Villa d’Este_Fontana dell’Organo, sospesa l’attività sonora.
Si informano i gentili visitatori di Villa d’Este che per un intervento di restauro in corso presso la Fontana dell’Organo, dal 26 febbraio al 1° marzo 2024 è sospesa temporaneamente l’attività sonora dell’organo idraulico.
TIVOLIO 2024 Santuario di Ercole Vincitore, Villa Adriana, Mausoleo dei Plautii
Tra il 22 e il 24 marzo 2024 torna TIVOLIO, l'evento oleogastronomico voluto e organizzato sin dal 2017 dall’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ (Tivoli) per celebrare la cultura dell’olivo, l’agricoltura di qualità e i prodotti tipici che caratterizzano la dieta mediterranea, dichiarata dall'UNESCO Patrimonio immateriale dell'umanità. La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Tivoli e con la collaborazione di Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene e Slow Food Lazio.
L’Istituto e i suoi siti si propongono quali luoghi di eccellenza in stretta relazione con la comunità di riferimento, le realtà sociali e le strutture economiche che la compongono, con l’obiettivo di creare un sistema virtuoso.
"Credo fortemente in questa iniziativa - commenta il direttore delle VILLÆ, Andrea Bruciati - vetrina di eccellenza nel settore, grazie a un’azione congiunta di Enti e Associazioni preposte. Ritengo infatti fondamentale, in un’area geografica articolata e ricca di biodiversità, promuovere una scelta etica condivisa, che miri a tutelare il paesaggio e la tradizione, ma anche a tramandarne i valori nel segno di una strategia ecosostenibile".
Locandina
Pieghevole con programma
Pieghevole con programma
Comunicato Coldiretti Lazio e Unaprol
A tu per tu con Adriano
A tu per tu con Adriano
Ciclo di incontri
Villa Adriana, Mouseia
15 febbraio – 11 luglio 2024, ore 16.00
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - VILLÆ è lieto di promuovere un ciclo di quattordici conversazioni della durata di un’ora, con inizio alle ore 16.00 presso i Mouseia di Villa Adriana a partire dal mese di febbraio 2024. L'iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare con il supporto di studiosi ed esperti, spunti di riflessione e approfondimenti sulla villa imperiale. Si tratta di presentazioni agili, dal tono intimo e narrativo, che coinvolgono alcuni tra i più grandi studiosi di Villa Adriana chiamati a disseminare elementi di conoscenza sul complesso adrianeo e a interagire con il pubblico. Il ciclo è espressione di una idea partecipativa di cultura e intende rappresentare la trasversalità di approcci, problematiche e sensibilità che convergono attorno alla multiforme bellezza di Villa Adriana. Con questi incontri si vuole ribadire l'importanza del nostro Istituto in quanto punto di riferimento per lo sviluppo del territorio e della comunità, in grado di creare connessioni sociali e accompagnare gli utenti nella comprensione del patrimonio storico-archeologico.
“I Mouseia – commenta il direttore Andrea Bruciati – diventano luogo di dibattito e incontro tra specialisti del mondo della cultura e grande pubblico. È eticamente imprescindibile per le VILLÆ continuare a rendere disponibile questo immenso patrimonio alla collettività, non solo in termini di tutela e conservazione, ma anche di divulgazione e condivisione”.
Il primo incontro, dedicato ad Antinoo e tenuto da Elena Calandra (ICA), si svolgerà il 15 febbraio 2024 alle ore 16.00
PROGRAMMA (aggiornato al 27/02/2024). Le persone interessate a partecipare agli incontri sono invitate a consultare gli aggiornamenti del Programma.
Ingresso con biglietto ordinario, salvo agevolazioni di legge
info: va-ve.convegni@cultura.gov.it
Premio Natura Naturans/Naturata
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’Istituto VILLÆ – Villa Adriana e Villa d’Este e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires in Argentina, con la collaborazione dell’UNTREF – Universidad Nacional Tres de Febrero e del suo MUNTREF – Centro de Arte Contemporáneo, lanciano in data 24 gennaio 2024 la prima edizione del Premio Natura Naturans/Naturata, un programma di residenza internazionale dedicato ai temi della natura e del paesaggio, rivolto ad artisti/e italiani/e e argentini/e al fine di promuovere lo scambio tra culture attraverso la mobilità degli artisti tra Italia e resto del mondo.
