Villa Adriana e Villa d’Este, alla base della grande forza attrattiva dei gioielli tiburtini, si coniuga la straordinaria capacità delle VILLÆ  di farsi laboratorio di idee, cantiere di pensiero per progetti e iniziative all’insegna di un dialogo continuo tra passato e presente. L’offerta culturale trasversale e interdisciplinare è attenta agli aspetti qualitativi dell’esperienza, tesa in un promettente trend di crescita dei propri visitatori.

“Al di là dell’assoluta e imprescindibile valenza estetica – riflette il direttore Andrea Bruciati – vi è una ferma consapevolezza del nostro ruolo etico e della responsabilità che mettiamo in campo attraverso le attività dell’Istituto. I dati numerici delle presenze ci rendono fieri dell’affetto nei nostri confronti, ma allo stesso tempo consci della grande responsabilità culturale che essi comportano”.

ESPOSIZIONI TEMPORANEE 2024

Io sono una forza del passato: Adriano, i ritratti

30 novembre 2023 - 5 maggio 2024

Mouseia, Villa Adriana

La mostra vuole rendere un doppio omaggio a due grandi intellettuali, Proust e Pasolini, entrambi correlati alla figura di Marguerite Yourcenar per quanto concerne il concetto di memoria e di Storia legato alle rovine, nello specifico adrianeo del ritratto dell’Imperatore. In tal senso si vogliono presentare per la prima volta tutte le tipologie di una figura che ha accompagnato e costruito la sua immagine calandosi nella Storia e non semplicemente in modalità mitizzata. Finora si conoscono più di 150 ritratti antichi, distribuiti secondo una tipologia la cui suddivisione, intrapresa da Max Wegner nel 1956, si dimostra tuttora valida. Se allora si individuavano in tutto sei tipi ritrattistici, oggi se ne conoscono ben otto, che verranno proposti per la prima volta al mondo a Villa Adriana.

D'après Nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly

7 dicembre 2023 - 5 maggio 2024

Villa d'Este

La mostra si inserisce nella programmazione 2023 / 24 dell’Istituto dedicata ad una riflessione sul paesaggio nella contemporaneità ed anticipa la rassegna dedicata all’importanza di Villa d’Este nell’iconografia del Grand Tour della prossima primavera. L’esposizione sarà l'occasione per riscoprire il lato più intimo della pittura dei due grandi maestri del '900, alla luce sia della tradizione storica che connota il canone, sia della mutata sensibilità soprattutto del secondo dopoguerra: per entrambi si giunge in effetti ad una sorta di alfabeto minimo, un linguaggio solo in apparenza semplice, per esprimere al contrario una realtà che enuclea l'essenza, la casualità, il lato forse più autentico del reale.

Atelier Italia: la pittura veneziana del XXI secolo

1 marzo - 1 settembre 2024

Santuario di Ercole Vincitore

Si tratta di una rassegna che intende fare il punto sull’ultima scuola italiana di pittura: evidenziando un atteggiamento che pone le sue premesse sul dato soggettivo e visionario della pratica pittorica. Gli artisti realizzano opere lontane da un 'favoloso' straniante o da una fuga aleatoria nella fantasia. Si tratta, piuttosto, di approcci alternativi alle consuete analisi della realtà, ove il dato ermetico delle rappresentazioni volge verso una operatività autonoma e in-soggettiva, per una nuova accezione di senso. Questa immersione nell'immaginazione creatrice, di junghiana memoria, conduce a prove affascinanti, contraddistinte, più che da risposte assertive, da una riflessione metamorfica in precario equilibrio fra logica ed irrazionalità.

Antiquaria, Naturalia et Mirabilia: le ville cardinalizie di Tivoli, Bagnaia e Caprarola

23 maggio - 3 novembre 2024

Villa d'Este

La costruzione, tra XV e XVI secolo, di sontuose residenze extraurbane destinate all’otium e alla rappresentazione del potere politico e culturale delle élites cittadine, segna uno dei periodi più fasti della storia dell’architettura e dell’arte dei giardini italiani. Seguendo la lectio albertiana, che rivitalizza la tradizione classica del locus amoenus, il modello compositivo della villa rinascimentale articola armoniosamente le architetture naturali e artificiali con il paesaggio. La sua diffusione su tutto il territorio nazionale dà vita a veri e propri sistemi territoriali nei quali si intrecciano, a geometria variabile, finalità economiche, ambizioni politiche e vocazioni artistiche. In tale contesto, le ville costruite dai cardinali Farnese, Gambara e d’Este nel territorio viterbese e tiburtino nella seconda metà del XVI secolo, occupano un capitolo a parte, la cui importanza, ben nota agli addetti ai lavori, è tuttavia ancora poco conosciuta dal grande pubblico.

