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Villa d’Este (italiano)

Villa d’Este

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Monografia
Data: 2024

Descrizione:

La Villa rappresenta la massima espressione artistica della concezione di giardino antiquario nel Rinascimento. La progettazione innovatrice, la straordinarietà delle opere architettoniche, il genius di artisti ed intellettuali che vi hanno operato, hanno lasciato impronte di tale fattura su fontane, grotte, ninfei, bacini e decorazioni da renderla un esempio rilevante ed unico di quel dialogo fra artificio e natura che connota il sec. XVI. Forse il più famoso tra i giardini di meraviglia, è stato un modello influente nello sviluppo dei giardini in Europa e, anche per questo, il sito è stato iscritto nel 2001 nella World Heritage List UNESCO.

La residenza cardinalizia di Ippolito II d’Este, concepita sulle fondamenta di una precedente dimora romana da un progetto di Pirro Logorio e Ippolito II d’Este a partire dal 1550, deve la sua maestosità alla grande disponibilità idrica assicurata dalla captazione dell’Aniene, che ha consentito di esplorare le infinite potenzialità artistiche dell’acqua, sperimentandone tutte le virtualità, ingegneristiche ed estetiche, attraverso effetti visivi ed acustici per un sistema sinestetico unico. In forza di una gestione che sintetizza patrimonio monumentale, architettonico, storico-artistico e paesaggistico come un unicum che valorizza i percorsi esperienziali del visitatore, attualmente la Villa si presenta anche come un museo organico a cielo aperto sensibile alla contemporaneità: si pensi alla recente riapertura del giardino dei Melangholi, concepito anche come laboratorio di innovazione e di biodiversità.

Le finalità che muovono l’Istituto nella gestione dei propri siti sono infatti orientate al recupero della complessità ecosistemica e delle pratiche agricole nonché antropiche legate alla tradizione del Grand Tour. Tale visione e prospettiva si pongono come stimoli per alimentare future attività volte al rilancio sostenibile del territorio nel massimo rispetto ambientale.

Dati bibliografici:

Villa d’Este, a cura di Andrea Bruciati
con testi di: Andrea Bruciati

Milano, Skira, 2024
160 pp., ill., col.
ISBN: 9788857247595


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Villa d’Este (english)

Villa d’Este

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Monografia
Data: 2024

Descrizione:

Villa d’Este in Tivoli is the ultimate expression of an antiquarian garden in the Renaissance, the result of the genius of artists and intellectuals who conceived and realised monumental fountains, extraordinary grottoes, nymphaeums, basins, and luxuriant decorations.

The residence of Cardinal Ippolito II d’Este, designed by Pirro Ligorio, was built from 1550 onwards on the foundations of an earlier Roman abode. The complex owes its majesty and importance to the presence of the Aniene River, whose flow has allowed human genius to explore the infinite artistic potential of water with marvellous visual and acoustic effects set in a unique context. All these characteristics have made the site of Villa d’Este, inscribed on yhe UNESCO World Heritage List in 2001, the most famous of the “Gardens of Woders”.

Dati bibliografici:

Villa d’Este, a cura di Andrea Bruciati
con testi di: Andrea Bruciati

Milano, Skira, 2024
160 pp., ill., col.
ISBN: 9788857247601


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Artificialia et Mirabilia.Gianni Caravaggio, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito, Luca Trevisani

Artificialia et Mirabilia.
Gianni Caravaggio, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito, Luca Trevisani

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Archeologia, Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Monografia
Data: 2024

Descrizione:

Mirabilia et Artificialia rappresenta un ulteriore tassello del progetto di valorizzazione delle acquisizioni compiute dall’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este grazie al PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che ha visto come vincitori: Gianni Caravaggio, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito e Luca Trevisani. L’integrazione contemporanea delle collezioni VILLÆ da un lato ne aggiorna gli assunti attraverso un nucleo fondamentale per qualità e importanza, dall’altro dà forma a una precisa e specifica strategia dell’Istituto perché consente di rielaborare, attraverso una diversa costruzione di senso metamorfica e cangiante, la sincretica stratificazione culturale dei cinque siti delle VILLÆ e il loro rapporto osmotico con il patrimonio paesaggistico.