Le residenze artistiche promosse dal Premio danno la possibilità di approfondire ricerche su questioni legate agli elementi biologici e naturali, del paesaggio come ambiente ed ecosistema da tutelare, dell’acqua e delle sue simbologie, del giardino, degli orti e delle fontane come dispositivi che tentano di disciplinare tali elementi, nonché dell’impatto dell’uomo su clima e ambiente, in stretto contatto con gli elementi naturali e ambientali che caratterizzano le sedi ospitanti.
Partendo da questi presupposti, il Premio vuole incoraggiare la pratica di artisti e artiste che riflettono sulle questioni ambientali, sul problematico rapporto con il progresso e con l’industria alimentare, sul sistematico impoverimento delle risorse naturali, sulla fragilità e precarietà di un ecosistema estremamente complesso e delicato, sviluppando nel periodo di residenza una ricerca capace di reindirizzare lo sguardo e la percezione dello spettatore in prospettiva ecologica.
Per l’anno 2024 il Premio permette, mediante l’assegnazione di borse di residenza (grant), a due artisti/e visivi/e, uno/a italiano/a e uno argentino/a, di soggiornare rispettivamente a Buenos Aires e a Tivoli (Roma) per svolgere un periodo di ricerca sui temi della natura, del paesaggio, dell’ambiente, dei giardini e dell’acqua, senza vincoli di linguaggio o media utilizzati, per la durata di due mesi.
Scadenza delle domande: 29 febbraio 2024 ore 12:00 (ora italiana)
Sia per le candidature italiane alla residenza in Argentina, sia per le candidature argentine alla residenza in Italia, la domanda di partecipazione, in carta libera, deve essere redatta sulla base del facsimile (Allegato A) e deve essere inviata entro e non oltre le ore 12.00 (ora italiana) del 29 febbraio 2024 corredata dei relativi allegati in un unico file PDF, per un peso massimo di 7 Mb, al seguente indirizzo email: iicbuenosaires@esteri.it
NUOVA SCADENZA
"Si comunica che sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande. La nuova scadenza del bando è fissata il 14 marzo 2024 ore 12.00 (ora italiana)."
Aggiornamento del 03/06/2024
Comunicazione sul rinvio delle attività in Argentina
Si comunica che, a causa di motivi indipendenti dalle istituzioni promotrici del Premio e legati al contesto locale argentino che ha portato a un rallentamento delle attività ordinarie, la residenza a Buenos Aires per gli artisti italiani, inizialmente prevista nei mesi di maggio-luglio, avrà luogo nei mesi di settembre-novembre 2024. Anche la residenza a Tivoli per artisti argentini si svolgerà nello stesso periodo.
I risultati delle selezioni saranno comunicati entro il mese di giugno 2024.
Commissione di valutazione
La Commissione di valutazione dei progetti è composta da Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este; Diana Wechsler, Direttrice Artistica del MUNTREF e di BIENALSUR; Helga Marsala, critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente.
