Presentazione del progetto artistico di LAURA VOSKIAN

 

COMUNICATO STAMPA
Presentazione del progetto artistico di

LAURA VOSKIAN

nell’ambito del
PREMIO NATURA NATURANS/NATURATA 2024

Mercoledì 13 novembre 2024, ore 11.30

DEPOT
Deposito di arte contemporanea

Santuario di Ercole Vincitore
Via degli Stabilimenti 5, Tivoli

Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli - VILLÆ

 

L’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli - VILLÆ, mercoledì 13 novembre 2024 alle ore 11.30, presso DEPOT - Deposito di arte contemporanea, presenta Nel momento esatto, ovvero molto vicino a quella che viene indicata come fine di Laura Voskian, vincitrice della prima edizione del Premio NATURA NATURANS/NATURATA 2024.

Ideato da Andrea Bruciati, direttore dell'Istituto, con l’obiettivo di promuovere lo scambio fra culture e valorizzare la riflessione sulle questioni ambientali in prospettiva ecologica, nel segno dell’arte e della cultura, il Premio è promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, realizzato dall’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli (VILLÆ) e dall’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e vede la collaborazione dell’UNTREF (Universidad Nacional Tres de Febrero) e del MUNTREF (Centro de Arte Contemporáneo) che supportano la residenza in Argentina.

Il progetto dell’artista argentina, realizzato durante i mesi della sua residenza a Tivoli iniziata alla fine dello scorso settembre, rappresenta l’ultimo capitolo della ricerca sul rapporto fra spazio, natura e vuoto che Voskian porta avanti dal 2018.

L’indagine ha portato l’artista a riflettere sulla dicotomia pieno-vuoto e a individuare nel camminare senza una meta, come fosse un’azione fine a sé stessa, un metodo per decodificare il mondo.

L’installazione dal titolo Nel momento esatto, ovvero molto vicino a quella che viene indicata come fine nasce dall’insieme degli elementi raccolti durante il vagabondare di Laura Voskian a Tivoli e a Roma, seguendo sentieri già tracciati e cercandone di nuovi, perdendosi senza mappa e lasciandosi guidare soltanto dagli stimoli provenienti dall’ambiente circostante, con indizi, linee e alternarsi di pieni e vuoti tra natura e urbanizzazione.

 

Ufficio Mostre
villaexhibitions@cultura.gov.it

Ufficio Stampa Mostre e Contemporaneo
Adele Della Sala | +39 366 4435942


Nuova guida dei Mouseia in linguaggio facile da leggere e da capire

 

 

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VillÆ, articolazione territoriale del Ministero della Cultura, ha realizzato con Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) una guida in cinque opuscoli dei Mouseia di Villa Adriana in linguaggio facile da leggere e da capire. Gli opuscoli, in italiano e in inglese, sono disponibili a titolo gratuito sia on line che in versione cartacea.

Inoltre l’Istituto ha aggiornato la guida di introduzione generale ai propri siti, edita nel 2020, aggiungendo una importante sezione dedicata al Mausoleo dei Plautii, entrato ufficialmente nel patrimonio delle VillÆ nel 2022. Anche questa guida è disponibile on line e completamente gratuita.

Il linguaggio facile da leggere e da capire è uno strumento estremamente importante per le persone con disabilità intellettive e per tutti coloro che possono avere difficoltà di lettura poiché   permette di realizzare documenti e materiali accessibili,  con testi chiari e comprensibili.

Le guide rappresentano uno dei passi dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este per concretizzare un diritto sancito dall’art. 3 della Costituzione Italiana e dall’art. 9 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. È infatti compito di un servizio pubblico rimuovere gli eventuali ostacoli di ordine sociale, che, limitando la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo dell’individuo, garantendo, anche attraverso l’informazione accessibile, la partecipazione diffusa alla vita culturale del paese.