Il volume rappresenta pertanto un focus sui quattro autori – Gianni Caravaggio, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito, Luca Trevisani – e costituisce un approfondimento circostanziato della loro ricerca artistica a partire dalle opere ora in Collezione. Accompagnato da un ricco e dettagliato repertorio diacronico di immagini, raffigura opere che hanno contraddistinto il percorso artistico di esponenti considerati fra i più significativi del panorama italiano degli ultimi venticinque anni: in questa prospettiva la pubblicazione è ideata anche come strumento critico e scientifico per uno studio analitico degli aspetti della loro indagine artistica.

Dati bibliografici:

Artificialia et Mirabilia. Gianni Caravaggio, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito, Luca Trevisani, a cura di Andrea Bruciati

con testi di: Andrea Bruciati, Daniela Ferrari, Ilaria Bernardi, Antonio Grulli, Riccardo Venturi

Milano, Dario Cimorelli Editore Srl, 2024
283 pp., ill., col.
con testo inglese
ISBN: 979-12-5561-045-8


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Oreste Casalini. Epicentro

Oreste Casalini.

Epicentro

Autore/Curatore: Bertolini DavideBruciati AndreaCardulli Maria SolePicciau Maura
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Catalogo di mostra
Data: 2023

Descrizione:

La mostra intende rendere omaggio a Oreste Casalini (Napoli, 1962- 2020), a tre anni dalla prematura scomparsa, valorizzandone la significativa parabola ed esperienza artistica, fuse con quella esistenziale. Questo interessante incontro culturale avviene, per questo Istituto, nell’ambito della costante attività tesa a sondare la contemporaneità in chiave artistica. Il percorso espositivo propone una selezione di lavori realizzati su differenti medium, così da dare al visitatore la misura della complessa produzione di Casalini – fatta di opere scultoree, pittoriche e grafiche – spesso accostabili all’espressione architettonica. Il linguaggio dell’artista ha attinto liberamente alle avanguardie storiche confrontandosi spesso con la monumentalità. Le sue figure – massicce, materiche e imponenti – sono spesso senza volto, riecheggiando così i manichini metafisici e le maschere delle civiltà di interesse etnologico.

Dati bibliografici:

Oreste Casalini. Epicentro, a cura di Bertolini DavideBruciati AndreaCardulli Maria SolePicciau Maura
con testi di: Bertolini DavideBruciati AndreaCardulli Maria SolePicciau Maura, Emanuele Trevi

Roma, Gangemi Editore, 2023
112 pp., ill., col.
con testo inglese
ISBN: 9788849246780


Nicola Samorí. Le ossa della madre

Nicola Samorí. Le ossa della madre

Nicola Samorí.

Le ossa della madre

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Catalogo di mostra
Data: 2023

Descrizione:

La mostra Le Ossa della Madre dell’artista Nicola Samorí (Forlí, 1977) nasce da Level 0, format di ArtVerona che propone annualmente la collaborazione tra musei, artisti contemporanei e gallerie.

La mostra, organizzata dalle VILLÆ e dalla Galleria Monitor, presenta un lapidario, quasi una pinacoteca orizzontale, che si unisce idealmente alle decorazioni delle sale di Villa d’Este, costituendone un’estensione minerale che assume le “deformità” della pietra per farne il generatore della narrazione pittorica. Si tratta di un’inedita e vasta presentazione di pietre con una alternanza continua di onici, marmi e brecce, dipinti oppure lasciati al grezzo. La pietra di scarto diventa la pagina dove si aprono segni guida; ogni lastra, dopo essere stata scelta, “sceglie” a sua volta l’immagine adatta a interagire con la sua malformazione.