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31 luglio 2024: Graduatoria e vincitori Premio Natura Naturans/Naturata 2024:
Per ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi entro il 15 febbraio 2024 ai seguenti contatti:
a) per la residenza in Argentina: Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires
iicbuenosaires@esteri.it
b) per la residenza in Italia: Istituto VILLÆ – Villa Adriana e Villa d’Este
villaexhibitions@cultura.gov.it
Premio Natura Naturans/Naturata – Bando IT
Premio Natura Naturans/Naturata – Convocatoria ES
Allegato/Anexo A – Formulario candidatura residenza in Argentina
Allegato/Anexo B – Formulario candidatura residenza in Italia
Presentazione del Libro 'Marguerite è stata qui' di Eugenio Murrali
Domenica 4 febbraio 2024 alle ore 16, presso il Santuario di Ercole Vincitore, l'I.I.S. PUBLIO ELIO ADRIANO presenta il libro Marguerite è stata qui di Eugenio Murrali (Editore Neri Pozza, 2023), con letture a cura di Urbano Barberini. Introduce il volume il direttore Andrea Bruciati, sono presenti all’incontro l’autore Eugenio MURRALI, la S. Sandra VIGNOLI (I.I.S. PUBLIO ELIO ADRIANO), Antonio CAPITANO (Ufficio Cultura Comune di Tivoli). Marguerite è stata qui è l’omaggio appassionato di un narratore esordiente a una scrittrice vertiginosa e amatissima, prima donna ammessa all’Académie française. L’esistenza straordinaria di Marguerite Yourcenar prende forma in questo romanzo: con stile limpido e vigile fantasia Eugenio Murrali dà corpo al significativo itinerario di una figura coraggiosa e libera che ha attraversato il Novecento e fatto rivivere con parole immortali l’imperatore Adriano.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Il “2023” nelle VILLÆ di Tivoli
L’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ (MiC) chiude il 2023 con il record di 765.816 ingressi dopo aver accolto, lo scorso 8 novembre, la soglia dei 700.000. Un anno di grande crescita il 2023 per le VILLÆ, che segna il record di ospiti degli ultimi 15 anni, tanto nel numero dei visitatori quanto nell’offerta culturale che si assesta fra progetti espositivi, convegni e giornate di studi e spettacoli su decine di appuntamenti. La crescita degli ingressi è netta rispetto al 2022, attestando stabilmente le VILLÆ fra i primi 10 siti italiani statali più visitati in assoluto. La soglia di oltre 500.000 visitatori per Villa d’Este e di 250.000 di Villa Adriana, dimostrano la forza attrattiva di luoghi dalla bellezza straordinaria che sanno però rinnovare il loro assetto narrativo con sensibilità contemporanea.
Inoltre molti i giovani che hanno scelto i siti tiburtini, molti dei quali nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 anni: una attestazione del potere di attrazione che il patrimonio dei Siti tiburtini esercita sulla “Generazione Z” e della fascinazione riscontrata in alcune delle proposte nell’offerta culturale.
L’articolato programma espositivo dell’Istituto è stato avviato con l’inedito progetto Theatra Mundi: Pino Pascali (Villa d'Este, 7 dicembre 2022 - 4 giugno 2023), ammirata da 249.456 persone, la mostra più visitata in Italia nel primo quadrimestre, subito seguita dalla rassegna itinerante Delizie estensi: omaggio a Italo Calvino grazie a 236.599 amanti dei giardini, che ha voluto evidenziare la nuova attenzione verso l’aspetto floro-vivaistico di Villa d’Este. E se a Villa Adriana, la mostra Antinoo disparu: memorie di un desiderio (Villa Adriana dal 1° giugno - 5 novembre 2023), primo episodio legato alla figura di Marguerite Yourcenar, ha accolto 98.919 visitatori, tuttavia è con 253.153 ospiti che si consacra quale rassegna dell’anno: Artificialia et Mirabilia: un dialogo diacronico fra le collezioni delle VILLÆ (Villa d’Este, dal 14 luglio al 12 novembre 2023, con due sezioni a Villa Adriana e al Santuario di Ercole Vincitore), progetto che ha unito alle collezioni delle VILLÆ le opere acquisite grazie al PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Da segnalare, inoltre, le numerose iniziative organizzate durante l’anno per le famiglie, tra visite a tema, serate di cinema e spettacolo (EXTRAVILLÆ, Villa d'Este 16-29 luglio 2023).
I dati del 2023 mostrano non solo il “numero” di visitatori a cui l'Istituto ha aperto le sue meraviglie, ma anche la tipologia di pubblico che ha scelto le VILLÆ come luogo esperienziale di cultura, turismo o attività culturali, come dimostrano anche i progetti espositivi attualmente in corso, quali: D’Après Nature: Giorgio Morandi Cy Twombly (Villa d’Este) in collaborazione con i Civici Musei di Bologna e la Fondazione Nicola Del Roscio e Io sono la forza del passato. Adriano, i ritratti (Villa Adriana), dove sono presentate per la prima volta le otto tipologie somatiche del grande imperatore.
