E dimmi che non vuoi morire: il mito di Niobe

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este è lieto di presentare la mostra “E dimmi che non vuoi morire: il mito di Niobe“, con cui il 6 luglio 2018 inaugura la prima stagione espositiva nelle vesti di nuovo organismo autonomo del Ministero della Cultura.

Ideato in occasione dell’anniversario della morte del poeta Ovidio, il progetto espositivo si sviluppa nell’Antiquarium del Santuario di Ercole Vincitore, dove sarà allestito un gruppo scultoreo di Niobìdi rinvenuto nei pressi di Ciampino nel 2012.

Location:

Villa Adriana e Villa d’Este – Santuario di Ercole Vincitore
via degli Stabilimenti, 5
00019 – Tivoli (RM)
Tel.: +39 0774 312070

“Una di quelle scoperte che capita una sola volta nella vita di un archeologo”, raccontava Aurelia Lupi, guida, sotto la direzione scientifica di Alessandro Betori.

E fu’ così che nella villa romana di Marco Valerio Messalla Corvino riaffiorano sette statue dalla terra, oggi per la prima volta esposte al pubblico e all’interno di un percorso che intende narrare un episodio capitale di mecenatismo di età Augustea nel campo delle arti plastiche.

Partiamo proprio dal gruppo di Ciampino, per proseguire con il racconto del rinvenimento e del restauro. Il tema della strage antica diventerà quindi occasione di riflessione e confronto declinati attraverso i secolo grazie a uno storytelling mutante e impressivo che parte da Ovidio, passando per l’iconografia della violenza nel Rinascimento, al XX secolo fino al nuovo millennio.

La mostra è inserita negli spazi che generalmente vengono adibiti all’arte antica, e infrangendo la divisione tra passato e contemporaneo, così come quello tra esposizione temporanea e collezione permanente, ipotizza una commistione trasversale di questi logoi che metta in luce le caratteristiche intrinseche ai siti che compongono il nuovo Istituto.

Interamente modellata attraverso piattaforme diacroniche di pensiero, il progetto propone un percorso non soltanto visivo, ma anche letterario, immaginario e musicale, ispirandosi alla poesia stessa del grande poeta romano.

Oltre al gruppo scultoreo centrale infatti, l’esposizione presenta un ampio panorama di capolavori che nei secoli hanno riguardato la vicenda di Niobe.

Pittore dei Niobidi
Pittore Castellani
Pittore del Louvre
Pittore della Libagione
Pittore di Arpi
Pittore di Baltimora
Pittore di Caivano
Pittore di Ganimede
Pittore di Varrese
Pittore vicino nello stile al pittore di Arpi


Abrahan Bloemaert
Adrien Tournachon
Alberto Martini
Alberto Savinio
Alexandros di Atene
Ana Mendieta
Andrea Camassei
Andrea Michieli (il Vicentino)
Andreè Masson
Anicet Charles Gabriel Lemonnier
Annibale Carracci
Antonietta Raphael
Antonio Gentili
Antonio Tempesta
Artista vicino a Polidoro di Caravaggio (già attribuito a Pirro Ligorio)
Auguste Rodin
Bernard Salomon
Bottega di Guido Merlino (probabilmente)
Bottega Siena o Roma (probabilmente)
Camille Cluadel
Carlo Calderi
Carlo Giuseppe Bolina
Constant Permeke
Crispijin Van de Passe
Domenico Trentacoste
Etienne Achille Réveil
Francesca Woodman
Francesco De Rossi
Francesco Piranesi
Francis Clayn
Francois Perrier
Francois Spiering
Franz Cleyn
Giacomo Franco
Giovanni Battista Galestruzzi
Giovanni Colacicchi
Girolamo Faccioli
Giulio Paolini
Guglielmo Della Porta
Guillaume-Benjiamin- Amand Duchenne de Boulogne
Hans Peter Feldmann
Hendrick Goltzius
Henry Howard
Jacopo Robusti (il Tintoretto)
Jacques-Louis David
Jan Boeckhorst
Jan Saenredam
Jan Van Ossenbeeck
Jan-Auguste Dominique Ingres
Jean-Jacques Pradier (James)
John Doyle
Kiki Smith
Leon Albert Golub
Luca Cambiaso
Luca Giordano
Luigi Basiletti
Mario Sironi
Matthew Monahan
Paolo Calandrino
Paolo Gioli
Philip Galle
Pierre Brebiette
Pierre Charles Jombert
Pittore della Conversione di Saulo
Placido Costanzi
Polidoro Caldara
Richard Wilson
Robert Van Audenaerde
Samuel Smith
Stefano Della Bella
Steven Claydon
Thomas Hirschhorn
Tobias Verhaecht
Vanessa Beecroft
William Hilton
William Sharp
William Wollett