Un giorno all’anno tutto l’anno
Un giorno all’anno tutto l’anno
Concerto e laboratorio sensoriale
Santuario di Ercole Vincitore, 10 dicembre 2023
In occasione delle iniziative relative alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este organizza per domenica 10 dicembre 2023 un pomeriggio all’insegna dell’esperienza sensoriale. Pillole sensoriali per affinare vista, olfatto, gusto, tatto, udito:
per mangiare con più gusto, rispettando la tradizione e assaporando l’innovazione.
L’incontro sarà una conversazione piacevole su gusti, sapori ed esperienze sensoriali, per stimolare la vostra curiosità ed educare i nostri sensi. Dietro un’opera d’arte, un componimento musicale, un cibo c’è un insieme di esperienze, di lavoro, di conoscenze, di scelte. C’è tutta la cultura che i popoli hanno saputo esprimere nel corso del tempo.
Si comincia alle ore 15.30 con il concerto dell’Orchestra Giovanile di Jazz della Scuola Popolare di Musica di Testaccio e a seguire il laboratorio a cura di Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene "Aspettando Tivolio: archeologia ed esplorazione dei sensi come pensiero del mondo che ci ospita".
Il concerto e il laboratorio sensoriale sono gratuiti, bigliettazione ordinaria. Per il laboratorio è necessaria la prenotazione al numero 0774330329 fino a esaurimento disponibilità.
VILLÆ Programma Offerta Culturale 2024
L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ presenta il programma dell’offerta culturale 2024, un cartellone, come di consueto, ricco di proposte, che conferma la centralità delle VILLÆ nel panorama culturale non solo cittadino. La programmazione riguarda tutte le sedi, ciascuna portatrice della sua specificità culturale e identitaria, in una prospettiva aperta e condivisa che coinvolge attivamente tutte le figure professionali presenti. In quest’ottica la prerogativa delle proposte risiede nel fatto che i progetti presentati nei singoli musei hanno sempre una spiccata correlazione con il luogo che li ospita: all’incommensurabile bellezza di due siti UNESCO come Villa Adriana e Villa d’Este, alla base della grande forza attrattiva dei gioielli tiburtini, si coniuga la straordinaria capacità delle VILLÆ di farsi laboratorio di idee, cantiere di pensiero per progetti e iniziative all’insegna di un dialogo continuo tra passato e presente. L’offerta culturale trasversale e interdisciplinare è attenta agli aspetti qualitativi dell’esperienza, tesa in un promettente trend di crescita dei propri visitatori.
“Al di là dell’assoluta e imprescindibile valenza estetica – riflette il direttore Andrea Bruciati – vi è una ferma consapevolezza del nostro ruolo etico e della responsabilità che mettiamo in campo attraverso le attività dell’Istituto. I dati numerici delle presenze ci rendono fieri dell’affetto nei nostri confronti, ma allo stesso tempo consci della grande responsabilità culturale che essi comportano”.
ESPOSIZIONI TEMPORANEE 2024
Io sono una forza del passato: Adriano, i ritratti
30 novembre 2023 - 5 maggio 2024
Mouseia, Villa Adriana
La mostra vuole rendere un doppio omaggio a due grandi intellettuali, Proust e Pasolini, entrambi correlati alla figura di Marguerite Yourcenar per quanto concerne il concetto di memoria e di Storia legato alle rovine, nello specifico adrianeo del ritratto dell’Imperatore. In tal senso si vogliono presentare per la prima volta tutte le tipologie di una figura che ha accompagnato e costruito la sua immagine calandosi nella Storia e non semplicemente in modalità mitizzata. Finora si conoscono più di 150 ritratti antichi, distribuiti secondo una tipologia la cui suddivisione, intrapresa da Max Wegner nel 1956, si dimostra tuttora valida. Se allora si individuavano in tutto sei tipi ritrattistici, oggi se ne conoscono ben otto, che verranno proposti per la prima volta al mondo a Villa Adriana.
D'après Nature: Giorgio Morandi / Cy Twombly
7 dicembre 2023 - 5 maggio 2024
Villa d'Este
La mostra si inserisce nella programmazione 2023 / 24 dell’Istituto dedicata ad una riflessione sul paesaggio nella contemporaneità ed anticipa la rassegna dedicata all’importanza di Villa d’Este nell’iconografia del Grand Tour della prossima primavera. L’esposizione sarà l'occasione per riscoprire il lato più intimo della pittura dei due grandi maestri del '900, alla luce sia della tradizione storica che connota il canone, sia della mutata sensibilità soprattutto del secondo dopoguerra: per entrambi si giunge in effetti ad una sorta di alfabeto minimo, un linguaggio solo in apparenza semplice, per esprimere al contrario una realtà che enuclea l'essenza, la casualità, il lato forse più autentico del reale.