“Siamo già al lavoro - spiega il direttore Andrea Bruciati - per il nuovo anno appena iniziato; grazie alle molteplici potenzialità delle VILLÆ puntiamo sulla qualità della visita, pensandola come esperienza immersiva nella storia e nella natura, ampliando l’ottica del visitatore alla ricerca di nuovi contenuti e di rinnovate emozioni. L’analisi dei dati degli ingressi del 2023 ha dato ragione ad alcune scelte gestionali e mostrato nuove tendenze e possibilità per il prossimo futuro. I visitatori hanno accolto con interesse la ricca serie cangiante di eventi programmati su tutte le sedi, ciascuna portatrice della sua specificità culturale e identitaria e hanno compreso la ricchezza di un palinsesto mobile votato alla bellezza secondo uno sguardo contemporaneo. Il percorso per arrivare al milione di ospiti è ancora lungo ma il record del 2023 testimonia che siamo sulla buona strada e il grande lavoro svolto da tutti i colleghi ne è la comprova”.
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este aderisce all’apertura straordinaria del 25 dicembre 2023 e del primo gennaio 2024 promossa dal MiC
L’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ è visitabile in tutto il periodo festivo e ha inoltre aderito all’apertura straordinaria del 25 dicembre 2023 e del primo gennaio 2024 promossa dal MiC.
Si tratta di un’occasione per i cittadini e per i turisti di scoprire e riscoprire il patrimonio dei siti UNESCO di Villa Adriana e Villa d’Este, nonché del Santuario di Ercole Vincitore, della Mensa Ponderaria e del Mausoleo dei Plautii. Il primo gennaio infatti sono eccezionalmente aperti al contempo tutti e cinque i siti dell’Istituto.
Il 7 gennaio, inoltre, è il giorno della #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente a tutti l’ingresso gratuito, una volta al mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Link alla notizia.
VILLA ADRIANA
Aperta tutti i giorni dalle ore 8.15 alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 15.45)
Mouseia 9.15 – 16.30
Lunedì 25 dicembre 2023 aperta dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (ultimo ingresso 12.15)
Lunedì 1° gennaio 2024 (9.00 – 17.00. Ultimo ingresso ore 15.45).
Eventi in corso:
“Io sono una forza del passato: Adriano, i ritratti”. Esposizione temporanea Villa Adriana, Mouseia 30 Novembre 2023 – 5 Maggio 2024 (link)
Biglietteria Area Archeologica di Villa Adriana
Largo Marguerite Yourcenar, 1
00019 Villa Adriana-Tivoli (RM)
email: villa.adriana@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 06 39967900 (call center)
VILLA D’ESTE
Aperta tutti i giorni dalle ore 8.45 – 17.15 (ultimo ingresso 16.15, chiusura del giardino ore 16.45).
Lunedì 25 dicembre 2023 aperta dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (ultimo ingresso 12.30).
Lunedì 1° gennaio 2024 (9.00 – 17.00. Ultimo ingresso ore 16.00).
Martedì 2 gennaio 2024 apre alle ore 14.00.
Eventi in corso:
“D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly”. Esposizione temporanea 7 dicembre 2023- 5 maggio 2024 (link)
Biglietteria Villa d’Este
Piazza Trento, 5
00019 Tivoli (RM)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: +39 0774332920; +39 06 39967900 (call center)
SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE
Aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)
Lunedì 25 dicembre 2023 aperto dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (ultimo ingresso 12.30)
Lunedì 1° gennaio 2024 (9.00 – 17.00. Ultimo ingresso ore 16.00).
Biglietteria Santuario di Ercole Vincitore:
Via degli Stabilimenti, 5
00019 Tivoli (Roma)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 0639967900 (call center)
MENSA PONDERARIA
Lunedì 1° gennaio 2024 (9.00 – 13.00). Apertura gratuita, ingresso senza prenotazione, bigliettazione emessa da Villa d’Este
MAUSOLEO DEI PLAUTII
Lunedì 1° gennaio 2024 (9.00 – 13.00). Apertura gratuita, ingresso senza prenotazione, bigliettazione emessa da Villa Adriana
Né spelunca o caverna è fra i sassi… Ninfei antichi e moderni a Roma e nel Lazio. Archeologia e Fortuna di uno spazio polisemico
Le VILLÆ partecipano al Convegno Internazionale di Studi
Né spelunca o caverna è fra i sassi…
Ninfei antichi e moderni a Roma e nel Lazio.