Il progetto di Anffas ha inoltre il merito di coinvolgere direttamente nella realizzazione dei testi persone con disabilità intellettive, in qualità di lettori di prova così da avere piena certezza dell’accessibilità di quanto realizzato. In tale ottica le persone con disabilità assumono hanno un ruolo creativo all’interno delle istituzioni museali, di cui sono protagoniste attive e non solo fruitrici.

“Siamo felici di aver contribuito allo sviluppo e all’aggiornamento di una progettualità nata negli anni scorsi e volta alla promozione dell’accessibilità del patrimonio culturale del nostro paese ed in generale delle informazioni” commenta Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas “è importante ricordare che queste iniziative consentono di tutelare e garantire il pieno rispetto di quanto sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità non solo relativamente all’art. 3, accessibilità, ma anche all’articolo 21, libertà di espressione e opinione e accesso all’informazione, e all’articolo 30 partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport”

“L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – conclude il direttore delle VillÆ, Andrea Bruciati – da tempo lavora per accrescere le possibilità di accesso a servizi, ambienti e contenuti culturali. Si tratta di un progetto di accoglienza, che parte dalla formazione del personale e giunge alla definizione di nuovi percorsi. Il principio è quello del museo di tutti per tutti.” ​

Il progetto è stato finanziato, per il tramite della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, con risorse di cui alla Legge 190/2014 (legge di stabilità 2015). Riparto per l’anno 2020 “Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e per lo sviluppo del Paese”. DM 2/11/20 n. 491.

Link alla Guida

Percorso e testi accessibili a persone con disabilità intellettive: Lucilla D’Alessandro
Versione in linguaggio facile da leggere e da capire: Anffas Nazionale (ETS-APS) - Anffas Udine (a cura di Maria Cristina Schiratti, Erika Pontelli e Francesca Stella)
Foto: VILLÆ e Archimedia 181 srls per VILLÆ
Revisione testo inglese: Alessia Altamura

 

 


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Villa d'Este_Lavori straordinari nel giardino e sulle fontane. Possibili chiusure

Villa d’Este
Lavori straordinari nel giardino e sulle fontane
Possibili chiusure dal 5 novembre 2024

Si segnala che a partire da martedì 5 novembre 2024 inizieranno una serie di lavori di manutenzione straordinaria e restauro delle fontane e del verde di Villa d’Este.

In particolare gli interventi coinvolgeranno la Fontana di Nettuno, che sarà chiusa da martedì 5 a venerdì 8 novembre, salvo imprevisti.

In contemporanea, i lavori si svolgeranno anche sulle Fontane delle Aquile, di Madre Natura e delle Mete e implicheranno anche alcune zone verdi. Queste saranno interessate dalla messa a dimora di nuovi alberi e il rinnovo delle siepi, per cui sarà possibile trovare in concomitanza delle aree chiuse.

Ci scusiamo per il disagio ma queste attività sono indispensabili e necessarie per la tutela e la valorizzazione del nostro sito UNESCO.


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TEATRO MOBILE presenta Tragedie antiche contro la guerra: ANTIGONE POSSIBILE

 

 

Santuario di Ercole Vincitore 

TEATRO MOBILE

presenta

Tragedie antiche contro la guerra

ANTIGONE POSSIBILE

di Pina Catanzariti

Sabato 2 novembre 2024, ore 12

 

Sabato 2 novembre 2024 alle ore 12.00 al Santuario di Ercole Vincitore (Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, MiC) torna il Teatro Mobile con ANTIGONE POSSIBILE di Pina Catanzariti con Dario Carbone, Annarita Colucci, Claudia Frisone, Raffaele Gangale, Galliano  Mariani musiche dal vivo di Felice Zaccheo suono a cura di Paolo Franco e Gabriele Silvestri regia  di Marcello Cava.

 

Antigone Possibile è ispirata alla tragedia di Sofocle: un'appassionata lezione di resistenza attiva al potere, una riflessione sul diritto e la libertà. Scritto in forma di poema, dove le parole e i concetti si susseguono implacabili come domande ineludibili, dà forma ai personaggi del Mito, rendendoli attuali ed umani. In un unico flusso sonoro e mentale le loro voci diverse nel conflitto politico si compongono in una sorta di corale che moltiplica Antigone, testimone della necessità di scelte e responsabilità individuali e collettive.