Atelier Italia: la pittura veneziana del XXI secolo
1 marzo - 1 settembre 2024
Santuario di Ercole Vincitore
Si tratta di una rassegna che intende fare il punto sull’ultima scuola italiana di pittura: evidenziando un atteggiamento che pone le sue premesse sul dato soggettivo e visionario della pratica pittorica. Gli artisti realizzano opere lontane da un 'favoloso' straniante o da una fuga aleatoria nella fantasia. Si tratta, piuttosto, di approcci alternativi alle consuete analisi della realtà, ove il dato ermetico delle rappresentazioni volge verso una operatività autonoma e in-soggettiva, per una nuova accezione di senso. Questa immersione nell'immaginazione creatrice, di junghiana memoria, conduce a prove affascinanti, contraddistinte, più che da risposte assertive, da una riflessione metamorfica in precario equilibrio fra logica ed irrazionalità.
Antiquaria, Naturalia et Mirabilia: le ville cardinalizie di Tivoli, Bagnaia e Caprarola
23 maggio - 3 novembre 2024
Villa d'Este
La costruzione, tra XV e XVI secolo, di sontuose residenze extraurbane destinate all’otium e alla rappresentazione del potere politico e culturale delle élites cittadine, segna uno dei periodi più fasti della storia dell’architettura e dell’arte dei giardini italiani. Seguendo la lectio albertiana, che rivitalizza la tradizione classica del locus amoenus, il modello compositivo della villa rinascimentale articola armoniosamente le architetture naturali e artificiali con il paesaggio. La sua diffusione su tutto il territorio nazionale dà vita a veri e propri sistemi territoriali nei quali si intrecciano, a geometria variabile, finalità economiche, ambizioni politiche e vocazioni artistiche. In tale contesto, le ville costruite dai cardinali Farnese, Gambara e d’Este nel territorio viterbese e tiburtino nella seconda metà del XVI secolo, occupano un capitolo a parte, la cui importanza, ben nota agli addetti ai lavori, è tuttavia ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
I patriarchi di Villa Adriana: Yuri Ancarani
30 maggio - 1 settembre 2024
Mouseia, Villa Adriana
La precipua finalità della proposta artistica da realizzare in collaborazione con Ancarani è quella di trarre istantanee degli attori da lui diretti e calati in un patrimonio archeologico riconosciuto dall’UNESCO come unico al mondo, per consegnare alla collettività nuovi stimoli e palinsesti narrativi del sito attualizzato dalla lettura visionaria dell’artista, riconosciuto a livello internazionale per la capacità di interagire in quel territorio di confine tra la videoarte e il cinema documentario, tra la mostra e il festival internazionale, fra il museo e il multisala. Quello di Yuri Ancarani per l'Istituto è un omaggio visionario - attraverso nove scatti iperrealisti – a Ottorino Respighi e alla sua Trilogia Romana, sintesi del linguaggio maturo del compositore volta a celebrare la multiformità dei quadri della città eterna
Rubens e i fiamminghi a Tivoli
20 settembre 2024 - 2 febbraio 2025
Santuario di Ercole Vincitore
Partendo dal celebre dipinto Allegoria dell’amore di Rubens e Brueghel il vecchio, ora conservato al Getty Museum di Los Angeles, la rassegna intende sviluppare l’importanza del contesto fiammingo in una delle capitali del Grand Tour. Dalle ultime ricerche si è scoperto che la tela è ambientata nella Via Tecta del Santuario di Ercole Vincitore: l’indagine intende evidenziare le riflessioni che formulavano questi pittori e che trovavano nella Villa di Mecenate e nel suo ambiente caratterizzato per la grande profusione d’acqua, massimo grado di ispirazione e spunti iconografici che si svilupperanno e verranno trasmessi in tutta Europa.
Il cammello, il leone e il fanciullo: gli artisti cari agli dei
22 novembre 2024 - 4 maggio 2025
Villa d'Este
Prosegue sul focus di una volontà creatrice legata ad una gioventù bruciata, l’indagine sulle conseguenze esistenziali postpandemiche, partendo dal pensiero di Nietzsche, nello specifico dal Così parlò Zarathustra. Punto d’arrivo di un percorso di consapevolezza che giunge per l’appunto alla figura rinnovata del fanciullo, dell’uomo nuovo immerso nella contemporaneità.
Il progetto intende pertanto indagare le figure che in pochissimi anni hanno rivoluzionato i segni del mondo loro contemporaneo modificando in maniera indelebile i codici linguistici e l’immaginario collettivo. La prospettiva oltre ad essere diacronica, come le precedenti riflessioni sull’Ecce Homo (2021) e l’Umano troppo umano (2022), si estende ora a tutte le discipline “creative” della contemporaneità: dalla letteratura allo star system, alla musica leggera e alla relativa mitografia del XX secolo.