Archeologia e Fortuna di uno spazio polisemico
Parco Archeologico del Colosseo
a cura di Alfonsina Russo, Roberta Alteri, Alessio De Cristofaro
Curia Iulia, 13-15 dicembre 2023
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ partecipa al Convegno internazionale Né spelunca o caverna è fra i sassi…, promosso, in occasione del restauro del ciclo pittorico del Ninfeo della Pioggia degli Horti Farnesiani, dal Parco Archeologico del Colosseo presso la Curia Iulia nei giorni 13, 14 e 15 dicembre 2023.
Il Convegno si pone l’obiettivo di approfondire con una serie di contributi il fenomeno dei ninfei, sia con focus puntuali su singoli contesti e monumenti, sia con ricerche trasversali e pluridisciplinari che consentano di esplorare gli aspetti archeologici, architettonici, paesaggistici, figurativi, letterari e lato sensu storico-culturali, connessi a questa forma edilizia di lunghissima durata.
Le VILLÆ partecipano al Convegno con tre relazioni: Ninfei come luoghi delle Muse: Villa Adriana e la sua riscoperta agli albori del Rinascimento, curata personalmente dal direttore Andrea Bruciati; “Gli stucchi su su figuravano i dolci episodi del mito di Grecia”. La Grotta di Diana di Villa d’Este tra metamorfosi narrate e immagini incise, di Davide Bertolini, dedicata a un monumento focale della dimora tiburtina del cardinal Ippolito, oggetto di un restauro in partnership con Fendi, di recente annunciato dall’Istituto; Il complesso Canopo-Serapeo di Villa Adriana. Nuovi dati emersi dall’intervento di svuotamento dei bacini d’acqua dell’area tricliniare, intervento presentato da Sergio Del Ferro, Veronica Fondi e Antonella Mastronardi a corredo di complessi lavori sulle vasche della residenza imperiale di Tivoli. Il direttore Andrea Bruciati propone inoltre un poster: Il vuoto dell’acqua: i criptoportici nelle VILLÆ, dalla natura artificiata all’estetica del sublime.
LINK al programma
D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly
D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly
7 Dicembre 2023 – 5 Maggio 2024, Villa d’Este – Tivoli
A cura di: Andrea Bruciati
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ presenta la mostra D’après nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly nelle sale di Villa d'Este a Tivoli dal 7 dicembre 2023 al 5 maggio 2024. L’importante progetto espositivo si inserisce nella programmazione 2023 / 24 dell’Istituto dedicata a una riflessione sul paesaggio nella contemporaneità e anticipa la prestigiosa rassegna dedicata all’importanza di Villa d’Este nella storia dell’arte e nell’iconografia del Grand Tour della prossima primavera.
Luogo di trasformazione e integrazione tra natura e opera dell'uomo, il sito tiburtino accoglie e riflette gli aspetti più intimi nelle opere d’arte dei due grandi maestri del XX secolo, uniti idealmente dagli ambienti rinascimentali decorati che rivestono interamente le pareti delle sale di Villa d’Este. Per entrambi si parla di una sorta di alfabeto minimale usato per esprimere con modalità essenziali la realtà, pervenendo così ad un linguaggio che si spinge al di là del dato retinico.
I temi di Morandi sono infatti fenomenologici per il loro minimo cambiamento nella forma: il paesaggio contribuisce sempre a confermare lo stesso diverso presente, rivelando con declinazioni e variabili impercettibili l’anima e l’essenza di un quotidiano che si riverbera nel suo studio e nel suo caro Appennino. Allo stesso modo, in Twombly, si assiste alla decodificazione della realtà attraverso un linguaggio fotografico fatto di inquadrature veloci, che mettono in scena un diario intimo dalla forte caratterizzazione biografica. La luce, le forme sfocate dei dettagli sono le coordinate compositive per una immagine frammentaria, caduca, fragile nella sua immediatezza.