I patriarchi di Villa Adriana: Yuri Ancarani

30 maggio - 1 settembre 2024

Mouseia, Villa Adriana

La precipua finalità della proposta artistica da realizzare in collaborazione con Ancarani è quella di trarre istantanee degli attori da lui diretti e calati in un patrimonio archeologico riconosciuto dall’UNESCO come unico al mondo, per consegnare alla collettività nuovi stimoli e palinsesti narrativi del sito attualizzato dalla lettura visionaria dell’artista, riconosciuto a livello internazionale per la capacità di interagire in quel territorio di confine tra la videoarte e il cinema documentario, tra la mostra e il festival internazionale, fra il museo e il multisala. Quello di Yuri Ancarani per l'Istituto è un omaggio visionario - attraverso nove scatti iperrealisti – a Ottorino Respighi e alla sua Trilogia Romana, sintesi del linguaggio maturo del compositore volta a celebrare la multiformità dei quadri della città eterna

Rubens e i fiamminghi a Tivoli

20 settembre 2024 - 2 febbraio 2025

Santuario di Ercole Vincitore

Partendo dal celebre dipinto Allegoria dell’amore di Rubens e Brueghel il vecchio, ora conservato al Getty Museum di Los Angeles, la rassegna intende sviluppare l’importanza del contesto fiammingo in una delle capitali del Grand Tour. Dalle ultime ricerche si è scoperto che la tela è ambientata nella Via Tecta del Santuario di Ercole Vincitore: l’indagine intende evidenziare le riflessioni che formulavano questi pittori e che trovavano nella Villa di Mecenate e nel suo ambiente caratterizzato per la grande profusione d’acqua, massimo grado di ispirazione e spunti iconografici che si svilupperanno e verranno trasmessi in tutta Europa.

Il cammello, il leone e il fanciullo: gli artisti cari agli dei

22 novembre 2024 - 4 maggio 2025

Villa d'Este

Prosegue sul focus di una volontà creatrice legata ad una gioventù bruciata, l’indagine sulle conseguenze esistenziali postpandemiche, partendo dal pensiero di Nietzsche, nello specifico dal Così parlò Zarathustra. Punto d’arrivo di un percorso di consapevolezza che giunge per l’appunto alla figura rinnovata del fanciullo, dell’uomo nuovo immerso nella contemporaneità.

Il progetto intende pertanto indagare le figure che in pochissimi anni hanno rivoluzionato i segni del mondo loro contemporaneo modificando in maniera indelebile i codici linguistici e l’immaginario collettivo. La prospettiva oltre ad essere diacronica, come le precedenti riflessioni sull’Ecce Homo (2021) e l’Umano troppo umano (2022), si estende ora a tutte le discipline “creative” della contemporaneità: dalla letteratura allo star system, alla musica leggera e alla relativa mitografia del XX secolo.

CONVEGNI INTERNAZIONALI 2024

Renovatio: Ciriaco d’Ancona e l’antico

Autunno 2024

Il Convegno Internazionale di Studi intende ripercorrere la vita, gli interessi, il pensiero e l’eredità di Ciriaco de’ Pizzicolli, noto come Ciriaco d’Ancona e celebrare una delle menti più originali e significative del tardo Medio Evo. L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, si fa promotore dell’incontro in virtù dell’apporto fondamentale alla rivalutazione dei siti tiburtini di Ciriaco d’Ancona, tra i primi studiosi a trascrivere le epigrafi del Mausoleo dei Plautii e a interpretare correttamente, come appartenenti alla residenza imperiale, i resti di Villa Adriana.