Il Progetto di valorizzazione dei beni culturali ed artistici ideato e realizzato da Teatro Mobile, sostenuto da REGIONE LAZIO Fondo unico regionale per lo spettacolo dal vivo  (L.R. 29 dicembre 2014 n. 15), consiste nello sviluppo dell'attività avviatasi nel 2023 con "Time is out of joint”, eventi spettacolari, completamente ecosostenibili, nella formula innovativa del "viaggio in cuffia", gratuiti e riservati a tutti gli interessati, realizzati con drammaturgie e regia "site specific" dedicate ad alcuni luoghi emblematici di Roma e del Lazio.

I testi che verranno inscenati secondo l'innovativo format di Teatro Mobile saranno tre tragedie  antiche, nelle loro riattualizzazioni novecentesche e appositamente tradotte, adattate e riscritte da  Pina Catanzariti; in prima assoluta, ANTIGONE POSSIBILE da Sofocle.

A questa si aggiungeranno due tragedie antiche mutuate dalle riscritture novecentesche di Sartre; LE MOSCHE, riscrittura dell'Orestea di Eschilo fatta nella Parigi occupata dai nazisti durante la  Seconda Guerra Mondiale e TROIANE da Euripide. Voci antiche contro le guerre di ieri e di oggi.

Il progetto prevede la realizzazione degli spettacoli in luoghi straordinari e diversi tra loro (Ostia  Antica, i Porti Imperiali di Fiumicino, la Rocca dei Papi di Montefiascone, il Santuario di Ercole  Vincitore di Tivoli, il Museo Archeologico di Palestrina, il Museo delle Navi romane di Nemi e altri  luoghi di Roma e del Lazio) sperimentando e dimostrando l’applicabilità di un’operazione agile e  moderna che si situa e si risignifica ogni volta in un contesto diverso (con, la disponibilità di una  versione open air e di una al chiuso in caso di maltempo) con ipotesi sceniche sperimentali che  moduleranno varie formule di teatro itinerante.

L’idea nuova di un’“attività culturale” innovativa come quella del Teatro Mobile appositamente pensato per la valorizzazione (nell’assoluto rispetto) del luogo “bene culturale”, è di fornire una nuova  percezione, (trasformazione), del luogo “altro” in cui si entra, varcando la soglia, per scelta e  necessità.

“Nuove opere” in nuove forme e con nuovi contenuti: testi appositamente tradotti, adattati o  riscritti dal nostro patrimonio storico, con artisti anche giovani e di ogni “disciplina” (teatro, musica,  arti visive). La grande qualità culturale del progetto non contraddice la sua volontà di divulgazione:  gli eventi infatti si rivolgono ad un pubblico vasto ed eterogeneo, nella certezza che l’incontro e lo  scambio tra persone di diversi interessi e provenienze sia un’occasione unica di arricchimento  sociale e culturale.

Gli eventi del Teatro Mobile sono attività culturali volte a offrire occasioni diffuse di aggregazione e  crescita socio-culturale, non solo limitate alle tradizionali attività di spettacolo. Infatti rientrano in  una categoria non facilmente definibile ed associabile a diverse forme artistiche e divulgative che è  utile riassumere.

Una “visita guidata” potrebbe essere una prima definizione dell’evento di Teatro Mobile: un numero  selezionato di utenti si muove, in gruppo o scaglionato, e riceve le informazioni. Ma in questo caso  sono “gli attori” (coloro che agiscono: attori, musicisti, esperti, assistenti) a guidare il “viaggio”. Se  la dimensione immersiva ed emozionale è ben diversa dalla visita guidata, la logistica e le valutazioni  di sicurezza rendono l’evento assolutamente assimilabile alla visita tradizionale. Uno “spettacolo  teatrale” è l’effetto che si produce: l’utente ascolta, vede e si emoziona come in uno spettacolo  teatrale.