L'esposizione, che nasce dalla collaborazione con il Museo Morandi | Settore Musei Civici di Bologna, la Fondazione Nicola Del Roscio di Roma, con l’aiuto di Cristian Grasu, e alcuni prestiti privati, intende pertanto indagare la sensibilità e l’affinità ‘sentimentale’ che connota il canone naturalistico di due grandi maestri, quali Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – 1964) e Cy Twombly (Lexington, 1928 - Roma, 2011). Sono proposti pertanto in dialogo dipinti, acquerelli e disegni del primo, nonché immagini fotografiche e documenti di repertorio del secondo.
Andrea Bruciati, Direttore dell'Istituto Villa Adriana e Villa d’Este e curatore del progetto commenta:
"Come ben rappresentano le varie e articolate espressioni artistiche delle VILLÆ, il progetto si focalizza sulla reinterpretazione sensistica e panica del concetto rinascimentale di uomo e natura, rivitalizzata attraverso la decodificazione problematica del Novecento. L’attenzione a una sorta di ecologia culturale unica a Villa d’Este permette di creare suggestioni e connessioni che possono ispirare nuovi temi interpretativi, analisi e studi, evidenziando nel contempo, la grande fascinazione delle opere di grandi maestri. La piattaforma diacronica che l’Istituto incarna, in tal senso si rinnova: si suggeriscono nuovi canovacci per una narrazione che si aggiorna alla luce del XX secolo. La mostra delinea un diverso concetto di bellezza, problematicizzandolo secondo la nostra sensibilità contemporanea, applicandolo ad un contesto ambientale oramai in veloce trasformazione.”
7 Dicembre 2023 – 5 Maggio 2024
Ente organizzatore Istituto Villa Adriana e Villa d’Este -VILLÆ
a cura di Andrea Bruciati
Contatti: villaexhibitions@cultura.gov.it
Intervento di restauro conservativo della Grotta di Diana presso i giardini di Villa d’Este a Tivoli
Comunicato stampa
Grazie alla sinergia fra l’Istituto Villa Adriana e Villa d'Este e FENDI, Maison Romana del lusso, nei prossimi mesi avrà inizio presso il giardino Estense a Tivoli l’intervento di restauro della Grotta di Diana, finalizzato al pieno recupero della leggibilità del ciclo decorativo e alla riapertura di uno dei luoghi più caratterizzanti e cruciali del sito. Particolare attenzione verrà posta al miglioramento dell’accessibilità motoria alla Grotta, nonché alle esigenze delle persone con disabilità visiva, uditiva e cognitiva, attraverso un percorso dedicato.
Posta in un punto particolarmente suggestivo e panoramico di Villa d'Este, eletta Patrimonio dell’Umanità UNESCO già dal 2001, la Grotta di Diana è un ninfeo a camera a pianta cruciforme situato nella Passeggiata del Cardinale. Realizzato tra il 1570 e il 1572 da Paolo Calandrino su probabile ispirazione di Pirro Ligorio, l’architetto che progettò la Villa e il parco, l’ambiente è dedicato al piacere onesto e alla castità, personificati in Diana, dea cacciatrice e simbolo di virtù. Al suo interno sono raffigurati episodi mitologici tratti dalle Metamorfosi di Ovidio insieme a Tritoni, Nereidi e Cariatidi canefore. L’intera superficie della grotta è rivestita da una ricca e complessa decorazione policroma e polimaterica (stucchi, paste vitree, conchiglie, maioliche invetriate, materiali lapidei). La Grotta di Diana ha rivestito un importante modello di riferimento, fondamentale per lo sviluppo delle grotte e dei ninfei nei giardini europei del Cinquecento e del Seicento. Lo stesso cardinale Ippolito II d’Este amava particolarmente passeggiare per questi luoghi, che racchiudevano una ideale sintesi dei valori peculiari della cultura manierista di fine Cinquecento.
"L’intervento conservativo complessivo - dichiara Andrea Bruciati - intende assicurare la tutela del bene mediante un lavoro sulle superfici decorate ma anche sulle strutture e sui percorsi adiacenti, per un pieno recupero della leggibilità del ciclo decorativo. L'obiettivo è la riapertura al pubblico di uno snodo centrale del percorso di visita e di uno spazio architettonico e decorativo essenziale alla comprensione della stessa Villa d’Este."