Dati bibliografici:

Nicola Samorí. Le ossa della madre, a cura di Andrea Bruciati
con testi di: Andrea Bruciati, Davide Bertolini

Roma, Gangemi Editore, 2023
112 pp., ill., col.
con testo inglese
ISBN: 9788849246384


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Artificialia et Mirabilia: un dialogo diacronico fra le collezioni delle VILLÆ

Artificialia et Mirabilia:

un dialogo diacronico fra le collezioni delle VILLÆ

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Archeologia, Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Catalogo di mostra
Data: 2023

Descrizione:

Il volume Artificialia et Mirabilia consegna al tempo, principale filo conduttore del percorso espositivo ideato dall’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, un progetto ideato per la valorizzazione delle ultime acquisizioni di arte contemporanea nell’ambito dell’avviso pubblico Piano per l’Arte Contemporanea 2021 della Direzione Generale Creatività Contemporanea.

L’Istituto è risultato vincitore in forza dell’ininterrotta promozione dell’idea di un futuro anteriore, frutto della proficua osmosi messa in atto tra radici storiche, antichi luoghi ed espressioni più significative del pensiero contemporaneo. Senz’altro la nuova collezione costituisce un nucleo fondamentale per contribuire a rileggere e rielaborare – in una costruzione di senso metamorfica e cangiante che illumina la percezione dell’attualità e del futuro – la sincretica stratificazione culturale dei siti e il rapporto osmotico di essi con il patrimonio ambientale e paesaggistico che è un altro tratto identitario delle VILLÆ.

In una rivoluzionaria inversione di percorso, se le Wunderkammer, “stanze delle meraviglie”, esponevano naturalia et artificilia, ma anche qualsivoglia rarità e mirabilia tali da lasciare attonito il visitatore, ora il continuo arricchimento delle collezioni dell’Istituto, da quelle archeologiche fino all’arte contemporanea, suggella l’inedito percorso volto alla qualificazione dell’offerta culturale e di una fruizione pubblica del patrimonio che crei nuove consapevolezze e suggestioni per un diverso palinsesto narrativo.

Dati bibliografici:

Artificialia et Mirabilia: un dialogo diacronico fra le collezioni delle VILLÆ, a cura di Andrea Bruciati

con testi di: Andrea Bruciati, Benedetta Adembri, Martina Alessandrini, Davide Bertolini, Barbara Caponera, Viviana Carbonara, Angela Chiaraluce, Lucilla D’Alessandro, Elena Rosangela Dellù, Ercole Andrea Petrarca

Milano, Dario Cimorelli Editore Srl, 2023

239 pp., ill., col.
con testo inglese

ISBN: 979-12-5561-022-9


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Varius multiplex multiformis. Il mito di Niobe nelle VILLÆ di Tivoli

Varius multiplex multiformis.

Il mito di Niobe nelle VILLÆ di Tivoli

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Archeologia, Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Monografia
Data: 2023

Descrizione:

L’attuale approfondimento, nato dalle analisi legate al progetto espositivo E dimmi che non vuoi morire: il mito di Niobe, organizzato presso l’Antiquarium del Santuario di Ercole Vincitore nell’estate del 2018, intende attualizzare le declinazioni del mito nelle sue principali sedi alla luce della mostra Niobe e i suoi figli allo specchio. Il complesso scultoreo delle VILLÆ di Tivoli agli Uffizi. Il gruppo scultoreo rinvenuto a Villa Adriana, oggetto di recente restauro (originariamente bicromo, in marmo bianco e marmo bigio morato di Göktepe, attribuito alla decorazione scultorea del Giardino/Stadio), le decorazioni della Grotta di Diana a Villa d’Este, ninfeo aperto sul fronte occidentale del giardino e realizzato attorno al 1570 su probabile ispirazione di Pirro Ligorio, e il complesso niobidico conservato presso il Santuario di Ercole Vincitore, secondo al mondo per completezza (si tratta di un gruppo scultoreo rinvenuto nel 2012 in località Muri dei Francesi a Ciampino, di cui sono attestate almeno nove figure), costituiscono preziose testimonianze per comprendere, attraverso l’attualità della tradizione tragica e mitologica, la immanente drammaticità della condizione umana secondo uno schema epistemico proiettato al futuro. Filo conduttore è il mito della hybris, unitamente alla sua funzione terapeutica e consolatoria: nella misura in cui erige un argine contro il caos, ci aiuta a sopportare l’insensatezza della condizione umana, a farci una ragione dei lutti crudeli e della violenza che ancora oggi, fra eventi bellici e pandemie, ci colpiscono brutalmente.