Nonostante l’evento non si codifichi come spettacolo tradizionale, la “messinscena” vista e  ascoltata, la qualità dell’ascolto in primissimo piano dalla cuffia stereofonica indossata, la bellezza  della visione che unisce la presenza vera e dal vivo degli attori e rende i luoghi in cui si è immersi  ben più avvincenti delle tradizionali scenografie, è di fatto una nuova e moderna forma di  spettacolo. La dimensione tecnologica non inficia ma valorizza l’aspetto “umanista” del progetto  che non mira a “ricostruzioni virtuali” ma riserva alla mente del fruitore l’elaborazione di  un’esperienza percettiva basata sul vero stare nei luoghi e sul vedere e sentire (molto da vicino!) il  corpo e la voce degli attori.

Un “concerto” è anche ciò che spesso accade in questo formato innovativo: tutti gli eventi  prevedono musica originale, appositamente composta ed eseguita dal vivo da musicisti, spesso  giovani, di diversa provenienza e che di fatto realizzano ben più di una tradizionale colonna sonora  di uno spettacolo.

“Un’installazione di arte visiva” è un ulteriore effetto prodotto. La presenza, fin dal laboratorio di  preparazione, di artisti visivi che collaborano con la regia, la bellezza straordinaria dei luoghi  attraversati, fanno sì che le presenze degli attori e dei musicisti, siano più assimilabili ad un’insolita  istallazione vivente che alla tradizionale fruizione da palcoscenico compromessa nella percezione  ordinaria dagli sviluppi pluridecennali della “riproducibilità tecnica”.

 

Ingresso con tariffazione ordinaria (salvo gratuità e riduzioni di legge), spettacolo gratuito.

Prenotazione su https://www.teatromobile.eu/prenotazioni.html


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4 novembre 2024_Ingresso gratuito alle VILLÆ

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In occasione della festività di lunedì 4 novembre 2024 (Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate), in attuazione della direttiva Ministeriale, l’ingresso alle VILLÆ è gratuito. L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este ha espressamente prorogato al 4 novembre l’apertura degli eventi espositivi in corso, offrendo al pubblico la possibilità di visitarli gratuitamente.

Villa Adriana

ore 8.15 – 17.00 (ultimo ingresso ore 15.45)

Mouseia 9.15 – 16.30

Eventi in corso:

Mostra: “SI FAS EST, SUPERARE DIVOS (superiore, se è lecito, agli dei), fotografie di YURI ANCARANI” 3 luglio – 6 ottobre 2024 (prorogata al 4 novembre 2024). Link alla notizia

Biglietteria Area archeologica di Villa Adriana
Largo Marguerite Yourcenar, 1
00019 Villa Adriana-Tivoli (RM)
email: villa.adriana@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 06 39967900 (call center)

 

Villa d’Este

Lunedì 4 novembre ore 8.45 – 17.15 (ultimo ingresso 16.15, chiusura del giardino ore 16.45)

Martedì 5 novembre ore 14.00 -17.15 (ultimo ingresso 16.15, chiusura del giardino ore 16.45).

Eventi in corso:

Mostra: “Cari agli dèi: l’età giovane e la rivoluzione nelle arti”. 19 luglio – 4 novembre 2024. Link alla notizia

Biglietteria Villa d’Este
Piazza Trento, 5
00019 Tivoli (RM)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: +39 0774332920; +39 06 39967900 (call center)

 Santuario di Ercole Vincitore

ore 9.30 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)

Eventi in corso:

-“Depot – Deposito di Arte Contemporanea”.  Nuova collezione permanente di arte contemporanea. Link alla notizia

-“ATELIER.IT: un viatico nelle pratiche pittoriche”. 20 settembre – 4 novembre 2024. Link alla notizia

Biglietteria Santuario di Ercole Vincitore
Via degli Stabilimenti, 5
00019 Tivoli (Roma)
email: prenotazioni@coopculture.it
telefono: + 39 0774382733; +39 0639967900 (call center)


Villa Adriana, dopo quasi 2000 anni riemerge un complesso sconosciuto

 

scavo complesso sconosciuto

 

COMUNICATO STAMPA

Il Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM) dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, su indicazione del direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este - VILLÆ, dott. Andrea Bruciati, e su concessione del MiC, ha intrapreso nel 2024, presso il cosiddetto Anfiteatro di Villa Adriana, una campagna di scavo diretta dal prof. Fabio Giorgio Cavallero.