“È un onore per FENDI estendere i propri confini Romani fino a Villa d’Este, a Tivoli, riconosciuta in tutto il mondo come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un luogo iconico che rappresenta un capolavoro di giardino all’italiana con una vastissima concentrazione di fontane e giochi d’acqua, elemento fortemente celebrato da FENDI. Questa iniziativa rinnova il nostro impegno volto alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, che in passato ci ha portato a restaurare luoghi simbolo di Roma per tramandare la bellezza alle generazioni future,” dichiara Serge Brunschwig, Presidente e Amministratore Delegato di FENDI.
Il restauro si pone in linea con gli obiettivi primari di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale prefissati dal direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati, che ha fortemente voluto questa partnership con un’azienda legata alla ricerca del bello, come FENDI, già protagonista di interventi simili in passato, attraverso il progetto di ‘FENDI for Fountains’ con il restauro di varie fontane simbolo di Roma come la Fontana di Trevi, il Complesso delle Quattro Fontane, la Mostra dell’Acqua Paola, la Fontana del Mosè, la Fontana del Peschiera e la Mostra della nuova Acqua Vergine, fino al più recente Tempio di Venere e Roma al Palatino.
PRESS TEXT_Conservative restoration of the Grotto of Diana
at the Villa d’Este gardens in Tivoli
Le VILLÆ all'incontro "I musei e le persone con sindrome di Down"
La coopAcai Phoenix, congiuntamente ad ANCoS Roma e Provincia e AIPD sezione di Roma, organizza mercoledì 6 dicembre 2023 dalle 9.30 alle 13.30 presso il Museo delle Civiltà - Sala Conferenze Diego Carpitella (Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari) un incontro dal titolo I musei e le persone con sindrome di Down, che si configura come giornata conclusiva del Progetto Le nostre storie al Museo, cui l'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este ha partecipato nel 2023. L’occasione è funzionale infatti a presentare la sperimentazione realizzata con AIPD e le linee guida relative all’accoglienza delle persone con sindrome di Down nei musei. Le VILLÆ sono rappresentate all'incontro dal direttore Andrea Bruciati e dalle archeologhe Viviana Carbonara.e Lucilla D'Alessandro, che si occupano di accessibilità e servizi educativi..
Sorprendenti microonde
Attraverso il laboratorio didattico Sorprendenti Microonde previsto per il 5 dicembre 2023, l'Istituto Villa Adriana e Villa d’Este illustra, ad un pubblico di studenti di scuola superiore, gli interventi conservativi da poco conclusi presso l’Augusteum della Mensa Ponderaria, grazie al progetto SIMPLE MOLD, coordinato dall'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del CNR e finanziato dalla Regione Lazio in partnership con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università Tor Vergata di Roma.
Riaperta al pubblico nel 2017, dopo alcuni lavori di risanamento e revisione delle coperture, la Mensa Ponderaria presentava problematiche di conservazione relative alla presenza di umidità all’interno degli ambienti. Il duplice scopo del progetto Simple Mold è stato quello di definire un protocollo di misura e un setup per il monitoraggio delle infiltrazioni di umidità, nonché un sistema di bonifica adatto all’ambiente studiato e di conservazione a regime di un livello di umidità accettabile sia per prevenire ulteriori futuri effetti che per consentire un’aumentata fruibilità dell’ambiente ai visitatori. Poiché l’umidità determina anche l’instaurarsi agenti biodeteriogeni, l’attività è stata caratterizzata dalla ricerca di soluzioni ad ampia gamma relative al monitoraggio, includendo tecniche ad alta frequenza per misurare la profondità dell’infiltrazione e sensori olfattivi per il rilevamento superficiale e sub-superficiale delle specie infestanti. Il risanamento è stato affrontato confrontando fin dall’inizio soluzioni con sorgenti ad alta frequenza, valutando opzioni che contemplassero azioni locali ad alta potenza o distribuite a bassa potenza, mitigando il rischio per l’intervento di bonifica e verificando l’effettiva necessità di un sistema che mantenesse continuamente in condizioni ottimali lo stato dell’ambiente della Mensa Ponderaria.
A un’indagine finalizzata all’eliminazione dell’umidità è stato poi affiancato il restauro di alcuni elementi dell’Augusteum per una migliore lettura dell’ambiente e per una conservazione ottimale degli apparati decorativi.