CONVEGNI INTERNAZIONALI 2024
Renovatio: Ciriaco d’Ancona e l’antico
Autunno 2024
Il Convegno Internazionale di Studi intende ripercorrere la vita, gli interessi, il pensiero e l’eredità di Ciriaco de’ Pizzicolli, noto come Ciriaco d’Ancona e celebrare una delle menti più originali e significative del tardo Medio Evo. L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, si fa promotore dell’incontro in virtù dell’apporto fondamentale alla rivalutazione dei siti tiburtini di Ciriaco d’Ancona, tra i primi studiosi a trascrivere le epigrafi del Mausoleo dei Plautii e a interpretare correttamente, come appartenenti alla residenza imperiale, i resti di Villa Adriana.
Ciclo d’incontri per un’ Estetica Liquida. II Giornata
Autunno 2024
Villa d’Este
Secondo incontro di un ciclo di studi dedicato all’acqua, elemento naturale del paesaggio tiburtino con cui le VILLÆ di Tivoli da sempre intessono un rapporto privilegiato, inscindibile dalla genesi e dalla storia pluricentenaria dei siti e in continuo divenire.
Questo nuovo incontro intende approfondire la sorgente d’acqua e i suoi tracciati orizzontali presenti nei giardini storici delle ville e non solo: laghi, bacini, piscine, specchi d’acqua etc., nella loro rilevanza applicata al campo della tecnologia e dell’architettura, all’antropologia, alla letteratura, alle arti figurative in generale.
Erode Attico
Autunno 2024
Villa Adriana
L’Istituto dedica il Convegno Internazionale a Erode Attico, figura dal multiforme ingegno, tra le più note della media età imperiale; l’incontro sarà improntato a un’indagine interdisciplinare particolarmente adatta a delineare i variegati interessi e la poliedrica esperienza di questo letterato e filosofo, politico e benefattore, maestro e appassionato d’arte e architettura. Il contesto tiburtino costituisce una cornice ideale in considerazione dell’amicizia personale che legò Erode Attico all’imperatore Adriano e della chiara emulazione del modello di Villa Adriana che è possibile cogliere nei resti e nelle descrizioni delle sontuose residenze di carattere privato.
Intervento di restauro della Fontana dell’Ovato
Grazie alla sinergia fra le VILLÆ e la Camera di Commercio di Roma, viene restituita ai visitatori la Fontana dell’Ovato, uno dei simboli più iconici di Villa d’Este a Tivoli, eletta Patrimonio dell’Umanità UNESCO già dal 2001. La riapertura al pubblico si tiene il 24 novembre.
Formata da un’esedra semicircolare intorno ad una grande vasca ovale, la fontana ha la peculiarità di ricevere l’acqua direttamente dal fiume Aniene e di alimentare per ricaduta tutte le rimanenti fontane che hanno resa famosa la Villa. Progettata dall’architetto Pirro Ligorio nel 1567, su volontà del cardinale Ippolito II d’Este, essa rappresenta proprio la cascata di Tivoli, mentre le rocce situate nella parte alta alludono ai monti tiburtini con i fiumi Aniene ed Ercolano in abbinamento alle statue della Sibilla Albunea con Melicerte. Proprio per la sua importanza e per il fatto di rappresentare la città, il suo paesaggio e le sue leggende, questa fontana è detta anche di Tivoli.
Il restauro ha interessato in particolar modo il risanamento delle impermeabilizzazioni delle canalizzazioni presenti sulla copertura dell’emiciclo, oggetto di proliferazione di piante infestanti e concrezioni calcaree di elevato spessore, che negli anni hanno causato fratturazioni, fessurazioni, distacco di intonaco dalla volta e dalle pareti. Si è altresì provveduto alla pulitura e relativa impermeabilizzazione del “bicchiere” centrale anche tramite la sistemazione idraulica degli zampilli coreografici presenti. Infine, è stato installato un sistema di illuminazione “segnapasso” che non altera l’effetto scenografico del Criptoportico, illuminato indirettamente dalla luce riflessa dalla vasca antistante a simulazione della luce lunare riflessa sullo specchio d’acqua.
“Il restauro – dichiara il direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati - si pone in linea con gli obiettivi primari di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che ci prefiggiamo di raggiungere anche grazie a partnership prestigiose, come quella ormai consolidata con la Camera di Commercio di Roma. L'obiettivo è restituire al pubblico la leggibilità e la fruibilità di una fontana iconica, universalmente nota, snodo centrale del percorso di visita a Villa d’Este. Vorrei ribadire che passeggiare al suo interno, in un ambiente letteralmente forgiato dall’acqua, sarà un’esperienza indimenticabile, che i nostri ospiti non provavano da oltre vent’anni."