Ai piedi di Piazza d’Oro, il grande edificio per le feste e i banchetti costruito dall’imperatore Adriano (117-138 d.C.), si trova infatti una struttura di forma ellittica che fin dal Cinquecento è stata ritenuta una vasca destinata ai bagni o all’allevamento dei pesci. Negli anni Novanta del secolo scorso la pulizia del sito ha però messo in luce alcuni elementi forse riferibili a un anfiteatro. I risultati della attuale campagna sono stati sorprendenti: al di sotto di pochi centimetri di terra sono infatti emerse le murature di un grande complesso di epoca adrianea mai documentato finora. Si tratta di un edificio di oltre 25 metri di lunghezza per 15 di larghezza, composto da un’ampia aula rettangolare circondata da otto stanze aperte su un terrazzo sorretto da pilastri che si conservano per oltre tre metri di altezza. Questo edificio venne in parte distrutto per lasciar posto al cd. anfiteatro ma le macerie, invece che essere asportate, furono utilizzate per creare il piano sul quale si realizzò il pavimento della nuova struttura ellittica. Ed è per questo motivo che lo scavo ha permesso di recuperare sia i marmi che rivestivano l’esterno del complesso (compresi i pilastri), sia gli intonaci che ne decoravano le stanze: marmi bianchi, serpentino verde, porfido rosso e intonaci dipinti in giallo, rosso, verde e ornati da nastri intrecciati, acanti e melagrani.

Fino a oggi, a Villa Adriana, non si conosceva un complesso così esteso e riccamente decorato, voluto da Adriano ma poi distrutto per lasciar spazio a una nuova e differente struttura.

“Un dato è fin da ora chiaro: un nuovo grande edificio - dichiara Berta Martini, direttrice del DISTUM – si deve aggiungere alla complessa articolazione della villa voluta e disegnata da Adriano, un sito UNESCO che ancora oggi non smette di regalare, nonostante gli oltre cinquecento anni di scavi e ricerche, scoperte sorprendenti”.

“Villa Adriana - dichiara il direttore delle VILLÆ, Andrea Bruciati – è oggi più che mai un attivo cantiere di studi e una fucina di novità. L’équipe dell’Università di Urbino ha rinvenuto un edificio ad oggi sconosciuto, aggiungendo una pagina del tutto inedita alla conoscenza del sito. Illuminato e ambizioso, l’imperatore Adriano si è dedicato a una progettualità costruttiva fatta di grandi e meravigliose opere, da cui è disceso l’insieme straordinario e vario della villa. L’eccezionalità del sito ne fa un palinsesto cangiante e primario al contempo, ispirando nell’Istituto un progetto di gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico, monumentale e naturalistico improntato all’interdisciplinarità e alla trasversalità.”

 

Fig. 01. Struttura ellittica (a) all’interno della quale sono  emersi i resti di un edificio con una grande aula rettangolare (b) circondata da stanze quadrate (c) affacciate su un terrazzo sostenuto da pilastri (d).

 

Fig. 02. Fila di pilastri sui quali era appoggiato il terrazzo (A) e particolare di uno di questi conservato per oltre tre metri (B1) coperto da uno spesso strato di macerie (B2) all’interno del quale sono stati rinvenuti numerosi intonaci (C) e marmi appartenenti al complesso distrutto.

 

Fig. 03. Gli intonaci con acanti e melagrani (A), i capitelli (B) e le paraste in porfido (D) che decoravano l’interno e l’esterno dell’edificio distrutto.