Ciclo d’incontri per un’ Estetica Liquida. II Giornata

Autunno 2024

Villa d’Este

Secondo incontro di un ciclo di studi dedicato all’acqua, elemento naturale del paesaggio tiburtino con cui le VILLÆ di Tivoli da sempre intessono un rapporto privilegiato, inscindibile dalla genesi e dalla storia pluricentenaria dei siti e in continuo divenire.

Questo nuovo incontro intende approfondire la sorgente d’acqua e i suoi tracciati orizzontali presenti nei giardini storici delle ville e non solo: laghi, bacini, piscine, specchi d’acqua etc., nella loro rilevanza applicata al campo della tecnologia e dell’architettura, all’antropologia, alla letteratura, alle arti figurative in generale.

Erode Attico

Autunno 2024

Villa Adriana

L’Istituto dedica il Convegno Internazionale a Erode Attico, figura dal multiforme ingegno, tra le più note della media età imperiale; l’incontro sarà improntato a un’indagine interdisciplinare particolarmente adatta a delineare i variegati interessi e la poliedrica esperienza di questo letterato e filosofo, politico e benefattore, maestro e appassionato d’arte e architettura. Il contesto tiburtino costituisce una cornice ideale in considerazione dell’amicizia personale che legò Erode Attico all’imperatore Adriano e della chiara emulazione del modello di Villa Adriana che è possibile cogliere nei resti e nelle descrizioni delle sontuose residenze di carattere privato.


Intervento di restauro della Fontana dell’Ovato

 

Grazie alla sinergia fra le VILLÆ e la Camera di Commercio di Roma, viene restituita ai visitatori la Fontana dell’Ovato, uno dei simboli più iconici di Villa d’Este a Tivoli, eletta Patrimonio dell’Umanità UNESCO già dal 2001. La riapertura al pubblico si tiene il 24 novembre.

Formata da un’esedra semicircolare intorno ad una grande vasca ovale, la fontana ha la peculiarità di ricevere l’acqua direttamente dal fiume Aniene e di alimentare per ricaduta tutte le rimanenti fontane che hanno resa famosa la Villa. Progettata dall’architetto Pirro Ligorio nel 1567, su volontà del cardinale Ippolito II d’Este, essa rappresenta proprio la cascata di Tivoli, mentre le rocce situate nella parte alta alludono ai monti tiburtini con i fiumi Aniene ed Ercolano in abbinamento alle statue della Sibilla Albunea con Melicerte. Proprio per la sua importanza e per il fatto di rappresentare la città, il suo paesaggio e le sue leggende, questa fontana è detta anche di Tivoli.

Il restauro ha interessato in particolar modo il risanamento delle impermeabilizzazioni delle canalizzazioni presenti sulla copertura dell’emiciclo, oggetto di proliferazione di piante infestanti e concrezioni calcaree di elevato spessore, che negli anni hanno causato fratturazioni, fessurazioni, distacco di intonaco dalla volta e dalle pareti. Si è altresì provveduto alla pulitura e relativa impermeabilizzazione del “bicchiere” centrale anche tramite la sistemazione idraulica degli zampilli coreografici presenti. Infine, è stato installato un sistema di illuminazione “segnapasso” che non altera l’effetto scenografico del Criptoportico, illuminato indirettamente dalla luce riflessa dalla vasca antistante a simulazione della luce lunare riflessa sullo specchio d’acqua.

“Il restauro – dichiara il direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati - si pone in linea con gli obiettivi primari di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che ci prefiggiamo di raggiungere anche grazie a partnership prestigiose, come quella ormai consolidata con la Camera di Commercio di Roma. L'obiettivo è restituire al pubblico la leggibilità e la fruibilità di una fontana iconica, universalmente nota, snodo centrale del percorso di visita a Villa d’Este. Vorrei ribadire che passeggiare al suo interno, in un ambiente letteralmente forgiato dall’acqua, sarà un’esperienza indimenticabile, che i nostri ospiti non provavano da oltre vent’anni."

“La Camera di Commercio di Roma, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale e puntando a rafforzare la qualità dell’offerta turistica, ha contribuito al finanziamento dell’intervento di restauro dell’Emiciclo della Fontana dell’Ovato. Si tratta – afferma Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma - di un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzioni e si inserisce in un percorso congiunto che coinvolge due ambiti di grande rilevanza per il territorio di Roma e provincia: la valorizzazione artistica e culturale e la promozione di un turismo di qualità”.