“La Camera di Commercio di Roma, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale e puntando a rafforzare la qualità dell’offerta turistica, ha contribuito al finanziamento dell’intervento di restauro dell’Emiciclo della Fontana dell’Ovato. Si tratta – afferma Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma - di un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzioni e si inserisce in un percorso congiunto che coinvolge due ambiti di grande rilevanza per il territorio di Roma e provincia: la valorizzazione artistica e culturale e la promozione di un turismo di qualità”.
Le Amazzoni dai Mouseia di Villa Adriana ai Musei Capitolini
Eccezionalmente date in prestito, le Amazzoni dei Mouseia di Villa Adriana sono in mostra nell’ambito di un’esposizione monografica dedicata a FIDIA, il più grande scultore greco dell’età classica, presso i Musei Capitolini a Roma (Villa Caffarelli, 24.11.2023 – 05.05.2024). Protagonista dell’Atene di Pericle, il cui nome è legato alla realizzazione di opere come il Partenone di Atene, con le relative decorazioni scultoree, e il colosso di Zeus a Olimpia, Fidia ha impresso un marchio indelebile nell’immaginario collettivo e continua a essere fonte di ispirazione per i contemporanei.
Le Amazzoni di Villa Adriana, molto dibattute, riproducono due tipi noti, connotati da misure e caratteristiche analoghe, che hanno spinto a connettere gli originali alle creazioni eseguite in occasione di un celebre concorso di cui abbiamo notizia dalle fonti antiche (Plinio, Naturalis Historia 34, 53). Per la realizzazione di un’Amazzone ferita, destinata al santuario di Artemide a Efeso, si confrontarono infatti alcuni fra i maggiori artisti del V sec. a.C., fra cui lo stesso Fidia; a ciascuno di essi fu chiesto di individuare l’opera più meritevole dopo la propria e tutti votarono la scultura di Policleto. Negli esemplari di Villa Adriana, denominati Amazzone tipo Sciarra e tipo Mattei, si riconoscono comunemente le repliche di creazioni rispettivamente di Policleto e di Fidia. Le opere facevano parte della decorazione del Canopo, il cui pregevole ciclo scultoreo è esposto nei Mouseia del sito tiburtino.
“Le Amazzoni di Villa Adriana sono a Roma - dichiara Andrea Bruciati, direttore delle VILLÆ cui la residenza adrianea afferisce - in dialogo, come meritano, con i capolavori più significativi dell’arte classica. Il nostro Istituto pertanto prepara, proprio negli spazi che accolgono il ciclo scultoreo del Canopo, una nuova mostra destinata a risemantizzare la sala e a integrare l’offerta espositiva per i visitatori: Io sono la forza del passato: il ritratto di Adriano. L’esposizione, da dicembre nei Mouseia, accosta le otto tipologie di ritratto dell’imperatore oggi note, rileggendole alla luce della sensibilità pasoliniana e inserendole nella riflessione sul tema della memoria, come ideale prosecuzione della precedente mostra Antinoo disparu.”
Villa d’Este_Fontana dell’Organo, sospesa l'attività sonora
Si informano i gentili visitatori di Villa d’Este che per un intervento di restauro in corso presso la Fontana dell’Ovato, che coinvolge anche il funzionamento dell’organo idraulico della Fontana dell’Organo, è sospesa temporaneamente fino al 23 novembre 2023 l’attività sonora dell’organo idraulico.
700.000 visitatori nelle VILLÆ di Tivoli
È arrivato a Villa Adriana l’8 novembre, a metà mattina, il visitatore n. 700.000 delle VILLÆ: il direttore Andrea Bruciati ha accolto nel sito tiburtino Anne Charlotte Errard e Vincent Desrus, provenienti dalla città francese di Lille e ha donato loro il catalogo della mostra Artificialia et mirabilia in corso a Villa d’Este e una confezione degli Olea Hadriani. Grande sorpresa per la coppia francese che non si aspettava una simile accoglienza e immensa soddisfazione per tutto il personale delle VILLÆ, cui i dati facevano invece già presagire un simile traguardo. “La visita a Villa Adriana è imprescindibile per chi ami l’archeologia e la cultura classica di cui il sito tiburtino raccoglie le più alte e raffinate testimonianze al mondo” dichiarano con emozione Anne Charlotte e Vincent.