 

Fig. 04. Il gruppo degli studenti e delle studentesse dei corsi di laurea triennale (Scienze Umanistiche) e Magistrale (Archeologia del Mediterraneo classico) che hanno partecipato alla prima campagna di scavo presso il cd. Anfiteatro.

 


Morti che parlano

 

Morti che parlano

Apertura straordinaria del Laboratorio di Antropologia Fisica

Labo

Santuario di Ercole Vincitore

26 ottobre 2024 ore 15.30

Sabato 26 ottobre apre eccezionalmente al pubblico il Laboratorio di Antropologia Fisica - Labo delle VILLÆ, con una visita guidata gratuita a cura del personale dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este.

Il Laboratorio è deputato alla tutela, conoscenza e valorizzazione delle testimonianze biologiche di individui di epoca pre-protostorica e storica. Le collezioni osteologiche presenti, di rilevanza internazionale, sono state raccolte a partire dagli ’80 del Novecento e ad oggi ammontano a diverse migliaia di resti umani provenienti principalmente dal Lazio, ma anche da altre regioni italiane e da territori stranieri.

Nel corso della visita al Laboratorio vengono illustrati i principali metodi di studio per ricostruire la storia e la vita delle antiche popolazioni dall'analisi dello scheletro umano.

 

Bigliettazione ordinaria (salvo gratuità e riduzioni di legge), visita gratuita

Per informazioni e prenotazioni tel: +39 0774 330329

Il Laboratorio di Antropologia Fisica - Labo è collocato presso il
Santuario di Ercole Vincitore
Via degli Stabilimenti,5-00019 Tivoli (RM)

 

 

 

Ufficio  Promozione e Comunicazione
Lucilla D'Alessandro
va-ve.promozione@cultura.gov.it; + 39 0774330329


Villa Adriana, apertura del percorso Yourcenar

 

 

 

Giornata Internazionale dei Parchi Letterari®

Villa Adriana, apertura del percorso Yourcenar 

21 ottobre 2024, ore 11.00

 

Lunedì 21 ottobre alle ore 11.00, in occasione della Giornata Internazionale dei Parchi Letterari, il Parco Letterario® Marguerite Yourcenar, Lodovico Ariosto, Ignazio di Loyola – Istituto Villa Adriana e Villa d’Este apre al pubblico il Percorso Yourcenar di Villa Adriana, con introduzione del direttore Andrea Bruciati e visita guidata a cura della funzionaria archeologa Sabrina Pietrobono. È stato infatti ripristinato il collegamento tra il Teatro Greco e il Tempio di Venere, realizzando un parterre del tutto removibile e privo di impatto con le strutture archeologiche. Il percorso consente una circolarità nell’itinerario di visita e, non presentando ostacoli, aumenta anche il livello di accessibilità della villa. Una nuova illuminazione, inoltre, accompagna la percorrenza, garantendone anche la fruizione serale, attraverso il suggestivo racconto della luce. Inoltre, nell’area del Tempio di Venere sono stati nuovamente messi in evidenza lacerti pavimentali antichi che sono oggetto di studio e di intervento da parte dell’Istituto.

Il percorso è stato dedicato alla scrittrice belga Marguerite Yourcenar (1903-1987), appassionata di questi luoghi e autrice del celeberrimo Mémoires d'Hadrien, 1951 (trad. it. 1953), autobiografia apocrifa dell'imperatore romano del II secolo, titolare della residenza tiburtina, oggi sito UNESCO e Parco Letterario®. Con quest’opera la Yourcenar seppe evocare tanto l'uomo quanto la Storia, riflessa attraverso la coscienza individuale di Adriano, ottenendo fama internazionale.

“Passo dopo passo – riflette il direttore dell’Istituto Andrea Bruciati – si concretizza il progetto di rinnovare la polisemia di Villa Adriana, con interventi mirati per restituire al pubblico il gusto della scoperta di fronte a un patrimonio unico al mondo. Capolavoro di arte e natura, non a caso inserito nella lista UNESCO, la villa si disvela attraverso un inedito percorso che innerva il paesaggio di nuovi significati.”

