Quando la meraviglia si fa giardino

L’istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLAE presenta lunedì 22 marzo 2021, alle ore 18.00, un incontro speciale con Chiara Santini e Aurelio Valentini, dedicato ai giardini storici. La serie delle Conversazioni on line continua con una importante opportunità di riflessione in materia di “monumenti viventi”, composizioni architettoniche e vegetali integrate e sensibili, di interesse pubblico, con ruolo funzionale di organizzazione del paesaggio e centralità indiscussa in tema di identità culturale e sviluppo territoriale. Le VILLAE rappresentano per natura e vocazione un organismo articolato e fragile che necessita di una gestione accorta, competente e responsabile. L’incontro è rivolto a tutti, in particolare a studiosi e professionisti, anche di settori diversi, interessati alla tematica, che si presenta notevolmente ricca di spunti ed esperienze concrete anche di respiro internazionale.

“Le VILLAE – commenta il direttore Andrea Bruciati – sono un organismo vivente, che rappresenta la summa delle caratteristiche di un intero territorio, in tema di vegetazione, geomorfologia, idrografia e cultura, e contribuisce attivamente alla qualità della vita della comunità che vi afferisce. Il patrimonio artistico e archeologico che qui si tutela e valorizza, e che trova nel giardino storico la più alta espressione intellettuale e sensoriale, è una risorsa unica e imprescindibile, in quanto soluzione e sintesi dell’azione dell’uomo rinascimentale: nello specifico di Villa d’Este e del giardino antiquario, di cui rappresenta la summa, questo viene modellato da Pirro Ligorio e Ippolito II attraverso una vera e propria sfida tensiva con la Natura”.

L’incontro si svolge tramite piattaforma Zoom.

Per partecipare è necessario accreditarsi: va-ve.promozione@cultura.gov.it

Di cosa parliamo:

Il giardino storico, monumento vivente

I giardini storici costituiscono un patrimonio multiforme e complesso, la cui matrice scaturisce da un raffinato connubio tra natura e cultura. Per potere essere studiati e tutelati, necessitano di un approccio globale che tenga conto, in una prospettiva diacronica, delle linee generali di elaborazione del progetto, dell’articolazione dei differenti elementi che lo compongono e della loro evoluzione nel tempo.  A partire da queste considerazioni, la riflessione si concentra sul giardino di Villa d’Este come modello di riferimento non solo dell’arte dei giardini, ma anche della cultura e dell’immaginario del paesaggio in Europa tra XVII e XIX secolo.

Chiara Santini.

Professeure d’Histoire des jardins et du paysagisme

École nationale supérieure de Paysage di Versailles

 

Cura e Gestione del giardino storico

La riflessione comune ha per oggetto la cura e la gestione attuata presso le VILLAE, con i limiti degli appalti pubblici e delle maestranze. Si vuole inoltre delineare la competenza della figura del giardiniere che si occupa di giardini storici, in equilibrio tra arte e tecnica.

Aurelio Valentini.

Agrotecnico, garden designer, curatore di parchi e giardini

CON CHI PARLIAMO:

Chiara Santini

Chiara Santini è professoressa ordinaria di storia dei giardini e del paesaggismo all’École nationale supérieure de Paysage di Versailles (ENSP). Laureata in storia moderna all’Università di Bologna, ha completato la sua formazione presso la Scuola dell’Archivio di Stato di Bologna, l’Università di Firenze, l’Université de la Sorbonne (Paris), l’École normale supérieure (ENS, Paris) e l’École des hautes études en sciences sociales (EHESS, Paris), dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia d’Europa (2004).

Le sue ricerche si concentrano sull’arte e la cultura del giardino in Europa tra XVII e XIX secolo, tematica alla quale ha dedicato numerosi saggi in lingua italiana e francese.  Nel 2008 ha ricevuto il premio Grinzane Cavour – Giardini Botanici Hanbury per il volume Il giardino di Versailles. Natura, artificio, modello (Olschki, 2007). Più recentemente, ha pubblicato Adolphe Alphand et la construction du paysage de Paris (Hermann, 2021) e, insieme al paesaggista Michel Audouy, la curatela Paysages. L’héritage de Le Nôtre (Actes Sud/ENSP, 2021).

Impegnata da anni in iniziative di studio e valorizzazione dei giardini storici in Francia e in Italia, Chiara Santini è membro del Consiglio scientifico de l’École nationale supérieure de paysage de Versailles, della commissione “giardini” del castello di Versailles e, dal 2016, del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este.

 Aurelio Valentini

Aurelio Valentini è agrotecnico e garden designer, laureato in architettura dei giardini. Libero professionista, esperto in direzione dei lavori e validazione dei progetti pubblici, si occupa di progettazione di spazi esterni e di gestione del verde urbano e storico, tra cui quello dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este. È inoltre docente di corsi hobbistici e professionali sui temi della progettazione e gestione del giardino.

 

   

© Chiara Santini, 2019