Un anno di crescita il 2023 per le VILLÆ, che ipoteca il record a fine anno di ospiti dell’ultimo decennio, tanto nel numero dei visitatori quanto nell’offerta culturale. L’articolato programma espositivo dell’Istituto è stato avviato con l’inedito progetto Theatra Mundi: Pino Pascali (Villa d'Este, 7 dicembre 2022 - 4 giugno 2023), ammirata da 245.585 persone, la mostra più visitata in Italia nel primo quadrimestre. A Villa Adriana, la mostra Antinoo disparu: memorie di un desiderio (1° giugno - 5 novembre 2023), ha accolto 98.919 visitatori. Sono questi invece gli ultimi giorni di apertura per l’esposizione Artificialia et Mirabilia (Villa d’Este, dal 14 luglio al 12 novembre 2023, con due sezioni a Villa Adriana e al Santuario di Ercole Vincitore), progetto che vede riunite alle collezioni delle VILLÆ le opere acquisite grazie al PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura. Da segnalare, inoltre, le numerose iniziative organizzate durante l’anno per le famiglie, tra visite a tema, serate di cinema e spettacolo (EXTRAVILLÆ, Villa d'Este 16-29 luglio 2023).
Aumenta il dato turistico per Villa Adriana e Villa d’Este a conferma della crescita costante delle VILLÆ come luogo di aggregazione e sviluppo culturale, in simbiosi con le esigenze del proprio contesto territoriale. Nel 2022 erano 528mila i visitatori, rispetto ai quali si registra oggi un aumento enorme, realizzato in soli 10 mesi di apertura. Un buon auspicio per il 2024, con l'intento di rafforzare la proposta delle nuove esposizioni temporanee contestualmente a un calendario caratterizzato da un grande dinamismo.
"La visione alla base del mio operato - spiega il direttore Andrea Bruciati - comporta lo sviluppo delle attività culturali per una migliore gestione del patrimonio e delle risorse umane, in luoghi naturalmente vocati alla sperimentazione, allo studio e alla ricerca. I visitatori hanno accolto con interesse la ricca serie di eventi programmati su tutte le sedi, ciascuna portatrice della sua specificità culturale e identitaria. Il percorso per arrivare al milione di ospiti è ancora lungo ma il record del 2023 testimonia che siamo sulla buona strada e il grande lavoro svolto da tutti i colleghi ne è la comprova".
Anche le Piccole Terme di Villa Adriana alla BMTA di Paestum
Il Ministero della cultura (MiC) parteciperà alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, che si svolgerà presso il Next ex Tabacchificio Cafasso da giovedì 2 a domenica 5 novembre 2023.
Alla storica manifestazione culturale, che rappresenta un’importante piattaforma per promuovere e discutere delle questioni fondamentali legate al patrimonio archeologico, il MiC sarà presente con un ampio stand istituzionale che includerà anche una sala convegni e una sala laboratori.
Una presenza corposa - coordinata dal Servizio VI Eventi, mostre e manifestazioni del Segretariato generale – con circa 50 eventi che vedranno coinvolti più di 100 relatori, afferenti alle Direzioni generali, alle Soprintendenze, ai Segretariati regionali e agli Istituti ministeriali, i quali si confronteranno con addetti ai lavori, stakeholder, buyer, operatori culturali, mondo studentesco.
La partecipazione del Ministero della Cultura alla BMTA 2023 sarà focalizzata su temi chiave che verranno sviluppati nelle quattro giornate dell’evento:
- GESTIONE E VALORIZZAZIONE di musei, parchi e aree archeologiche nella giornata d’apertura di giovedì 2 novembre
- TUTELA del patrimonio archeologico, venerdì 3 novembre
- NUOVE SCOPERTE e indagini archeologiche, sabato 4 novembre
- FRUIZIONE del patrimonio archeologico, domenica 5 novembre giornata conclusiva della manifestazione.
Oltre agli incontri, il ricco calendario del MiC comprenderà anche una serie di laboratori didattici, adatti a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, nonché a un pubblico di tutte le età. Queste iniziative, realizzate in collaborazione con la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali (SED - DG ERIC), si svolgeranno dal 2 al 4 novembre e daranno l’opportunità di esplorare e vivere il patrimonio culturale in modo coinvolgente e istruttivo.
Sarà presente anche il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) con un desk informativo in cui verranno esposti dei reperti sequestrati alla criminalità.
Nello spazio espositivo, allestito con video e pannelli che mettono a fuoco le specificità del patrimonio archeologico italiano, sarà possibile scoprire le attività delle Direzioni generali, degli Istituti e delle Soprintendenze.
Il Segretariato Regionale del Lazio, in collaborazione con l’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, parteciperà alla BMTA con due incontri giovedì 2 novembre:
Sala Incontri MiC 15.20 - 15.35
IL PERCORSO ESPOSITIVO NEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO A RIPA (ROMA, RIONE TRASTEVERE): DAGLI OGGETTI AL RACCONTO
Interviene Alessia Contino Funzionaria archeologa SR-LAZ
Nel convento di San Francesco a Ripa, oggetto di un articolato progetto di recupero e restauro, attraverso i reperti rinvenuti nel corso degli scavi si struttura il racconto dei luoghi dall'età romana, al complesso monastico, al convento francescano.