 

Appuntamento all'ingresso della Villa

 

 

 

Ufficio  Promozione e Comunicazione
Lucilla D'Alessandro
va-ve.promozione@cultura.gov.it; + 39 0774330329


Depot - Deposito di Arte Contemporanea

 

 

Al Santuario di Ercole Vincitore di Tivoli inaugura 

Depot - Deposito di Arte Contemporanea 

11 ottobre 2024 – ore 17:30 

Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli - VILLÆ

 

Venerdì 11 ottobre 2024 alle ore 17.30 l’Istituto Villa Adriana e Villa d'Este - VILLÆ inaugura Depot - Deposito di Arte Contemporanea, finalmente aperto al pubblico all’interno del suggestivo complesso del Santuario di Ercole Vincitore.

Il nuovo spazio raccoglie un nucleo di oltre 20 opere d’arte contemporanea acquisite dall’Istituto a partire dal 2018 fino ad oggi, grazie a progetti speciali e donazioni degli artisti stessi, in coerenza con la volontà delle VILLAE e del loro Direttore, Andrea Bruciati, di contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale, impegnandosi a portare avanti un dialogo vivo e continuo fra antico e moderno.

A inaugurare Depot insieme al Direttore Andrea Bruciati sarà il Sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, durante un evento aperto a tutti.

Gli artisti, che hanno contribuito alla creazione della nuova collezione permanente sono Yuri Ancarani, Stefano Arienti, Thomas Braida, Gianni Caravaggio, Francesco De Grandi, Flavio Favelli, Petra Feriancová, Mariangela Levita, Andrea Mastrovito, Giusy Pirrotta, Davide Serpetti, Luca Trevisani, Nico Vascellari, Nicola Verlato, Luca Vitone.

I progetti principali che hanno contribuito alla creazione della collezione, anche grazie al supporto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, sono: Le stanze di Ferenc, carte da parati e nuova progettualità (2018); Io, Villa Adriana (2021); PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea (2022-23); Strategia Fotografia 2023 (2022-23); PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea (2023-24).

“La volontà di creare una collezione permanente di arte contemporanea che rimarrà per sempre all’Istituto – dichiara il Direttore Andrea Bruciati – è per rafforzare il collegamento fra le necessità culturali storiche di questi siti e le problematiche che coinvolgono l’attuale ricerca, sempre in atto e sempre in movimento. Questo importante corpus di opere che da oggi potrà essere visitabile, accosta lavori recenti ai siti monumentali di Tivoli, per innervare nuove narrazioni in un contesto storico di eccezionale rilievo e valore, quale quello appunto delle Villæ”. 

“Grazie al Deposito di Arte Contemporanea, le Villæ e la Città di Tivoli vanno ad arricchire il valore, già inestimabile, del proprio patrimonio storico, artistico e culturale – dichiara il Sindaco Marco Innocenzi –. La collezione rappresenta un’ulteriore occasione, insieme ai due siti Unesco di Villa Adriana e Villa d’Este e i nostri tanti siti di elevato valore, di far conoscere e diversificare le preziose bellezze del territorio, non solo in Italia, ma anche nel mondo”.

Sebbene elaborata in modo differente, la ricerca individuale di ciascuno degli artisti selezionati tiene conto degli elementi di aggiornamento delle peculiarità linguistiche e identitarie che contraddistinguono ogni museo, parco archeologico e monumento dell'Istituto. La nuova collezione permanente crea così un confronto dialettico fra nuove opere e siti storici, capace di evidenziare le singolarità di ciascuno di essi - dai beni ambientali, alle capacità metamorfiche degli ambienti all’aperto, fino alle riflessioni puramente estetiche che i monumenti comportano.