Dati bibliografici:

Varius multiplex multiformis. Il mito di Niobe nelle VILLÆ di Tivoli, a cura di Andrea Bruciati

con testi di: Benedetta Adembri, Andrea Bruciati, Barbara Caponera, Angela Chiaraluce, Davide Bertolini, Veronica Fondi, Ercole Andrea Petrarca, Carlo Usai

con schede di: Alessandro Betori, Barbara Caponera, Benedetta Adembri, Davide Bertolini

Cinisello Balsamo, Milano, Silvana Editoriale, 2023

192 pp., ill., col.
con testo inglese

ISBN: 9788836654246


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Vita Nova. Arte in Italia alla luce del nuovo millennio

Vita Nova.

Arte in Italia alla luce del nuovo millennio

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Catalogo di mostra
Data: 2022

Descrizione:

Il progetto scientifico rientra nell’ambito delle iniziative celebrative di Dante Alighieri in occasione dei settecento anni dalla morte; la rassegna espositiva ideata dal dott. Andrea Bruciati (Villa d’Este, 17 dicembre 2021-27 febbraio 2022; 5 marzo-5 giugno 2022) si presenta come una ricognizione sulla giovane arte italiana nei due decenni che hanno caratterizzato il cambio di secolo, dal 1990 al 2010 e, al contempo, vuole essere un omaggio al Sommo Poeta, padre dell’identità letteraria nazionale. Come Dante rappresenta l’idea di una lingua comune italiana, così la proposta mette a fuoco il nucleo primario, legato allo specifico culturale del nostro Paese, di un lessico visuale condiviso, componendo un vero e proprio indice della creazione contemporanea italiana. Articolati sono i linguaggi, le poetiche e l’esperienza degli artisti rappresentati in mostra, da Stefano Arienti (Asola, 1961) ad Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), da Diego Perrone (Asti, 1970) a Lara Favaretto (Treviso, 1973). Il progetto vuole costituire un punto di riferimento per l’indagine su un tema tanto più delicato e difficile, quanto più vicino al nostro tempo e quindi non totalmente restituibile in prospettiva, condizione a cui supplisce la pluralità dei punti di vista e delle partnership poste in cantiere. In sintesi, la pubblicazione rispecchia il fermento espresso in mostra, rappresentando un panorama quanto più possibile esaustivo del dinamismo e delle problematiche che contraddistinguono la ricerca visiva in Italia all’alba del nuovo millennio, riflessione che ha nelle nostre radici culturali un’imprescindibile base, attraverso un dialogo continuo fra tradizione e innovazione. In tale prospettiva, la rassegna è intesa come prima ricognizione sulla storia dell’arte italiana recente che si innesta sull’assetto museale e monumentale delle VILLÆ, interpretando lo spirito dei luoghi alla luce di una rinnovata sensibilità, raccontandone pertanto un percorso differente, innovativo e pionieristico, che si reinventa a “vita nova”.

Dati bibliografici:

Vita Nova. Arte in Italia alla luce del nuovo millennio, a cura di Andrea Bruciati

con testi di: Andrea Bruciati, Luca Cerizza, Marco Meneguzzo, Paola Nicolin

Roma, L’Erma di Bretschneider, 2022
143 pp., ill., col.
con testo inglese
ISBN: 9788891327789


umano troppo umano

Umano troppo umano. L’agone atletico dagli altari alla polvere

Umano troppo umano.

L’agone atletico dagli altari alla polvere

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Catalogo di mostra
Data: 2022

Descrizione:

Il progetto scientifico è incentrato sulla concezione del corpo in Occidente, partendo dalla rappresentazione anatomica di tipo naturalistico dell’atleta nell’arte greco-romana, che si rifà all’ideale di eroe-guerriero per capacità fisiche e virtù intellettuali. Un’ampia narrazione è dedicata alla raffigurazione della competizione atletica, da cui emerge lo spirito agonistico, retaggio di antiche pratiche di iniziazione al coraggio, che nella Grecia antica costituiva un aspetto importante dell’educazione per il raggiungimento dellakalokagathìa, sintesi dell’ideale di perfezione fisica e morale dell’uomo. La narrazione si snoda lungo i secoli e le esperienze culturali istituendo un fecondo dialogo tra passato e presente. L’iniziativa esprime lo spirito e l’identità del Sistema Museale Nazionale, destinato a costruire sinergie e contaminazioni per dilatare e reinterpretare il messaggio universale del nostro patrimonio, promuovendone la conoscenza, migliorandone l’accessibilità e radicandone la consapevolezza presso il pubblico. Il catalogo costituisce una agile e suggestiva riflessione che dalle radici classiche della cultura occidentale giunge alla contemporaneità.

Dati bibliografici:

Umano troppo umano. L’agone atletico dagli altari alla polvere, a cura di Andrea Bruciati
con testi di: Andrea Bruciati, Carlotta Caruso, Angela Chiaraluce, Sara Colantonio, Lucilla D’Alessandro, Elena Dellù, Antonella Ferraro, Veronica Fondi, Nicoletta Frapiccini, Chiara Giobbe, Agnese Pergola, Arianna Trifogli

Roma, Gangemi Editore, 2022
319 pp., ill., col.
con testo inglese

ISBN: 9788849245370​


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Ecce Homo: l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia

Ecce Homo:

l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Catalogo di mostra
Data: 2022

Descrizione:

La mostra Ecce Homo: l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia (Villa d’Este / Santuario di Ercole Vincitore, 25 giugno – 17 ottobre 2021), curata da Andrea Bruciati, costituisce l’attesa editio maior dell’omonima anteprima, di cui rappresenta una versione espansa nei temi, nelle sedi e nel novero delle opere. L’evento è stato organizzato dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma, con il sostegno di Regione Lazio, Lazio Crea e Università San Raffaele e con la sponsorizzazione di Acea S.p.a. “Ecce homo”: sono le parole dette da Pilato nel Vangelo di Giovanni (XIX, 5) nel presentare alla folla Gesù, dopo averlo fatto flagellare e lasciato rivestire per dileggio con un manto rosso e una corona di spine. La scena, sommamente tragica, diviene una delle più rappresentate della passione, il cui racconto si snoda in mostra attraverso opere e prestiti provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Il progetto curatoriale intende infatti accostarsi al significato profondo e universale dell’incarnazione e della morte di Cristo, consentendo di intrecciare ad essa differenti percorsi antropologici e artistici, trasversali alle epoche e alle sensibilità culturali. Al centro si pongono la fragilità e la ricerca di senso esistenziale, quali condizioni profondamente connaturate all’essere umano e al rapporto con un divino temporale. Questa esposizione evoca la tangibilità e la prossimità di un divino imminente, attraverso un approccio intimo e quasi fisico, ancorché laico, alla dimensione eminentemente spirituale. La mostra avvicina l’intangibile all’uomo, dà corpo e materia all’indicibile e al trascendente e trasferisce su un piano di universalità un tema strettamente legato alla sensibilità cristiana.

Dati bibliografici:

Ecce Homo: l’incontro fra il divino e l’umano per una diversa antropologia, a cura di Andrea Bruciati

con testi di: con testi di: Davide Bertolini, Matteo Binci, Andrea Bruciati, Viviana Carbonara, Claudia Cieri Via, Eleonora D’Agostino, Lucilla D’Alessandro, Quirino Galli, Maurizio Gronchi, Emanuela Marino, Ercole Andrea Petrarca, Matteo Piccioni, Antonio Riccio, Marco Zambon

Roma, Gangemi Editore, 2022
224 pp., ill., col.
ISBN: 9788849241945​


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Le grandi ville romane del territorio tiburtino

Le grandi ville romane del territorio tiburtino

Autore/Curatore: Andrea Bruciati, Margherita Eichberg, Giuseppe Proietti
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Catalogo di mostra
Data: 2021

Descrizione:

Il progetto scientifico segue la mostra dedicata al travertino (il lapis Tiburtinus) e approfondisce un ulteriore aspetto molto importante e caratteristico di Tivoli e del suo comprensorio, forse sinora poco trattato, ovvero lo studio delle ville romane. Essendo quello tiburtino un territorio ricco di acqua, vegetazione e splendidi paesaggi, a pochi passi da Roma, le ville di otium, dove i proprietari potevano rilassarsi e dedicarsi alle loro attività preferite, erano molto diffuse. Molti personaggi illustri della storia romana possedevano sin dal I secolo a.C. ville lussuose, come segnalano i testi latini. Tra loro, per citarne alcuni: Bruto, Cassio, Orazio, Catullo, Properzio, Quintilio Varo, Mecenate. La mostra illustra anche tre percorsi pedonali (e ciclabili) molto rilevanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale, nonché amati dai tiburtini: il percorso Piranesi; la via di Pomata; il percorso San Marco, lungo i quali è possibile imbattersi nei resti archeologici di alcune delle più importanti ville romane.

Dati bibliografici:

Le grandi ville romane del territorio tiburtino,  a cura di Andrea Bruciati, Margherita Eichberg, Giuseppe Proietti

con testi di: Benedetta Adembri, Davide Arnesano, Margherita Bedello Tata, Carlo Bernoni, Francesca Boldrighini, Roberto Borgia, Andrea Bruciati, Pier Federico Caliari, Barbara Caponera, Viviana Carbonara, Giuseppina Enrica Cinque, Vincenzo Conti, Lucilla D’Alessandro, Sergio Del Ferro, Margherita Eichberg, Elena Eramo, Francesco Ferruti, Cairoli Fulvio Giuliani, Federica Mancini, Giorgia Montesano, Zaccaria Mari, Fabiana Marino, Mario Marino, Adalberto Ottati, Rita Paris, Gioacchino Piazza, Carlo Pavolini, Sabrina Pietrobono, Valentina Porcheddu, Giuseppe Pucci, Cristina Ruggero, Claudio Salone, Franco Sciarretta, Fabio Sedia, Sergio Sgalambro, Maria Antonietta Tomei, Alessandro Viscogliosi

Tivoli, Tipografia Palombi & Lanci, 2021
345 pp., ill., col.


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Leonardo e l'Antico. Convegno di studi: una sintesi introduttiva

Leonardo e l’antico

Convegno di studi: una sintesi introduttiva

Autore/Curatore: Andrea Bruciati
Soggetto/ Genere: Arte e Storia dell’Arte
Tipo: Miscellanea
Data: 2021

Descrizione:

La pubblicazione si inserisce nell’ambito delle iniziative celebrative per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci (Convegno di Studi, Villa Adriana e Villa d’Este, 4-5 aprile 2019) e, attraverso un approccio interdisciplinare coerente con il genius vinciano, intende promuovere la conoscenza della visita che, agli inizi del Cinquecento, egli fece presso la villa dell’imperatore Adriano, all’epoca detta “Tivoli vecchio”, considerato che la sua grandezza e maestosità la faceva ritenere la sede originaria dell’antica città tiburtina.

Mentre nel volume si delineano alcuni aspetti della visita vinciana, storicamente documentata da appunti e schizzi, si approfondisce inevitabilmente l’influenza che quel viaggio ebbe sulla formazione e genesi creativa di Leonardo, naturalmente incline a un costante dialogo con l’antico e i classici.

Dati bibliografici:

Leonardo e l’antico. Convegno di studi: una sintesi introduttiva, a cura di Andrea Bruciati
con testi di: Benedetta Adembri, Fabrizio Ivan Apollonio, Gianna Bertacchi, Silvia Bertacchi, Stefano Borsi, Marco Carpiceci, Giuseppina Enrica Cinque, Luca Cipriani, Fabio Colonnese, Marina De Franceschini, Filippo Fantini, Gianluca Ferrini, Francesco Ferruti, Sabine Frommel, Marco Gaiani, Adriano Ghisetti Giavarina, Stefano Gizzi, Antonella Ranaldi, Fabio Redi, Alessandro Viscogliosi

Roma, L’Erma di Bretschneider, 2021
160 pp., 16 ill. col.
con testo inglese a fronte
ISBN: 9788891321602