Sala Incontri MiC 15.40 - 15.55
LE PICCOLE TERME DI VILLA ADRIANA DAL RESTAURO ALLA COMUNICAZIONE ACCESSIBILE
Intervengono Alessia Contino Funzionaria archeologa SR-LAZ e
Lucilla D’Alessandro Funzionaria archeologa Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ
L’intervento inserisce le Piccole Terme di Villa Adriana, riaperte al pubblico nel 2021 dopo una importante campagna di restauro, in un rinnovato percorso di fruizione teso all’accessibilità.
Il programma dettagliato con gli appuntamenti del Ministero della cultura potrà essere consultato al seguente link
4 e 5 novembre 2023_Ingresso gratuito alle VILLÆ
In attuazione delle direttive espresse dal Ministro, sabato 4 novembre, in occasione del Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate, e domenica 5 novembre, prima domenica del mese, l’ingresso alle VILLÆ è gratuito.
Entrambe le giornate ad ingresso gratuito rappresentano una magnifica occasione per visitare anche le esposizioni temporanee attualmente in corso.
Bilancio straordinariamente positivo per questi innovativi progetti espositivi, risultato dello sforzo compiuto negli ultimi tempi per lo sviluppo delle attività culturali e per una migliore gestione del patrimonio e delle risorse umane. “Siamo felici – commenta il direttore Andrea Bruciati – che le VILLÆ si pongano sempre di più come un punto di riferimento socio-culturale in un territorio che ha tutte le caratteristiche per uno sviluppo virtuoso”.
Nella volontà di organizzare al meglio la visita in giornate di grande successo di pubblico, si invitano tutti i visitatori al massimo rispetto del patrimonio museale e del regolamento di visita.
Villa Adriana
ore 8.15 – 17.00 (ultimo ingresso ore 15.45) Mouseia 9.15 – 16.30
Eventi in corso:
– Mostra: Antinoo Disparu. Memorie di un desiderio. 1 giugno – 1 ottobre 2023 (prorogata al 5 novembre 2023) a cura di Andrea Bruciati. link alla notizia
– Sezione della mostra: Artificialia et Mirabilia. 14 luglio – 5 novembre 2023 a cura di Andrea Bruciati. link alla notizia
– Aperti per visita: link alla notizia
Biglietteria Area Archeologica di Villa Adriana
Largo Marguerite Yourcenar, 1 00019 Villa Adriana-Tivoli (RM)
email: villa.adriana@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 06 39967900 (call center)
Villa d’Este
ore 8.15 (solo fino al 5 novembre) – 17.15 (ultimo ingresso 16.15, chiusura del giardino ore 16.45)
Eventi in corso:
- Mostra: Artificialia et Mirabilia. Un dialogo diacronico fra le collezioni delle Villae, con due sezioni a Villa Adriana e al Santuario di Ercole Vincitore 14 luglio – 5 novembre 2023 (prorogata al 12 novembre 2023) a cura di Andrea Bruciati. link alla notizia
Biglietteria Villa d’Este
Piazza Trento, 5 00019 Tivoli (RM)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: +39 0774332920; +39 06 39967900 (call center)
Santuario di Ercole Vincitore
ore 9.30 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00).
Eventi in corso:
- Mostra: Oreste Casalini: Epicentro. 15 luglio – 5 novembre 2023 (prorogata al 26 novembre 2023) a cura di Andrea Bruciati, Davide Bertolini, Maura Picciau, Maria Sole Cardulli. Link alla notizia
- Sezione della mostra: Artificialia et Mirabilia. 14 luglio – 5 novembre 2023 (prorogata al 12 novembre 2023) a cura di Andrea Bruciati. link alla notizia
Biglietteria Santuario di Ercole Vincitore
Via degli Stabilimenti, 5 00019 Tivoli (Roma)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 0639967900 (call center)
Le VILLÆ di Tivoli alla Conferenza: "I Comuni archeologici UNESCO per un turismo culturale esperienziale e sostenibile"
Il Ministero della cultura (MiC) nelle sue diverse articolazioni parteciperà alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, che si svolgerà presso il Next ex Tabacchificio Cafasso da giovedì 2 a domenica 5 novembre 2023. In particolare, il Direttore delle VILLÆ, Andrea Bruciati, sarà presente venerdì 3 novembre dalle 09.30 alla Conferenza I Comuni archeologici UNESCO per un turismo culturale esperienziale e sostenibile, in collaborazione con ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani. L’Istituto tiburtino vanta infatti due siti UNESCO iscritti alla Lista del patrimonio Mondiale dell’Umanità, Villa Adriana dal 1999 e Villa d’Este dal 2001, e rappresentativi di valori universali e condivisi.