Il Depot sarà ospitato all’interno del Santuario di Ercole Vincitore, l’importante sito archeologico che si estende ai piedi di Villa d’Este, dominando tutta la Valle dell’Aniene, e di cui il Direttore dell’Istituto ha fortemente voluto la riapertura nel 2017. Il complesso, costruito a partire dal II secolo a.C. lungo un’antica percorrenza di transumanza che sarebbe poi diventata la via Tiburtina, risulta uno scenario perfettamente coerente all’accoglienza del deposito contemporaneo per via della sovrapposizione architettonica fra strutture classiche e industriali che lo caratterizza.

Costruito come luogo sacro, infatti, il monumentale complesso è stato poi ritenuto residenza di Mecenate (68 a.C.- 8 a.C.), uomo politico e consigliere dell’imperatore Augusto. Nei secoli il santuario è stato rifunzionalizzato come fabbrica d'armi, fonderia, centrale idroelettrica e cartiera.

A renderlo un sito di estremo interesse contribuiscono oggi la presenza dell’Antiquarium, dove sono depositati beni di inestimabile valore, e del Laboratorio di Antropologia Fisica, deputato alla tutela, conoscenza e valorizzazione delle testimonianze biologiche di epoca pre-protostorica e storica. 

 

Scheda del Santuario di Ercole Vincitore

 

UFFICIO STAMPA Mostre e Contemporaneo

Adele Della Sala +39 366 4435942

 

 


Famiglie al Museo - F@MU 2024

 

 

Il 13 ottobre torna F@MU, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, cui l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este aderisce con un ricco carnet di proposte.

Villa Adriana - ore 11.00-12.15

Il personale dell’Istituto organizza una divertente attività didattica con giochi e quiz alla scoperta dell'archeologia e della storia dell'arte antica negli spazi dei Mouseia.

Villa d'Este - ore 10.00-11.00

L'Istituto propone per grandi e piccini una divertente visita guidata attraverso le stanze affrescate di Villa d'Este e il suo meraviglioso giardino disseminato di fontane, alla scoperta delle creature fantastiche e dei miti che animano la residenza del cardinale Ippolito II.

Si raccomandano calzature comode.

Santuario di Ercole Vincitore - ore 16.00-18.00

Il Santuario di Ercole Vincitore dedica un pomeriggio ai più piccoli. In questa occasione, alcuni spazi del museo si trasformano per accogliere le famiglie, offrendo loro un’esperienza all’insegna della scoperta dell’archeologia e della storia antica.

I bambini possono assistere allo spettacolo "Alla ricerca di Crispus", un’interpretazione coinvolgente sul tema della transumanza pensata appositamente per loro. Inoltre uno spazio dedicato a divertenti laboratori mette alla prova la creatività dei partecipanti.

Attività gratuite.

Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti al numero +39 0774330329. Bigliettazione ordinaria (salvo gratuità e riduzioni di legge).

 


santuario di ecorle vincitore

Record di visitatori nelle VILLÆ di Tivoli

 

Nel fine settimana del 28 – 29 settembre 2024, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ ha registrato ancora un record di pubblico con quasi 8000 ingressi. Da rilevare il grande successo del Santuario di Ercole Vincitore, con oltre 800 visitatori. Il tema dell’evento, Patrimonio in cammino, riprendeva lo slogan europeo Routes, Networks and Connections, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione: cogliendo l’invito contenuto nel titolo, l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este ha voluto riflettere, con un ricco panorama di iniziative, sul valore delle connessioni, delle relazioni e delle contaminazioni che contribuiscono alla formazione della nostra identità.

Il direttore delle VILLÆ, Andrea Bruciati, ha così commentato l’importante risultato ottenuto: “Il significativo riscontro di visitatori si deve alla ricchezza e varietà del programma messo in atto dal nostro Istituto. Quest’anno abbiamo guardato anche al pubblico più giovane con una proposta dedicata, una performance di musica elettronica e light art presso il Santuario di Ercole Vincitore, che ha avuto un’ottima risposta. Ringrazio i visitatori per l’apprezzamento che esprimono rispetto alla nostra proposta culturale e ringrazio i lavoratori, quotidianamente dediti alla cura dei siti e all’accoglienza del pubblico, con professionalità e creatività.”