Alla storica manifestazione culturale, che rappresenta un’importante piattaforma per promuovere e discutere delle questioni fondamentali legate al patrimonio archeologico, il MiC nel suo complesso sarà presente con un ampio stand istituzionale che includerà anche una sala convegni e una sala laboratori.
Una presenza corposa - coordinata dal Servizio VI Eventi, mostre e manifestazioni del Segretariato generale – con circa 50 eventi che vedranno coinvolti più di 100 relatori, afferenti alle Direzioni generali, alle Soprintendenze, ai Segretariati regionali e agli Istituti ministeriali, i quali si confronteranno con addetti ai lavori, stakeholder, buyer, operatori culturali, mondo studentesco.
La partecipazione del Ministero della Cultura alla BMTA 2023 sarà focalizzata su temi chiave che verranno sviluppati nelle quattro giornate dell’evento:
- GESTIONE E VALORIZZAZIONE di musei, parchi e aree archeologiche nella giornata d’apertura di giovedì 2 novembre
- TUTELA del patrimonio archeologico, venerdì 3 novembre
- NUOVE SCOPERTE e indagini archeologiche, sabato 4 novembre
- FRUIZIONE del patrimonio archeologico, domenica 5 novembre giornata conclusiva della manifestazione.
Oltre agli incontri, il ricco calendario del MiC comprenderà anche una serie di laboratori didattici, adatti a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, nonché a un pubblico di tutte le età. Queste iniziative, realizzate in collaborazione con la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali (SED - DG ERIC), si svolgeranno dal 2 al 4 novembre e daranno l’opportunità di esplorare e vivere il patrimonio culturale in modo coinvolgente e istruttivo.
Sarà presente anche il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) con un desk informativo in cui verranno esposti dei reperti sequestrati alla criminalità.
Nello spazio espositivo, allestito con video e pannelli che mettono a fuoco le specificità del patrimonio archeologico italiano, sarà possibile scoprire le attività delle Direzioni generali, degli Istituti e delle Soprintendenze.
Programma dettagliato della Conferenza
Le VILLÆ: cinema in purezza_Festa del CINEMA di Roma “LAZIO, TERRA DI CINEMA”
Le VillÆ: cinema in purezza
Festa del CINEMA di Roma
“LAZIO, TERRA DI CINEMA”
Spazio Regione Lazio
18-29 ottobre 2023
Roma
Mercoledì 18 ottobre all'Auditorium Parco della Musica a Roma, Andrea BRUCIATI, storico dell’arte e direttore delle VillÆ, Maria Giuseppina TROCCOLI, Commissario Straordinario di Roma Lazio Film Commission, e Cristina PRIARONE, direttore generale di Roma Lazio Film Commission, si sono incontrati presso lo spazio Lazio Terra di Cinema della Regione Lazio, nel corso della Festa del Cinema di Roma, per confrontarsi e raccogliere idee e proposte per il prossimo futuro. La Regione Lazio è presente infatti dal 18 al 29 ottobre 2023 presso lo spazio allestito nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, con un programma di appuntamenti dedicati alle prospettive dell’industria cinematografica e dell’audiovisivo.
La conversazione ha avuto come indiscusse protagoniste le VillÆ di Tivoli, spazi di nuove socialità per inedite narrazioni. Il direttore BRUCIATI ha rappresentato la straordinarietà di questi luoghi d'elezione, che si fanno racconto e palinsesto visivo per un’esperienza immersiva e totalizzante, declinata secondo le diverse sensibilità proprie dell'arte.
La direttrice PRIARONE si è soffermata sull’importanza della valorizzazione di siti d’eccezione attraverso eventi straordinari di grande qualità, attrattori di un pubblico nuovo. Ha poi ricordato un progetto presentato alla scorsa Festa del Cinema di Roma, che ha permesso, grazie alla collaborazione con l’Associazione Patriarchi della Natura, una prima mappatura di 100 esemplari di alberi secolari della regione, tra cui spiccano i Cipressi di Villa d’Este e il pluricentenario olivo Albero Bello di Villa Adriana, location per il cinema e l’audiovisivo, ma anche suggestivo patrimonio d’ispirazione per ambientazioni e storie.
Maria Giuseppina TROCCOLI, Commissario Straordinario di Roma Lazio Film Commission, nel sottolineare il pregio e la bellezza dei siti tiburtini, ha infine ribadito quanto sia importante che i luoghi della cultura si aprano al cinema e restino disponibili a interloquire con questa forma d’arte, alla ricerca di contenuti che guardano al futuro.
INFO:
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Forum sui Gemellaggi dei siti del patrimonio culturale mondiale UNESCO
L'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este - VILLÆ, rappresentato dal direttore Andrea Bruciati, partecipa martedì 24 ottobre 2023, presso la città di Hangzhou in Cina, al Forum sui Gemellaggi dei siti del patrimonio culturale mondiale UNESCO.
Italia e Cina, superpotenze culturali, sono rispettivamente al primo e secondo posto al mondo per numero di siti iscritti nel patrimonio dell’umanità UNESCO. Un ruolo primario viene assegnato alla politica di collaborazione italo-cinese: la Cina, infatti, sempre più consapevole dell’importanza della tutela del paesaggio e dei siti culturali, guarda all’Italia come paese di grande esperienza e competenza.
Si tratta di una forma di collaborazione che consentirà non solo la promozione bilaterale e la crescita del turismo, ma anche lo sviluppo di scambi e forme di cooperazione tra operatori del settore, che si incentrano sulle comuni attività utili all’attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale nei siti gemellati.
Le VILLÆ, pervase dal carattere universale ed evocativo che ha determinato l’iscrizione nel 1999 di Villa Adriana e nel 2001 di Villa d’Este alla World Heritage List UNESCO, rappresentano il carattere diacronico, stratificato e complesso dell’attuale territorio tiburtino e ne indicano le possibilità di sviluppo in una direzione sostenibile. In questa prospettiva di monumenti viventi, l’area archeologica di Villa Adriana, un tratto dell’agro romano antico intatto, con i magniloquenti resti della residenza imperiale, e il giardino storico di Villa d'Este, nella sua composizione architettonica e vegetale integrata e sensoriale, assumono un ruolo funzionale di organizzazione del paesaggio e una centralità indiscussa in tema di identità culturale e sviluppo territoriale.
"Intendiamo promuovere la cultura attraverso la conoscenza condivisa delle nostre rispettive straordinarietà - commenta il direttore Andrea Bruciati – e cogliere così l'opportunità di creare un turismo diffuso che consenta di convogliare i flussi in arrivo nei grandi hub nazionali verso le piccole città che si sviluppano nelle aree limitrofe. Un sistema che evidenzia la capacità e la valenza qualitativa di territori preziosi e unici perché a 'misura d'uomo'. In buona sostanza, il gemellaggio con Pechino intende condividere non solo un patrimonio monumentale e vegetale, sentito come di appartenenza universale, ma anche un’esperienza e una sensibilità creativa maturata nel tempo, onde arricchire di stimoli culturali e antropologici l’identità in perenne evoluzione delle VILLÆ, rifondandola su un inedito confronto culturale".
Vibia Sabina: ritorno dell’imperatrice a Villa Adriana, Tivoli
L’istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ è lieto di comunicare il rientro, il 18 ottobre, della preziosa statua in marmo dell'imperatrice Vibia Sabina presso il piano inferiore dei Mouseia di Villa Adriana, eccezionalmente aperti sino al 4 novembre 2023, dalle ore 9.45 alle 13.15.
La scultura è rimasta in esposizione dal 18 maggio 2022 nella sede storica della Camera di Commercio di Roma, presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma, ribattezzato per l’occasione Tempio di Vibia Sabina e Adriano. La monumentale statua in marmo pario, di oltre due metri di altezza, che rappresenta Vibia Sabina nel tipo iconografico della Grande Ercolanese, con l’himation a coprire il capo e un lungo chitone, esercita una forte suggestione sia per l’eleganza della figura ammantata che per l’espressione enigmatica del bel volto idealizzato, ma induce anche ad interrogarsi sulla personalità e sul ruolo che l’imperatrice ebbe a fianco di Adriano. L’imponente opera, probabilmente realizzata dopo la morte di Vibia Sabina nel 136 d.C., è stata restituita all’Italia, insieme ad altri 13 reperti nel 2007, in seguito a un accordo tra la direzione del Museum of Fine Arts di Boston e il Governo italiano. L’operazione, dal grande valore storico e culturale, è stata resa possibile grazie alla complessa attività investigativa condotta in Italia e all’estero, negli anni precedenti, dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).
"Siamo felici - commenta Andrea Bruciati, direttore delle VILLÆ - di accogliere il rientro a casa di un capolavoro della nostra collezione permanente, ormai simbolo di tutto il territorio tiburtino, un'opera d'arte dal forte valore simbolico, che esprime la centralità storica di una figura femminile che ebbe un ruolo determinante nella vita politica e istituzionale di Roma. Ringrazio il Nucleo Tutela dei Carabinieri e la Camera di Commercio di Roma per la splendida opportunità di valorizzazione, che si inserisce in un percorso di sensibilizzazione, già iniziato nel 2018, con la mostra sul mito di Niobe e teso a richiamare l'attenzione sulla poliedricità e l’incidenza delle figure femminili nella storia e nell’immaginario. L’opera dal suo rientro è fruibile presso i Mouseia di Villa Adriana, il cui piano inferiore resta eccezionalmente aperto sino al 4 novembre”.